threatening love ♛ meanie [hiatus]

three

Quel pomeriggio, Wonwoo era sdraiato sul suo letto e pensava a ciò che era successo. Si toccò le labbra, ancora leggermente sotto shock. 
Non avrebbe rischiato di perdere la sua reputazione davanti alla preside per colpa di uno stupido ragazzino, ma allo stesso tempo era spaventato da ciò che proprio quello stupido ragazzino potesse imporgli.

Sbuffò, quando sentì il suo cellulare vibrare.
Lo prese e notò di avere una notifica.
"Numero Sconosciuto: buonasera Wonwoo hyung."
Decise di ignorare quel numero, non sapendo chi potesse essere.

Il giorno dopo, appena mise piede nell'edificio scolastico, Kim Mingyu era lì ad aspettarlo. Quella mattina portava i capelli scuri abbassati sulla fronte, leggermente spettinati. Wonwoo si sforzò di non pensare che fosse bello. In teoria avrebbe dovuto odiarlo.

Si avvicinò a lui come se niente fosse, portando lo zaino con una mano sulla spalla destra.
"Buongiorno Wonwoo hyung" gli disse dolcemente. Il maggiore sbuffò.

"Ah, ah, ah. Non sbuffare. Perché non hai risposto al mio messaggio ieri?" gli chiese, confuso.
"Eri tu? Come hai avuto il mio numero?" chiese, con la sua voce profonda. Quelle erano probabilmente le prime parole della giornata per Wonwoo.
Vide Mingyu arrossire, ma non gli diede importanza.
"Sì, ero io. Pensavo si capisse" disse, quasi offeso. "Come stai?"

Wonwoo, annoiato, lo afferrò per un braccio e lo spinse in un corridoio completamente vuoto.
"Senti, sappi che io in questo momento ti sto parlando solamente perché potresti dire il mio segreto a tutta la scuola, è inutile che fai finta di essere gentile o di voler essere mio amico perché so che non è così. Ho capito che vuoi solo divertirti, Kim Mingyu. Puoi farlo, ti ho dato il mio consenso, ma per favore non scocciarmi di prima mattina quando tutto ciò che vorrei fare è tornare a dormire."

Mingyu scoppiò a ridere, cosa che fece indietreggiare l'altro.
"Lo hai detto stesso tu, hyung. Potrei dire il tuo segreto a tutta la scuola. Comportandoti così non lo impedirai, sai? Anzi, più mi tratterai male più mi verrà voglia di andare dalla preside" sorrise, sentendosi vincitore. "Questa volta ti perdono perché sono gentile, ma smettila di essere contrario e fa' quello che ti dico." sussurrò le ultime parole in modo inquietante. "Hai capito ora? Credo di sì."

Wonwoo lo guardò male e fece per andarsene, quando Mingyu lo bloccò.
"Esci con me oggi?" chiese. Wonwoo non rispose. "Ah... non hai altra scelta, vero?" rise lui. "Ci vediamo alle quattro fuori scuola, hyung." dichiarò andando via.

"Cazzo, un giorno ti ammazzerò." sussurrò Wonwoo tra sé. In quel momento la campanella suonò, quindi fu costretto ad andare in classe.

Wonwoo non aveva molti amici, anzi, poteva dire di non averne affatto. L'unica persona che gli stava molto simpatica nonostante fosse molto diversa da lui, era il suo compagno di banco: Lee Seokmin.
Il ragazzo era sempre allegro, solare, simpatico, divertente. Assolutamente l'opposto di Wonwoo. Però si trovavano bene, ogni tanto si scambiavano qualche informazione e spesso Seokmin contattava Wonwoo per chiedergli come si sentisse o se se la passasse bene.

Infatti quella mattina, in classe, Seokmin sembrava preoccupato. Sembrava davvero preoccupato per Wonwoo.
"Hey Jeon" appena si sedette, sentì la sua voce chiamarlo.
"Sì? Cosa succede?" chiese, vedendolo in quello stato.
"Va tutto bene?" Seokmin non riusciva a guardarlo negli occhi.
"Sì, perché me lo chiedi?"

"Stamattina ti ho visto mentre parlavi con Kim Mingyu." disse, finalmente.
"S-sì, e quindi?"
"È un ragazzo abbastanza strano, non vorrei che ti succedesse qualcosa."
"Qualcosa in che senso?" Wonwoo non riusciva a capire.
"Beh... non voglio che lui ti tratti male o cose del genere. So che è molto affascinante ma per favore non farti coi-"
Wonwoo rise. "Ma che dici! Non sta succedendo nulla di quello che pensi. L'ho conosciuto per caso, non mi farà nulla" disse, un po' più per convincere sé stesso che per convincere Seokmin.

Quest'ultimo tirò un sospiro di sollievo. "Va bene, lo spero. Ma se fa o dice qualcosa di cattivo dimmelo." disse sorridendo, Wonwoo ricambiò il sorriso pochi secondi prima che il professore entrasse per fare lezione.