Capitolo. 22

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Dopo averle promesso di non ucciderle l'ex-ragazza si addormentò, lasciandomi sola con i miei pensieri.
Avrei mantenuto la promessa, se sarebbe rimasta fuori dalla sua vita.
Ma perché prendo tanta collera per questa ragazzina? È assurdo. Neanche con Sara divento così protettiva; non che Sara abbia bisogno di una guardia del corpo, sa difendersi benissimo da sola ma...
..Solo ora mi rendo conto di non aver pensato a lei fin'ora. Fa strano, perché fino ieri era il mio chiodo fisso. All'improvviso un senso di rassegnazione mi invade il torace, è fastidioso quasi doloroso, sospiro per far scomparire questa sensazione, ma è inutile..
Spontaneamente mi volto alla mia sinistra e una faccia dall'aria imbronciata con la chioma bionda mi strappa un sorriso. Persino quando dorme fa venire voglia di prenderla a schiaffi. Rido all'idea di svegliarla con un paio di sberle, sarebbe stupenda la sua reazione; probabilmente mi maledirebbe mandandomi a qual paese senza neanche rendersene conto. Ma d'istinto le lascio un bacio sulla fronte e mi addormento continuando a coccolarla fra le mie braccia.
La notte sembra non passare mai, poi finalmente la stanchezza invase i miei occhi, oppure è colpa della biondina al mio fianco, avvinghiata come un koala, è riuscita a farmi rilassare e crollare al volere di Orfeo.

...

-"OH CRISTO!" una voce squillante mi fece sobbalzare per lo spavento.

Apro gli occhi con difficoltà, notando due figure in piedi all'entrata della mia camera.

-"VAI VIA DI QUI! NON C'È NULLA DA VEDERE!" sento urlare, questa voce sembra sconvolta, mentre una voce maschile aggiunge di non aver visto nulla. Solo ora capisco che Asia fosse tornata a casa con Daniele e che fosse giorno.

-"C'è bisogno di urlare?" mi lamento infastidita dalla sua voce e dalla luce del sole che entra dalla porta.
La vedo guardarmi confusa e sorpresa..
Ma che cazzo ha da guardare?!

-"Devi dirmi qualcosa?" chiede indicando la ragazza al mio fianco.

MERDA!
La copro per bene con le coperte e controllo di avere anch'io tutta la merce coperta. Ed ora come ne esco?

-"Dovresti uscire dalla mia camera porca troia!" urlo in preda al panico.

Mi guarda severa e lascia la mia camera dicendo di aspettarmi in cucina. Sbuffo arresa al mio destino.
Lascio Rebecca dormire serena nel mio letto, cerco la mia biancheria intima inutilmente, chi sa dov'è cavolo è finita.. Prendo uno slip dal cassetto, una canottiera e la prima tuta che trovo nell'armadio.
Faccio un respiro profondo e senza guardarmi indietro chiudo la porta alla mie spalle, pronta ad affrontare la situazione.
Asia è appoggiata al piano cottura con un bicchiere d'acqua in mano. Sembra sotto shock, devo ammettere che mi sta mettendo ansia questa sua reazione.

-"Daniele dov'è?" taglio la tensione guardandomi intorno.

-"L'ho mandato a casa.." guarda fisso il pavimento. Okay si mette male.

-"Okay.. Quindi?! Che devo dirti?" chiedo sfrontata "Cos'è che ti sconvolge tanto? Il fatto che ci sia un ragazza nuda nel mio letto?" L'aggredisco perché il suo silenzio mi sta innervosendo.

-"Ma vaffanculo! Cosa c'entra? Mi fa incazzare il fatto che tu non mi abbia detto nulla. Pensavo che stessi male, per questo sono venuta a vedere come stavi, ma ovviamente te la stavi spassando." sclera indicando la mia camera.

-"Ma vaffanculo tu! Dove sei stata fin'ora, eh? Non sai cosa ho passato in questa settimana. Non sai nulla! E ora vuoi far passare me, come l'amica di merda?" chiedo infastidita, stiamo urlando entrambe, sembriamo delle matte.

-"Perché non mi hai chiamata? Non ti avrei lasciata sola se me ne avessi parlato... E da quando ti piacciono le ragazze?" mi chiede placando l'ira.

-"...Da sempre." faccio mente locale "Non ti ho detto nulla perché non credo sia una cosa importante, cioè la sessualità non fa la persona.. In più sono in una situazione scomoda. Non mi va di coinvolgerti." dissi sincera, non mi va di metterla a disagio con Sara, la conosco, inizierebbe a fissarla e a farsi i filmini mentali.

-"Ora come va?" chiede squadrandomi, faccio spallucce non sapendo cosa rispondere "Chi è la ragazza di là?" la sua parte impicciona comparve all'improvviso.
Risi divertita dalla sua reazione, venire a conoscenza che mi piacessero le donne era finito in secondo piano, l'importante è sapere chi fosse finita nel mio letto.

-"Una ragazza." decisi di non darle informazioni sull'identità di Rebecca, sarebbe sclerata e non avrei potuto tenerla a bada.

-"Stronza! Vado di là a vedere chi è se non me lo dici." si imbroncia di colpo, quasi offesa.

Come vidi la sagoma della bionda alle spalle di Asia mi pietrificai, aveva solo una mia maglia rossa della Nike addosso che le andava enorme, le copriva tutte le vergogne..
È assurdo pensare che i miei vestiti su di lei sono sexy?

-"Cosa avete da litigare?" chiede facendo la sua entrata in scena, mentre si strofina gli occhi ancora assonnati.. Feci un ghigno di preoccupazione quando Asia si girò attirata dalla voce alle sue spalle.

-"Oh ciao!" salutò sorpresa di vederla.
"Cosa ci fai qui?" chiese esaminando da capo a piedi "Oddio! Cavolo!" si copre gli occhi quando nota la mancanza dei pantaloni "HAI PORTATO A LETTO LA RAGAZZA ORTICA?!" urla sotto voce sconvolta, facendosi sentire comunque dopo essersi girarla di scatto in mia direzione .

-"È una storia lunga da spiegare..." mi metto le mani in faccia per l'imbarazzo "Ma cavolo non potevi restare a dormire?" domando a Rebecca mentre mi trucida con lo sguardo.

-"Mi avete svegliata con le urla, tu non c'eri e avevo sete. Tranquilla ora tolgo il disturbo. Non vorrei irritare con la mia presenza." marca la parola irritare facendo riferimento al nomignolo che Asia si era fatta sfuggire di bocca... Sembra che se la sia presa.

-"Rebs, non fare l'idiota! Non vai da nessuna parte da sola." risposi seria.

-"Si infatti... Resta per il pranzo. Fuori si gela, siamo due contro una." aggiunge Asia appoggiandomi.

La bionda alzò gli occhi al cielo in segno di resa. Dopo aver parlato di cose banali Asia decise di togliere il disturbo andando a prendere qualcosa da mangiare del kebabbaro, poco distante da casa.
Restammo sole e l'imbarazzo presente nell'aria poteva essere percepito anche da un cieco.

-"A cosa pensi?" chiedo notando avesse lo sguardo assente.

-"Che è stato fantastico." sorride restando pensierosa.
Ha ragione, lo era stato, ma sta pensando a qualcos'altro; la spingo a parlare con un cenno; accende una sigaretta, inspirò ed iniziò a parlare "Ma.. credo sia meglio non andare oltre. Tu hai in testa quella ragazza e io non sono pronta ancora mentalmente per qualcosa di concreto.. Finiremmo per prenderci in giro e farci solo del male." fa spallucce facendo cadere la cenere della sigaretta nel posacenere che ha nella mano sinistra.

In fin dei conti non ha torto. Il suo discorso non faceva una piega, ma qualcosa dentro di me si sentì punzecchiare, come uno spillo, fastidioso e intenso.

-"Credo sia la cosa migliore per entrambe al momento." risposi poco convinta.

Il pranzo fu imbarazzante, Asia volle sapere tutto. Ovviamente la mia mano non sfuggì all'attenzione della rossa che mi ordinò di farla controllare; sorvolammo i dettagli del momento hard; il fatto che Nora la maltrattasse e il fatto che mi piacesse Sara, lasciandola come incognita X per entrambe. Asia iniziò a sclerare male per noi, affermando che fossimo shippabili e che insieme fossimo adorabili e cucciolose.
Nel pomeriggio per scappare dalle grinfie della mia coinquilina decisi di andare a fare la spesa in compagnia di Rebecca per poi accompagnarla a casa sua, anche oggi non sarei andata a lavoro, ma almeno sarei uscita di casa e cambiato un po' aria, in più è calcolato che al mio ritorno non avrei trovato Asia a casa, spero solo che vada a dormire da Daniele.

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Hola!

One question.
Avete domande?

Okay. Sclero. xD
P.s. Ho davvero intenzione di svegliare qualcuno a sberle :)

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