Uscendo dallo studio di Berkin mi stringo nelle spalle, e la testa continua a ripercorrere il discorso appena fatto lì dentro. Alec davanti a me si sta dirigendo verso l'ascensore della hall, gli lancio un occhiata mentre seguo i suoi passi. Le spalle larghe coperte dalla giacca nera e i capelli argentati ne sfiorano il colletto, le mani infilate nelle tasche strette dei pantaloni. La sua figura è meno imponente rispetto a quella di Berkin , eppure trasmette sicurezza e autorità ad ogni suo passo, così com'è sicuro della teoria che collega le vittime degli ultimi due casi. Un rituale oscuro, volto a portare sulla terra un demone e farlo reincarnare in un corpo umano.Un corpo che abbia la forza astrale di sostenerlo. Secondo Alec l'omicida ha preso di mira delle giovani appartenenti a due sfere sovrannaturali per delineare una sorta di diversivo e creare una faida tra le grandi gerarchie, così da distogliere l'attenzione sulle sue intenzioni e il suo obbiettivo finale. Anton ha appoggiato appieno questa teoria ,lui e Bourges si conoscono da anni e la completa fiducia l'uno nell'altro traspare dai loro sguardi e parole. Devo ammettere che questo mi conforta molto e mi aiuta a cercare di capire meglio il mio collega, cosa che ad esser sincera impegna la mia testa già da qualche giorno, assieme alle immagini e i pensieri riguardo i due casi su cui stiamo lavorando.Un rituale oscuro. Effettivamente non c'è mezzo migliore di creare scompiglio tra tre razze esp per coprirne le tracce e le intenzioni. Con i vampiri e le streghe offuscati dall'ira ed occupati a cacciare i licantropi, ad ammazzarsi tra loro , l'assassino può agire indisturbato. Ecco di cosa stavano parlando Alec ed Anton quando sono entrata nello studio, ed ecco perchè c'era quell'aurea carica di tensione . Ovviamente vogliono chiudere questo caso il prima possibile, prima che si scateni la guerra.
Portare un demone tra di noi.. Perchè ?
Alec ha raggiunto la scrivania di Chloe, e la sta salutando con un leggero inchino. Come sempre composto e galante. Lei gli regala un sorriso abbagliante. Cerca di nasconderlo dietro la maschera della professionalità , ma la vedo decisamente arrossire, mentre lui si sistema i capelli e va a chiamare l'ascensore. Raggiungo a mia volta il centro della hall. Alec, nell'esatto momento in cui le porte dorate si aprono si volta a guardarmi dritto negli occhi con i suoi blu sporco. Alza un sopracciglio e con la mano destra blocca l'entrata per tenerla ferma, mantenendo il contatto visivo.
"Buon lavoro Chloe, a presto."
le sorrido notando ancora meglio il suo sguardo ancorato alla figura di Bourges , che rivolge subito dopo a me, accompagnato da un sorriso dolce.
"Grazie mille Amelia, buona giornata."
Alec mi lascia passare all'interno dell'ascensore. Ho bisogno di capire alcune cose, ed ora che dobbiamo recarci dalla congrega Morningstar so che sarà dura per me. Per la mia natura, per la loro. Non voglio che il mio passato mi blocchi ancora. Bourges ha lo sguardo immerso in un intreccio pesante di pensieri, vorrei ma non riesco a sfiorarne l'aurea. Si sistema il colletto della camicia.
"Blair.."
Rompe un silenzio carico di riflessioni e quasi sussulto , deglutendo con forza.
"Sei preoccupata?"
E' tornato a fissarmi, chinato a pochi centimetri dal mio viso. E' incredibile che un galantuomo come Alec ogni tanto non tenga conto della giusta distanza da tenere tra due persone. Mi stringo ancora di più tra le spalle, come a farmi più piccola e distaccata.
"Beh, diciamo che non impazzisco all'idea di una faida tra esseri sovrannaturali ."
"Ecco perchè ci siamo noi infatti."
Risponde con tono fermo e rassicurante, sulle sue labbra si disegna anche un leggero sorriso mentre i suoi occhi continuano ad ispezionare i miei , ed ecco che si apre l'ascensore verso il parcheggio sotterraneo. Solo quando esco dalle porte dorate mi rendo conto che stavo trattenendo il fiato.
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Mysteria
ParanormalAmelia, una giovane investigatrice del mistero e paranormale cerca di mettere ordine a Lux, una cittadina del Nord America, dove sembra esserci un elevata concentrazione di entità sovrannaturali.