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Respira Millie.

Ora, quando entrerai nella stanza, ti stamperai un bel sorriso sulla faccia e ti comporterai come sempre.

Non come una stupida ragazzina con il cuore spezzato.

Siamo intesi?

Non puoi più permetterti di pensare ad altro, stai realizzando il tuo sogno, quindi, rimettiti la testa sulle spalle.

Apro la porta ed entro nella grande stanza, dove tutti i membri del cast mi osservano felici di vedermi.

Tutti tranne lui.

Ah ma allora i ruoli si sono invertiti.

Che poi, sono io quella che è stata snobbata e rimpiazzata, quindi sarà meglio che non tenga il muso per tutto il tempo.

Quella che soffre sono io dannazione!

<<Millie stai bene?>> sussurra Matt avvicinandosi.

È l'unico a conoscenza delle mie piccole difficoltà nel respirare la stessa aria di Finn.

<<Alla grande.>> rispondo sedendomi fortunatamente vicino a Noah.

Il signor Wolfhard, non è il mio ragazzo e proprio per questo non ha nessuno dovere verso di me.

Devo mettermelo in testa.

Oh santo cielo, ma ha i riccioli.

No, basta.

Non lo devo assolutamente degnare di uno sguardo.

<<Browns dobbiamo parlare.>> annuncia il mio migliore amico.

<<Non c'è niente da dire.>> rispondo buttando subito gli occhi sul copione.

<<Oh invece la lista di cose da dire è davvero lunghissima, a partire dal perché tu abbia pianto.>>

<<Non ho pianto.>> sbuffo infastidita.

<<Hai i fazzoletti in tasca, e non li tieni mai, a meno che tu non stia affrontando una crisi.>>

<<E no. So che non hai il raffreddore.>> aggiunge.

Diavolo, perché mi conosce così bene?

È quasi peggio di mia madre.


<<Ciao sono Sadie.>>

Ecco, questa non ci voleva proprio.

La bellissima rossa, mi si è appena piazzata davanti, obbligandomi a presentarmi, cosa che non avrei voluto fare.

Perché vestita con dei semplici jeans e una felpa non sembra una scappata di casa come me?

Non voglio immaginare al red carpet, farei crollare la mia autostima.

<<Millie.>> dico appena.

<<È bello avere una ragazza della mia età.>> ride.

<<Sono più piccola, e tranquilla, anche se fossi stata sola, ti saresti divertita lo stesso.>> giro i tacchi e me ne vado furiosa.

Eppure dentro di me, sono consapevole del fatto che non sia colpa sua.

Ma l'odio è più forte di ogni pensiero razionale.

No.

Sono una ragazza gentile e sorridente, mentre ora mi sto comportando come una stupida ochetta viziata.

Se io sono triste, non lo deve anche essere il mondo intero.

<<Perdonami.>> affermo tornando indietro.

<<Sono solo di cattivo umore.>> sforzo un debole sorriso.

<<Tranquilla. Sai, anche io sono molto tesa, e non ho nessuno con cui parlare.>> esclama abbassando la testa.

Dopotutto non è male, anzi, sembra una persona molto dolce.

Millie, elimina Finn dalla tua vita per un secondo, e fatti una nuova amica.

<<Ti va di venire da me stasera? Magari ci conosciamo meglio mangiando cioccolata e allentando la tensione.>> domando rilassata.

<<Ci sarò.>>

Mi allontano con un cenno della mano.

Bene, sono fiera di me.


<<Finn.>> sussurro lievemente entrando in ascensore.

Ormai è chiaro che qualcuno lassù, abbia qualche torto in sospeso.

Tra tutte le persone che potevo incontrare guarda caso mi ritrovo il nuovo ricciolo.

<<Ei.>> risponde con un tono titubante.

Ma che gli prende a questo ragazzo?

Maledizione, sono io quella triste.

Okay Millie, continuare a ripeterlo non aiuta.

<<È un peccato non averti più come vicina di stanza.>> continua.

Bugiardo, a me sembra invece,  che oggi pomeriggio tu ti sia divertito molto.

<<Sarà per la prossima.>> affermo dandomela a gambe non appena si aprono le porte.

Cose separate...

Separate.

Spazio autrice

Eccomi notturni, non vi ho dimenticati.
Che ne pensate?
Io vi assicuro che tra pochi capitoli succederà una bella cosetta....
☺️☺️☺️☺️

Fillie || OLTRE LA FINZIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora