5: l'amara scoperta

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Martina mi portò a fare il giro del liceo, e accipicchia quanto è grande, non me lo aspettavo così, Martina mi fece anche conoscere qualche suo compagno di classe non chè grande amico, e mi Descrisse per filo e per segno il carattere di ogni singolo studente dei tre licei messi insieme, wow questa ragazza non smetterà mai di stupirmi, deve passare tutto il giorno a stalkerare la gente, altrimenti davvero non so come avrebbe fatto a sapere così tante cose su tutti. Purtroppo suonò la campanella e quindi salutai Martina e mi avviai verso la mia classe, fortuna che la mia nuova amica mi aveva fatto vedere durante il piccolo tour della scuola dove si trovava, appena entro vedo che si sono molti banchi decido di sedermi da sola nell ultima fila, accanto a me c'era un altro banco e per fortuna non ci si era seduto nessuno ed era così fino a quando... cinque minuti dopo aver iniziato la lezione bussano alla porta,, e indovinata un po' chi era... era proprio lui, Lorenzo, sapevo che saremo stati in classe insieme ma ancora non avevo realizzato per bene la notizia, la mia angoscia aumenta quando realizzo che l'unico banco rimasto libero è quello vicino al mio, e no, non poteva essere anche vicino di banco no, proprio ma na gioia, le prime tre ore furono infernali, Lorenzo non la smise per un attimo di fare battutine perverse, giocare con i miei capelli, vantarsi della sua bellezza, e fissarmi di continuo o il seno o le labbra, certo chela sua posizione di maniaco pervertito non era cambiata a fatto. appena suonata la campanella della ricreazione ero così felice, almeno per 30 minuti sarei stata lontano da Lorenzo, come promesso Martina mi stava aspettando davanti alla porta della classe, ci salutammo, ci abbracciammo, e ci incamminammo verso la mensa, Martina mi accompagnò davanti al tavolo dei cosiddetti "popolari"di cui anche lei faceva parte, veniva nominato così quel tavolo perchè c'erano seduti i ragazzi più belli della scuola, e devo ammettere che era veramente così c'erano dei ragazzi stupendi che avrebbero fatto svenire qualsiasi ragazza, c'erano anche due ragazze oltre a me e a Martina si chiamano Ludovica ed Eleonora, entrambe molto carine e super simpatiche, diventammo dal primo minuto migliori amiche:ormai io, Martina,Ludovica,Eleonora eravamo diventate un gruppo. Martina mi presentò tutti i ragazzi seduti al tavolo: Alessio,Edoardo,Leonardo,Jacopo,Alessandro,Vittorio, tutti molto e dico molto belli. abbiamo passato un bellissimo pranzo, sono diventata super amica anche con i ragazzi, sono troppo simpatici, anche se sono tutti pervertiti, come tutti i maschi del resto. Ho legato soprattutto con Leonardo, è dolcissimo, simpaticissimo, e bellissimo, è super comprensivo e per questo lo adoro tantissimo. mi accorgo di una cosa, Lorenzo era seduto a distanza di un tavolo da noi, e mi stava fissando, bah, non poteva essere di sicuro starà fissando qualche bella ragazza dal fisico perfetto dietro di me. per fortuna a distogliermi ci pensarono le mie 3 super amiche che mi chiesero se quella sera avevo voglio di andare ad una festa organizzata da un tipo del 4 anno che aveva invitato tutta la scuola, io risposi di sì senza pensarci su due volte e ci mettemmo d'accordo per venire quel pomeriggio a casa mia, tanto a casa i miei non c'erano erano entrambi andati a Milano per lavoro e torneranno solo fra 2 mesi. so che può sembrare esagerato ma io ci sono abituata loro non ci sono mai, vengono a trovarmi solo due settimane ogni tanto, perchè io non volevo andare a Milano e praticamente vivo da sola, mia zia viene  a trovarmi tutte le settimane per qualche ora. Vivo benissimo da solo, ormai so fare di tutto, me la cavo benissimo e poi la parte più bella, è quella di avere sempre casa libera. Quel pomeriggio abbiamo deciso, casa mia per scegliere che vestito mettere e prepararci per la festa che si sarebbe tenuta la sera stessa. le due ore successive furono un inferno come le prime tre ovviamente a causa di Lorenzo con la smetteva un attimo di fissarmi e di prendermi in giro. ma cosa vuole dalla mia vita.

angolo autrice

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