capitolo 8

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Nei giorni seguenti non feci altro che informarmi il più possibile sul famosissimo Nathaniel Jackson, che a quanto pareva non era solo l'oggetto dei miei di desideri, ma anche quello del novantanove per cento della popolazione femminile (e non) della Gateway High School.

il primo soggetto della mia ricerca fu Loren Millis. La avevo conosciuta per mezzo di Dylan, il ragazzo di Adriane (che, tra le varie cose, aveva fatto pace con la bruna), e dal primo momento in cui l'avevo vista aveva subito iniziato a vantarsi di essere andata a letto con Nathaniel, come se fosse la prima cosa di cui dovevi venire a conoscenza per comprenderla. La nostra prima conversazione trattò infatti il suo momento di gloria e l'inizio del suo folle amore per lui.

"...allora lui mi ha trascinata di peso verso lo stanzino dei bidelli al primo piano e abbiamo scopato per il resto dell'ora. Adesso, tu devi sapere che lui è pazzesco, è stato il miglior sesso della mia vita, e io non ne ho fatto poco quindi, lasciati dire, che è un esperienza da fare almeno una volta nella vita." sentire quel genere di racconti sul ragazzo per cui avevo una cotta (che poi cotta era diminutivo) sicuramente non mi faceva piacere, ma mi aiutava a inquadrare il tipo: il classico puttaniere che sfruttava le ragazze per poter fare quello che gli pareva. Nonostante questa visione di Jackson mi disturbasse, e non poco, cercai di reperire più informazioni possibili fingendomi interessata.

"e dopo che ti ha detto?" dissi con tono fintamente eccitato.

"ah no lui non ha detto una parola, non parla con le ragazze con cui scopa, neanche Megan ci ha mai avuto una vera conversazione, ma è stato comunuque ... bellissimo." disse sospirando.

E qui, io capii di non avere speranze di sapere qualcosa su di lui.

Avevo scoperto infatti che, nonostante lui fosse considerato quasi un personaggio pubblico in quella scuola, nessuno sapeva veramente chi fosse. Presto mi resi conto che le ragazze che parlavano di lui al massimo si potevano vantare di conoscerlo solo al di sotto delle lenzuola, punto di vista dal quale lui sembrava eccellere, ma che non era quello a cui ero interessata al momento; e non solo perchè sentire le storie delle sue scopate faceva nascere in me l'impulso di tirare i capelli a chiunque anche solo lo guardasse, ma anche perchè volevo assolutamente conoscere ogni dettaglio del suo carattere e della sua vita. Ogni mia chiacchierata del tutto casuale e che non mi faceva assolutamente sembrare una stalker però terminò ogni volta che provavo a parlare di qualcosa che non fossero le sue abilità a letto o il suo rifiuto verso le storie serie.

Questo,

fino a che non scoprii il cognome di Brandon durante l'ora di inglese.

Grazie all'appello che mi fece notare improvvisamente di conoscere un altra persona che portava il cognome O'Neill, mi resi conto che Adam, il migliore amico di Adriane, era il fratello di niente popo di meno che il "braccio destro" di Nate.

Io ed Adam in quel periodo avevamo stretto amicizia, quindi per me non fu difficile fargli esprimere la sua opinione in riguardo durante una normale giornata a mensa.

"Quindi lo conosci da molto tempo?"

"si, lo conosco da quando eravamo piccoli. Lui e mio fratello sono migliori amici praticamente da sempre. Ma come mai vuoi saperlo?" mi chiese con sguardo ammiccante. Nonostante lui me l'avesse appena chiesto ebbi l'impressione che sapesse qualcosa in più di me, cosa strana vista la domanda.

Tossii "no niente, solo curiosità" dissi arrossendo, prima di infilarmi una ciocca scarlatta dietro l'orecchio.

"si, certo certo" disse come uno che la sapeva lunga "comunque è un bravo ragazzo, non credere a tutto ciò che sentì in giro sul suo conto"

Benedetta dalla LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora