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Finn

Ho appena finito di ascoltare il messaggio lasciato da Millie, e vi assicuro che avrei voluto piangere.

So di non averla richiamata, ma proprio non sapevo cosa dirle.

Insomma, siamo lontani, e io sono già partito.

Cos'altro c'è da dire?

<<Amico stai bene?>> sussurra Jack al mio fianco.

<<Lo sai.>> ammetto spostando lo sguardo fuori dal finestrino.

Stiamo andando verso il nuovo albergo, e l'unica cosa a cui riesco a pensare, è quella ragazza.

Dio ma perché mi ha stregato così?

<<Ne parliamo dopo.>> conclude rimettendosi a dormire.


<<Quindi ora che siamo in stanza insieme, mi riempirai di domande?>> chiedo esasperato.

<<Esatto.>> afferma il moro contento.

<<Mi ha lasciato un messaggio, e credo volesse dirmi qualcosa di davvero importante, ma non ho avuto il coraggio di richiamarla.>> mi sfilo tutti i vestiti e indosso una semplice tuta.

Porto la valigia al piano di sopra e mi siedo un attimo sul letto.

<<Sei un codardo.>> urla Jack.

Sbuffo sonoramente e torno al piano di sotto solo per riempirlo di botte.


<<Seriamente amico, hai sbagliato.>> commenta mentre siamo sdraiati per terra dopo una lunga lotta corpo a corpo.

<<Lo so.>> ammetto esausto, ma divertito.

Restiamo nel più totale e assoluto silenzio, per circa un'ora.

Infine apparecchiamo la tavola aspettando che arrivi la pizza.

Come non detto, bussano alla porta.

Ringrazio il fattorino e passo i cartoni a Jack, così da avere le mani libere per pagare quel povero tipo che è venuto din qui alle 10 di sera.

Si, abbiamo avuto una fame improvvisa.


Adoro il fatto che i miei genitori abbiano accettato che io vivessi da solo per questa esperienza.

Tra i ragazzi più o meno abbiamo la stessa età, anche se il mio compagno è più piccolo di un anno, ma ovviamente la differenza non si nota.

Comunque siamo tutti vicini di stanza, nel caso dovessi litigare con l'adorabile Jack.

<<È buona.>> commenta ingozzandosi.

<<Jack, devi andare più piano se non vuoi soffocare.>> rido.

Mi piace davvero questo ragazzo, e sono contento che il mio lavoro mi dia l'opportunità di conoscere persone come lui.

Appena finiamo di mangiare, saliamo al piano di sopra e costringo il moro ad aprire un profilo su Instagram, dato che anche io lo avevo aperto qualche mese prima.

Ci hanno detto che in questo modo possiamo sponsorizzare i nostri progetti ed interagire con le persone che ci seguono.

<<Devo chiederti un favore.>> sbotto.

<<Dimmi tutto.>>

<<Devi prendere una coperta e venire sul terrazzo con me.>>

È tanto che non lo faccio, ma sinceramente da solo sarebbe al quanto deprimente.

<<Che?>> mi guarda stranito.

<<Lo facevamo sempre. Io e...>>

<<Millie.>> finisce la frase al posto mio.

Si alza velocemente prendendo il piumone dal suo letto, poi mi tira per un braccio, e insieme ci accasciamo per terra con la bellissima vista delle luci che illuminano la città.

<<Ti ringrazio.>> esclamo felice del gesto.

<<Prego Bubba.>>

<<Bubba?>> domando confuso.

<<Mi andava.>> scherza.

Ebbene, ho trovato un nuovo vero amico scemo quanto me.

Spazio autrice

Capitolo un po' Fack per questo 2018!
BUON ANNO E PRESTO TANTE SORPRESE FILLIE IN ARRIVO!!!!
❤️

Fillie || OLTRE LA FINZIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora