two

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Gli esami erano molto difficili per tutti gli alunni. Fino alla terza media, Wonwoo li avrebbe superati senza problemi né ansie di vario tipo. Purtroppo, arrivato al primo anno di liceo, tutto cambiò. Era sceso fino al settimo posto, poi era salito al quinto ed infine al quarto.

Sua madre era contenta dei risultati di suo figlio, poiché sapeva che in quella scuola era particolarmente difficile superare un esame.

Ma Wonwoo invece non era soddisfatto. Voleva essere primo in classifica a tutti i costi.

La mattina dell'esame, Wonwoo era leggermente nervoso. Bevve un sorso di caffè e poi si catapultò a scuola.

Nella classe d'esame non c'erano i suoi compagni, molti ragazzi infatti non li aveva mai visti. Non tutti potevano permettersi quell'esame.
Si guardò intorno, con il cuore che gli batteva a mille, sperando di non essere scoperto.

Riuscì a copiare tutto, durante quell'esame. Scrisse ogni cosa perfettamente e nessuno lo vide.

O almeno questo è quello che pensava.

All'ora di pranzo, come tutti i giorni, si recò in giardino per stare da solo. Nessuno andava mai a pranzare lì e lui preferiva non essere disturbato mentre mangiava. Fu per questo che si stupì quando sentì una voce dietro di lui.
"Sai, non credevo fossi capace di farlo davvero."

Si girò e notò lo stesso ragazzo di qualche giorno prima appoggiato al tronco di un albero, a braccia incrociate.

"Dici a me?" chiese Wonwoo, continuando a mangiare il panino che aveva portato.

"Vedi qualcun altro?" guardandolo meglio, Wonwoo notò che il ragazzo era davvero alto.

"In effetti no. Cos'è che avevi detto?" chiese ancora, mettendo in bocca l'ultimo pezzo di panino e spostando le briciole cadute dai suoi vestiti.

"Ti ho visto" dichiarò il ragazzo, restando sempre nella stessa posizione.

Wonwoo arrossì e sentì il suo cuore impazzire dalla paura, notò che il respiro cominciò a diventare irregolare. "Non capisco di cosa tu stia parlando."

Il ragazzo cominciò a ridere, poi infilò una mano nella sua tasca e prese il suo cellulare. Mosse il pollice velocemente sullo schermo e dopo qualche secondo lo girò per mostrargli una foto.

Appena la vide, Wonwoo spalancò gli occhi. Cominciò a sudare, a causa del nervoso. Nella foto si vedeva chiaramente il momento in cui stava copiando.

"Adesso capisci di cosa sto parlando?" rise ancora una volta il ragazzo.
"C-cosa vuoi?" la voce di Wonwoo tremava.
Il ragazzo continuava a sorridere, c'era qualcosa di inquietante in lui.

"In che senso?" chiese, confuso.
"Posso pagarti se cancelli quella foto" gli propose Wonwoo, indietreggiando.
"Ah" rise lui "Non voglio soldi. Che divertimento ci sarebbe?"
"Cosa vuoi allora? Sono disposto a tutto." disse Wonwoo, incerto.

"Proprio tutto?" sorrise lui beffardamente. Wonwoo annuì subito.
"Vieni qui, allora." disse, cambiando posizione, mettendosi con le spalle appoggiate all'albero.
"C-cosa?" Wonwoo non capiva cosa volesse.
"Ho detto vieni qui." ripeté, facendogli anche un segno con la mano.
Wonwoo si avvicinò piano, fino a quando fu proprio di fronte a lui.
"Hai detto che sei disposto proprio a tutto, vero?" chiese di nuovo il ragazzo. Wonwoo annuì ancora.

Dopo aver avuto la conferma che tanto aspettava, afferrò la cravatta della sua divisa e ribaltò la situazione. Wonwoo si ritrovò con le spalle appoggiate all'albero, confuso.
Si guardarono per un breve istante negli occhi, "Baciami, allora." disse il ragazzo, deciso.
"Cosa?" Wonwoo era molto confuso.
L'altro sbuffò, spazientito, poi unì le loro labbra in un morbido e innocente bacio.
Portò le mani di Wonwoo, incredulo, sui suoi fianchi e posizionò meglio le sue sul suo collo.

Dopo qualche secondo si staccarono.

"Comunque io mi chiamo Mingyu, piacere." gli porse una mano, ma l'altro non la strinse fino a quando lui non lo guardò negli occhi.
"I-io sono Wonwoo." Quella situazione era molto imbarazzante per lui. Mingyu sorrise come se ne fosse già a conoscenza.
"Perfetto, Wonwoo. Siamo amici ora, quindi posso chiamarti hyung."
"Come fai a sapere che sono più grande di te?" chiese, confuso.
"Io so tutto" disse lui, facendogli un occhiolino e andando via, lasciandolo solo e sconvolto.

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opsss già si comincia con il drama🤭
vi amo

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