CAPITOLO 18
Felipe's Pov
«Ti va bene se preparo dei biscotti? Ne ho proprio voglia» chiese Erick appena entrammo nell'appartamento. Annuii. Dopo una giornata di scuola estremamente estenuante, un bel riposino e una dolce merenda non me gli avrebbe tolti nessuno.
Mi levai la giacca e presi la sua felpa, per poi andare a riporle sull'attaccapanni. Mentre lui già si dirigeva in cucina, io mi andavo a sdraiare sul divano. Non feci in tempo neanche ad appoggiarvi sopra le natiche, che subito Erick mi rimproverò.
«Dovresti studiare, Lunedì hai una verifica abbastanza complessa» disse, puntandomi contro un cucchiaio da cucina. Sbuffai, ma non potei evitare di sorridere pensando a quanto ci teneva a me.
Dovetti alzarmi dopo il trecentesimo richiamo, prendere il quaderno degli appunti e mettermi a studiare sul tavolo del salone che si intravedeva dalla cucina. "Così ti posso controllare" aveva detto. Aprii il block-notes e iniziai a leggere il titolo, per poi passare al contenuto.
Non rilessi poco più che tre volte gli appunti, poi lasciai cadere la testa sul tavolo, massaggiandomi le tempie esausto. Da quando conoscevo Erick non facevo altro che migliorarmi come persona. Anche a scuola la situazione era cambiata: la mia media dei voti si era miracolosamente alzata, i professori sembravano molto entusiasti di questo mio mutamento e forse sarei riuscito a passare l'anno non con la mia solita sufficienza molto più che regalata. Quest'anno poi sarei stato soggetto ad esami di certificazione di ogni tipo, purché musicale. Consistevano nel testare tutto ciò che avevamo imparato nel corso del triennio nelle materie che comprendevano la musica: come lo strumento principale, il secondo, Armonia e Composizione, Storia della Musica e Tecnologie Musicali. Con il Pianoforte non avrei avuto molti problemi, poiché era una delle materie in cui eccellevo anche senza studiare. Con il Clarinetto e Tecnologie Musicali non avrei faticato molto, dato che non erano nel programma d'esame. Forse avrei avuto più difficoltà con Armonia, Composizione e Storia della Musica, essendo materie che richiedevano molto studio teorico rispetto a quello pratico. Ce l'avrei fatta a tutti i costi, solo perché glielo avevo promesso ad Erick. Non volevo tradire la sua fiducia.
Avevamo messo in chiaro alcuni punti: non era necessario che per ora dicessi la verità sulle mie preferenze sessuali, bastava che non lo tradissi con nessuna, o nessuno. A me andava bene come opzione, anche perché non avevo proprio intenzione di fare coming-out in questo momento. Erick invece era abbastanza deluso di non potermi stringere a scuola, nonostante non lo dicesse esplicitamente. Per farlo felice, gli avevo permesso di dire la verità sulla nostra relazione ai suoi genitori e le sue amiche più care, Clarabel e Angel. Quando glielo avevo comunicato, la sua prima reazione fu proprio quella di saltarmi addosso e baciarmi, come se non aspettasse altro.
Anche ora sembrava felice, intento ad impastare la poltiglia di farina e dargli la forma a cerchio. E mentre infilava la teglia in forno, rimasi incantato a fissare la scioltezza con cui eseguiva le cose. Era uno spettacolo bellissimo, in tutta la sua leggiadria. Così innocente e così dolce, era tutto ciò che avrei sempre voluto al mio fianco. Non erano molte le cose che mi servivano per vivere, ma Erick sembrava essere diventato una di queste.
Scossi la testa energicamente, rivenendo dai miei pensieri, quando lui uscì dalla cucina asciugandosi le mani sul grembiule.
Aspettate un attimo: un grembiule?!
«Da dove sbuca quel grembiule?» chiesi alquanto scioccato. Ci vivevo da un anno in quel fottuto appartamento, ma non ne avevo mai visto uno in nessun mobile.
«Era rimasto a marcire sotto tutte le pentole che non hai mai utilizzato e che mai ti sei degnato di sistemare» rispose con fare scocciato, indicando il cassetto da dove l'aveva preso. Imprecai mentalmente. E che cazzo! Se avessi saputo della sua esistenza, non avrei mai buttato tutte quelle magliette che sporcavo brutalmente nel vano tentativo di cucinare.
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L'amore é uguale per tutti
Fiksi RemajaErick Casler è un giovane ragazzo. Frequenta il Liceo Musicale, ama la Musica, ma per lui non sarà sempre tutto facile: l'amore lo cambierà in tutto, lo renderà forte in qualche modo. Ah, Erick è Gay. (Mi scuso se i primi capitoli sono orribili, ma...