twelve

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Seokmin raccontò tutto a Wonwoo. Ogni piccola cosa che aveva sentito, perfino il modo in cui Soonyoung rideva parlando di lui.
"Capito? Mingyu davvero non ha fatto nulla"

Wonwoo rise, scuotendo la testa. "Non pensavo che tu fossi così."
"Cosa?" Seokmin era confuso.
"Davvero, pensavo che fossi mio amico. Mi fidavo di te, non credevo che potessi raccontarmi cose così per gelosia."
"Ma che stai dicendo, hyung? Questa è la verità, ho davvero sentito queste cose!"
"Come faccio a crederti? Soonyoung non sapeva nulla del 'patto' con Mingyu. Soonyoung in questi giorni si è preoccupato per me e mi è stato vicino, dovrei credere che in realtà era tutta una falsa? Perdonami, ma non ci riesco."
"H-hyung, io non direi mai una cosa del genere se non fosse vera..." Seokmin abbassò la voce.
Wonwoo sbuffò, cominciando a camminare e lasciando Seokmin da solo a guardarlo andare via.

Wonwoo in realtà non pensava che Seokmin stesse mentendo, però non voleva credergli.
Non voleva credere di essere stato preso in giro anche da Soonyoung, non riusciva a pensare che quel ragazzo avesse potuto fare una cosa del genere. Inoltre, non riusciva a credere neppure che lui piacesse a Mingyu.

Per tutto quel tempo, lui si era sentito usato da Mingyu. Non aveva mai pensato che potesse piacergli, perché credeva che l'unica ragione per cui Mingyu gli parlava o anche semplicemente lo guardava era per usarlo e divertirsi. Anche quando gli diceva cose carine, Wonwoo aveva sempre pensato che mentisse.

Erano le sei, Wonwoo era sdraiato sul suo letto immerso nella lettura di un libro quando all'improvviso il cellulare vibrò.

Soonyoungie:
• Wonwoooooooo
• Ci sei?

Fissò quei messaggi, non sapendo cosa fare.

Sì? •
Cosa c'è, Soonyoung? •

• Ricordi che dobbiamo uscire o ??

ah, è vero •
a che ora? •

• Va bene alle otto? Mangiamo qualcosa, facciamo un giro e poi ritorniamo a casa

sì, va bene •
a dopo allora •

• ti aspetto in piazza~

Wonwoo chiuse il libro, sospirando. Si alzò, decise di bere un po' di caffè prima di prepararsi.

Alle otto era pronto, uscì da casa lasciando un biglietto per sua madre, dato che lei non controllava il cellulare durante il lavoro e non poteva rispondere ai messaggi.

Camminava con le mani nelle tasche, pensando a come comportarsi con Soonyoung.

Arrivò nella piazza della sua città e si guardò intorno, ma non lo vide. Si appoggiò quindi ad un muretto e dopo qualche minuto Soonyoung fu lì.
"Wonwoo! Come sei bello stasera" gli sorrise.
"Grazie" rispose freddamente ma finse un sorriso. Non riusciva davvero a pensare che un ragazzo così avesse potuto fare una cosa così cattiva.

"Dove vuoi andare? Hai qualche posto in mente?" gli chiese.
"In realtà sì" rispose Wonwoo, cominciando a camminare.

Non sapeva come, ma si ritrovò un'ora dopo in un locale non molto legale, con musica altissima nelle orecchie e mezzo ubriaco insieme a Soonyoung.
"Dai, Wonwoo, smetti di bere e vieni a ballare?" gli disse, tirandolo leggermente per le braccia.
"Non so ballare" Wonwoo singhiozzò. Gli bruciava leggermente lo stomaco, però bevve un altro bicchiere ancora.
"A chi importa? Balliamo e basta" disse Soonyoung, afferrandolo meglio e portandolo con sé tra l'altra gente.

La musica era davvero forte, gli faceva un po' male la testa ma si lasciò trasportare. All'improvviso sentì il cellulare vibrare: era Seokmin.
"Pronto???"
"Hyung? Che succede? Dove sei? Cos'è questa musica?"
"La senti anche tu? È così forte che pensavo fosse nella mia testa" rise Wonwoo.
"Hyung... sei ubriaco? Sei da solo?"
"Come sei pesante, Seokmin! Ovvio che non sono solo, Soonyoung è con me"
"Non ti sento, hyung. Che stai dicendo? Sei con Soonyoung?"
La chiamata terminò in quel momento.

Seokmin era troppo preoccupato, non sapeva cosa fare. Aveva paura che Wonwoo potesse fare qualcosa di pericoloso.

"Vieni qui, Wonwoo" gli disse Soonyoung, avvicinandosi sempre di più.
"Cosa? Non ti sento! Mi gira la testa Soonyoung."

La canzone finì e un'altra, molto più lenta, partì.
Soonyoung sorrise, poggiando le braccia dietro il collo di Wonwoo e avvicinandolo a sé. Prese le sue mani e le poggiò sui suoi fianchi, così da ballare insieme.

Si stavano guardando negli occhi, Soonyoung era quasi riuscito ad unire le loro labbra quando venne preso all'improvviso per una spalla e spinto via.
Wonwoo osservò la scena confuso. Un ragazzo stava urlando qualcosa contro Soonyoung, e quando si girò, vide il suo viso: era Mingyu.

"Andiamo via, hyung" gli disse, afferrandogli una mano e tirandolo via con sé.

threatening love ♛ meanie [hiatus]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora