Capitolo 7

1.7K 105 15
                                    

Accompagnati i bambini a scuola, Claudio va da Mario

"Buongiorno Serpiko" entra in camera e si avvicina al letto

"Ehi" risponde Mario ancora assonnato e con gli occhi chiusi

"Dai svegliati, ti ho portato la spremuta" la appoggia sul comodino e si sporge su di lui per dargli un bacio "Ou, la Bella addormentata dopo il bacio del principe si sveglia, che stai aspettando?"

"Idiota" pronuncia sorridendo e aprendo finalmente gli occhi "I bambini?"

"Sono a scuola, pensavo peggio ma quando hanno visto i loro compagni non hanno fatto storie"

"Meglio così"

"Dai fai colazione cicci" lo invita Claudio alzando la spalliera del letto

"A proposito di colazione, quando hai intenzione di tornare a lavoro Clà?"

"Quando starai meglio" risponde in modo scontato

"Io sto meglio e tu devi riprendere la vita normale, non puoi passare tutto il giorno qui in ospedale"

"Perché no?"

"Perché non è giusto, io sto meglio e tra poco esco, non ho bisogno che tu stia qui tutto il tempo. Dico davvero, ti ringrazio e lo so che lo fai con tutto l'amore del mondo però non è più necessario, sto quasi bene"

"Ho capito, non mi vuoi avere tra i piedi! Devo ammazzare qualche infermiere giovane o chi?" cerca di sdrammatizzare Claudio

"Clà" lo riprende Mario con tono serio

"Va bene, dopo chiamo i ragazzi per farli andare a sistemare un po', è chiuso da quasi un mese"

Durante la visita della mattina, il dottore fa sapere loro che oggi Mario inizia con la fisioterapia e che a breve arriva il ragazzo che se ne occupa.

Quando il ragazzo entra nella stanza l'espressione di Claudio si fa più seria, al contrario di quella di Mario che vorrebbe ridere per la faccia di Claudio. Sta guardando il fisioterapista con aria di sfida. È un ragazzo alto e moro, un bel fisico giovane e muscoloso.

"Piacere sono Alessio, ho ventisette anni. Ho già studiato il suo caso quindi possiamo iniziare subito. Posso darle del tu?"

"Certo" risponde tranquillo Mario, girandosi poi a guardare Claudio alla spalle del ragazzo che gli sta facendo il verso

"Passeremo parecchio tempo insieme-" sta dicendo il ragazzo quando viene interrotto dalla finta tosse di Claudio che vuol farsi notare, pensando che quell'Alessio si sia dimenticato della sua presenta

"Ci metteremo un po', se hai qualcosa da fare puoi andare"  si rivolge a Claudio

"Se non ti dispiace resto"

Mario era già pronto e cambiato, Claudio lo ha aiutato a vestirsi per evitare che il ragazzo lo trovasse in slip.

Claudio si siede in un angolino e osserva ogni movimento del ragazzo, ogni spostamento delle sue dita sulle gambe di Mario e dei colpi di tosse partono casualmente quando le dita si muovono sulla coscia e si avvicinano all'inguine. Mario vorrebbe ridere per la faccia disgustata di Claudio ma si trattiene per evitare figuracce. Ci sa fare il ragazzo, gli solleva la gamba, la fa muovere, massaggia i muscoli. La seduta dura circa un'ora.

"Voleva anche che vi lasciassi soli! Eh, simpaticone!" esordisce Claudio non appena Alessio lascia la stanza

"Dai, Clà è stato bravo" lo prende in giro Mario "Non ho neanche sentito dolore"

Momenti nostri (parte 2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora