Che noi lo vogliamo o meno fanno parte della nostra adolescenza a pieno. Molti di loro, direi la maggior parte, sono merda. Merda e solo merda. Hanno il loro misero potere di comandare studenti che non possono fare niente per difendersi, perché secondo i professori gli alunni hanno sempre torto. Vorrei sapere cosa pensano che noi pensiamo su di loro. Fanno gli stronzi ogni volta, possono metterti brutti voti o note solo perché gli stai antipatico e si stupiscono se poi qualcuno li manda a fanculo. Non sono pensieri campati per aria questi, ci tengo a precisarlo. Negli anni passati sono stato direttamente a contatto con questi problemi. Faccio un salto indietro di 5 anni, prima media, quando a scuola studiavo ancora francese. Credo che nessuna prof mi abbia odiato quanto quella lì, e il bello è che a distanza di anni ancora non so il perché. In seconda poi degenerò tutto, ogni scusa era buona per interrogarmi e mettermi 4, smisi anche di studiare tanto non faceva testo. Mi metteva note con la frequenza di una a settimana, una roba impressionante. Una volta mi mise una nota perché "l'alunno ha risposto in maniera maleducata".
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Non sto manco a dilungarmi sul fatto che non fosse vero. Erano un inferno le lezioni con lei, ma questa non era la parte peggiore. Infatti, quando tornavo a casa dovevo sentire le urla dei miei genitori, che non mi hanno creduto una sola volta quando gli dicevo che erano tutte cose inventate da una montata del cazzo. MAI. Il bello è che mio padre lavorava in quella scuola, quindi neanche potevo "nascondere" la nota, capitemi. Poi improvvisamente l'anno dopo cambiarono insegnante. Non ho preso una nota e un voto sotto per tutto l'anno in francese. E i miei continuano a pensare fosse colpa mia per le note e per i brutti voti... incredibile. Negare di fronte all'evidenza è davvero stupido. Per non parlare della mia prof d'inglese delle medie. Per tutto il periodo della terza media è stata convinta che io non avessi il quaderno. Cè l'ho ancora sulla scrivania in camera mia, per non dimenticarmi mai di quanto l'essere umano possa essere bacato. Il bello è che io lo portavo a scuola e facevo i compiti, ma niente, secondo lei io non avevo il quaderno. Ma ora basta parlare delle medie, acqua passata, parliamo delle superiori. L'unico motivo per il quale qua non utilizzano li stessi metodi "brutali" è perché si va dai 14 ai 19 anni, niente più mocciosi. Anche se ci sono alcuni che persistono nei loro modi del cazzo e alcuni a cui piace prendere per il culo gli studenti. Perché sanno che anche se per sbaglio uno di loro reagisse, direbbero "io scherzavo" e quindi l'alunno ne passerebbe guai... fidatevi. E vogliamo parlare del fatto che dobbiamo portare rispetto incondizionato a loro perché hanno una laurea? E poi loro possono dircene di tutti i colori? Ma veramente? Per non parlare del fatto che ci dobbiamo alzare quando entrano in classe. Poi io non capisco i professori che dicono "devo mostrarmi autoritario sennò in classe è un casino, quando ci sono io non vola una mosca". Ma perché dico io? Si può avere un clima normale in classe anche essendo autoritari. E fortunatamente su tutti i professori che ho avuto, un paio l'hanno pensata così. Si può anche fare una battuta ogni tanto, senza bisogno di mettere note a raffica per una risata di troppo. Io, veramente, odio i professori che devono fare di tutto per esercitare la loro autorità sugli alunni, credo perché nella loro stupida vita del cazzo non hanno nessun altra soddisfazione. Ma per quale motivo dobbiamo subire i loro problemi su di noi? Non gli abbiamo fatto niente. Non gli abbiamo dato motivo per essere così stronzi con noi, tutto questo non ha senso. Anche perché a rimetterci, alla fine, siamo sempre noi studenti, mai loro. Perché loro se reagiscono male hanno una motivazione, noi dobbiamo solo subire e starci zitti. Non è giusto.
