8 bipolarismo

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Mi svegliai a causa dei raggi del sole, con Leo accanto che mi sorrideca come un ebete, quant è bello quando sorride, ha i denti perfetti...
Leo:《 buongiorno amore, dormito bene?》 Cosa? Amore?
Io《si, come mi hai apoena chiamato?》
Leo:《amore, sai per quanto ti voglio beme ti amo di bene... quindi ho deciso che da oggi in poi ti chiamerò amore》
Io:《ok,amore, ora scendiamo di sotto ho fame, chissà se quel coglione sarà sveglio, spero di no, perchè sennò rompe》 scendiamo di sotto e non so il perchè Lorenzo era sveglio stava seduto e aveva preparato la colazione:pancakes con panna e fragole e crepes alla nutella, ed il cappuccino, bene ... ora sapeva anche cucinare?!?!? Non sarò mai in grado di capire quante cose sa fare. Chiesi a Leo se mi poteva prendere il succo di frutta all' arancia e lo chiamai "amò" appena Lorenzo ha sentito i nostri nuovi soprannomi, ha preso la sua giacca di pelle nera ed è partito non so dove sulla sua moto nera imprecando sottovoce prima di uscire. Certo che era strano, era forse geloso? Nah, non ne avrebbe avuto motivo, io per lui non sono nulla. Me l ha dimostrato tante di quelle volte... decisi ancora di non farci caso ma appena sarebbe tornato a casa avrei fatto una bella chiacchieretta con lui, volevo seriamente capire il suo comportamento.  Lorenzo non tornò a casa più tardi, Leo se ne andò a casa sua, sua madre lo stava aspettando. Decisi di chiamare Martina la quale mi invitò ad uscire con tutto il gruppo, ci sarebbe stato anche Lorenzo. Infatti incontro tutti il pomeriggio alle 16 in un parco, avremo fatto un giro e avremo mangiato un gelato, io non avevo voglia di andare fino al bar così rimasi sola su una panchina ad aspettarli, Lorenzo ci era andato già 10 minuti prima e bon era ancora tornato. Dopo 1 minuto sentii delle dita picchiettarmi la spalla e quindi mi voltai. È Lorenzo, mi ha portato il mio gelato preferito: bacio,nocciola e cioccolato, e tanta tanta panna. Come fa a saperlo?
Così glielo chiedo:《graziee, come facevi a sapere che è il mio preferito?》
Lui:《sai, come ti ho già detto so molte cose su di te che nemmeno immagini, ti conosco come le mie tasche, sai sono un buon osservatore ed altre cose me le sono fatte dire dalle tue amiche, può sempre tornarmi itile conoscerti meglio》 wow, c'è lui si e informato sulle mie passioni, i miei gusti, è stato carinissimo. Inizio a mangiare il mio gelato e mi sporco il anso con la panna, come sempre io quando mangio non lo faccio in modo fine, non proprio da me, infatti finisco sempre per sporcarmi, lorenzo mi pulisce dandomi un bacio sul naso, ma cosa vuole fare?
Lui:《 gli altri hanno deciso di fermarsi dentro a mangiare il gelato, non torneranno prima di venti minuti, hai voglia di ragiungerli o vuoi rimanere qui?》
Io:《grazie, non ho voglia di raggiungerli, mi fanno male le gambe, mi piacerebbe fare una partita a carte con tutti loro, ma non c ho voglia di camminare》 sento due mani poggiarsi sulla mia vita e sollevarmi su, Lorenzo mi prende a mò di sposa e mi porta in braccio fino al bar dove si trovano gli altri ad un certo punto mi dice:《 lo sai , dovresti dimagrire, non sei così leggera da essere trasportata in braccio sempre, pesi come un elefante》 l ha detto con il suo solito ghigno sulle labbra. Quanto gliele vorrei baciare quelle labbra... no no no francesca ricomponiti non ti puoi innamorare di lui, di nuovo. Inizio a dargli tanti picvoli pugni sull addome e dei calci sugli stinchi, i miei calci sì che fanno male, e infatti geme per il dolore
Io:《se provi a ridire che peso come un elefante le tue palle non esisteranno più》
Lui:《ehy piccola, quando ti arrabbi finisci sempre per tirare in ballo il mio pacco, che c'è si trova sempre nei tuoi pensieri?》  E così gli do un altro calcio sullo stinco destro e lui si zittisce, sa oer esperuenza che non è bene mettersi contro Francesca.  Entriamo nel bar e facciamo una partita a piripicchio, nome che in Lorenzo, da solito pervertito qual è inizia a dire :《 ah piccola, vuoi giocare a picchio , te lo do subito , ma facciamolo in un posto più appartato》 ed io da sotto il tavolo gli diedi l ennesimo calcio sullo stinco. Credo che a momenti gli verrà un livido enorme. Finiamo la partita  e decidiamo di andare a casa mia. Ho deciso di organizzare un pigiama parti, così tutti si fermano a dormire a casa mia.  Ci guardiamo un film horror e visto che Lorenzo mi stava accanto salto sopra a lui gli prendo la mano e la stritolo ogni volta che jo paura, eppure lui non ribatte, non dice niente, sembra fargli piacere il fatto che io  sto praticamente  a cavalcioni su di lui. Vittorio va a prendere degli alcolici, 2 bottiglie di vodka della birra e 1 bottiglia di sambuca. Decidiamo di giocare ad obbligo e verità, grazie ad un app sul cellulare, inserisco i nomi di tutti i giocatori ed iniziamo, gli altri per divertirci di più mi hanno costretto a mettere la modalità hot. L app fa uscire il primo obbligo ed indovinate  a chi tocca, a me, e la cosa che dovevo fare non era proprio stupenda, sarei dovuta stare per tutta la durata del gioco a cavalcioni su Lorenzo, eh sì, a quanto pare anche il destino mi detesta, gli altri obblighi non furono da meno, c è stato chi si è dovuto togliere solo i calzini, chi le mutande senza togliersi i pantaloni, chi si è dovuto togliere i pantaloni, chi ha dovutobere due bicchieri di vodka e parliamo dei miei obblighi, mi sono dovuta far fare un succhiotto da Lorenzo, e intanto mi sussurava 《quanto sei sexy piccola, tu sei mia e solo mia, capito?》 Io pensai che fosse ubriaco, mi ha fatto un succhiotto sul collo e mi ha lasciato un segno molto viola, è stato a succhiare per 5 minuti, ci stava prendendo guadto il pervertito, poi mi sono dovuta togliere la maglietta in modo sexy davanti a Lorenzo, sembra che l app ce l ha con me tutti gli obblighi che mi sono capitati sono con Lorenzo. E quindi sono anche dovuta rimanere in reggiseno davanti a tutti, ma non mi sentivo in imbarazzo semplicemente perchè avevo bevuto un po', gli altri erano completamente ubriachi. La mattina seguente mi svegliai nel mio letto,  con addosso solo una maglietta maschile nera, che aveva un profumo buonissimo. Solo dopo qualche minuto mi resi conto che due possenti  braccia mi stavano abbracciando da dietro, mi volto di scatto e vedo Lorenzo sveglio con il suo solito sorriso sulle labbra, con i capelli spettinati, io amo quel ciufgo, e non indossava la maglietta, quindi capii che la maglietta era sua, anche perchè riconoscerei il suo profumo tra mille, l ho sempre amato, il profumo intendo, e dio  in quel momento Lorenzo è maledettamente sexy...

Spazio autrice

Amatemii , oggi ho aggiornato die volte ed entro stanotte alle 2 credo che pubblicherò altri due o tre capitoli, chissà forse anche più. Che ne dite di come si sta volgendo la storia,vi piace? Se si votate e lasciate un commento. Che ve ne pare della situazione tra Francesca e Lorenzom cosa succederà,  al prossimo capitolo

Ciauu amori

Quando Dall'odio Si Passa All'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora