La ragazza con la pistola~Detective Conan~

ricordi dell'America

Conan's pov

Sono le 10 precise, Sharon è già venuta a prenderci...ho bisogno di confrontarmi con Heiji;l'ultima volta aveva avuto ragione sulle intenzioni di Vermouth;speriamo che ce l'abbia anche ora.

Digito il numero sul telefono e dopo tre squilli sento la sua voce:
-Hey Kudo quanto tempo,cosa succede come mai una chiamata così improvvisa?
-Heiji ho bisogno di te, devi venire a Tokio c'è di mezzo l'organizzazione.
-Dimmi tutto.
Dopo avergli spiegato tutta la questione di Sharon e avergli detto chi è davvero, lui senza esitare, mi risponde:
- Non azzardati a fare mosse false tra 3 ore sono lì; tra 10 minuti c'è un treno per Tokio, digli che per una settimana devi aiutare lo scienziato con un videogioco io starò da lui non preoccuparti.
Skip time
Heiji è arrivato da pochi minuti;come immaginavo  è già riuscito a chiedermi qualsiasi cosa poteva chiedermi riguardante Sharon.Mi dispiace aver messo di mezzo Heiji,ma purtroppo non avevo molta scelta.Solo lui,il dottor. Agasa e Ai sanno dell'organizzazione,e di certo non posso chiedere al F.B.I. anche se so che stanno lavorando su di loro.

-hey terra chiama schinichi ,amico ci sei?

-Eh,cosa...ah si ci sono.Scusa stavo pensando.

-bhe si vedeva che non mi ascoltavi,sennò adesso eri già in ginocchio a ringraziarmi.

-perchè che cosa hai detto?

-quella donna, una volta avevi detto che forse sapeva già chi eri,ma non lo ha detto al resto dell'organizzazione.Può darsi che per qualche motivo lei si senta in debito con te,e questo non è altro un modo per ripagarti.Non ricordi se l'hai incontrata da qualche parte, anche molti anni fa.

-Ora che ci penso...una volta ho portato Ran in America con me dai miei genitori,lì abbiamo incontrato un'amica di mia madre,faceva l'attrice e si chiamava...Sharon.Era una maga nei travestimenti come Vermouth.

-Se fosse lei;se fosse quella Sharon, per cosa dovrebbe sdebitarsi con te shinichi.  Chiese all'improvviso il dottor. Agasa

-In America io e Ran fummo aggrediti da un killer di quelle parti,si trovò in difficoltà,un agente del F.B.I. gli aveva sparato allo stomaco,io non feci nulla, stavo cercando di proteggere Ran non pensavo ad altro.Anzi quando stava per cadere da una rampa di scale lo afferrai al volo e lui ci lasciò andare. Gli salvai la vita quella volta.Caso vuole che l'agente in questione era Akai,pensa te che scherzo del destino.

-Ma che centra questo avvenimento

-L'avevo capito subito,ma forse l'unica volta che ho taciuto è stata proprio la mia condanna.Sharon faceva già parte dell'organizzazione,si era travestita da killer e quando l'ho salvata è stato anche il mio asso nella manica.

-Ora tutto torna. disse Heiji.

-Sharon è quel killer dell'America,io l'ho salvata e lei ora salva me, Sharon è Vermouth, Sharon ha qualcosa in mente e ho l'impressione che non riguardi solo me. Ha chiesto anche a Ran di venire con me. Ha un piano;lei lo ha sempre e ho paura che questa volta,Ran ne faccia parte,e purtroppo credo che lei non sia completamente estranea a ciò che sta accadendo.Non manca molto,tra poco Ran saprà tutto e io non posso impedirlo.Maledetta Sharon.

Narratore esterno 

Shinichi non sbagliava,come al solito.

Sharon aveva un piano.

E Ran ne faceva parte,anzi era il fulcro del piano.

Ma una cosa Shinichi non la sapeva,e non poteva nemmeno immaginarla.

Sharon non era un nemico,il nemico comune di entrambi era l'organizzazione.Solo insieme sarebbero stati in grado di distruggerla.