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Warning: capitolo molto lungo LOL preparatevi allo sclero

Il film non era neppure a metà quando Mingyu girò la testa per vedere Wonwoo sbadigliare, ad occhi chiusi. Non mentiva quando aveva detto di essere stanco. Il minore sorrise, Wonwoo era proprio bello. Gli sistemò meglio le coperte sul corpo, gli lasciò un piccolo bacio su una guancia, spense la tv e fece per lasciare la stanza, quando notò la figura di una donna, probabilmente su madre, guardarlo.
Gli fece segno di uscire e chiuse la porta delicatamente.

"Tu chi sei?" disse lei, una volta allontanati.
Mingyu fece un inchino. "Mi chiamo Kim Mingyu, frequento la scuola di suo figlio."
"Non sapevo che Wonwoo avesse un amico così vicino da venire qui a trovarlo a quest'ora."
"A-ah no, non ci conosciamo da molto. Mi trovavo nei paraggi e gli ho chiesto di restare qui per un po' mentre aspettavo che i miei genitori tornassero a casa" mentì.
"Va bene, non avevo bisogno di spiegazioni" la donna sorrise dolcemente. Somigliava tanto a suo figlio: avevano gli stessi occhi.
"Allora... io vado, grazie della comprensione" disse Mingyu.
"Ma figurati, buonanotte tesoro, grazie a te di aver tenuto compagnia al mio bambino" gli rispose, porgendogli il cappotto ed accompagnandolo alla porta.
Mingyu sorrise e fece un altro inchino, uscendo.

Quando Wonwoo si svegliò, sua madre gli preparò una tazza di latte caldo. Non aveva sempre possibilità di passare la mattinata con lei, per questo adorava la domenica.
"Ieri ho parlato con il tuo nuovo amico" gli disse.
Wonwoo, il quale stava bevendo, quasi si affogava. "Hai parlato con Mingyu?"
"Sì, è molto carino e gentile."
Wonwoo girò gli occhi. "Proprio gentile" pensò.
"Che c'è? Non sei d'accordo?" sorrise la donna.
"Non proprio, ma lasciamo perdere."
Lei annuì. "Dopo ti preparo un buon pranzo perché poi devo lavorare."
"Anche oggi?" chiese Wonwoo, guardando in basso.
"Sai com'è il mio lavoro, no? Mi hanno chiamata stamattina e hanno detto che hanno bisogno di me" gli andò vicino, scuotendogli i capelli. "Chiama Mingyu se ti senti solo" rise.
Lui scosse subito la testa. "Preferisco stare da solo."

Rompipalle (15:33)
• hyung
• hyuuuuung
• hyung

che c'è, Mingyu? •
sto studiando •

• che novità
• posso venire da te?

ma una casa non ce l'hai? •

• sì ma mi annoio
• e poi dobbiamo finire di guardare il film
• signor divertimento si è addormentato ieri, quindi mi sono perso il finale

puoi guardarlo da solo •
nessuno ti obbliga a guardarlo con me •

• ma io voglio guardarlo con te

ho altra scelta? •

• no, giusto. A volte lo dimentico ;)
• arrivo tra poco

Senza rendersene conto Wonwoo sorrise, poi scosse la testa.
Chiuse il libro che stava leggendo e lo infilò nello zaino, si guardò nello specchio e infilò una mano tra i capelli. Si sistemò gli occhiali sul naso e mise un po' in ordine la stanza.
Dopo qualche minuto suonarono alla porta: Mingyu era arrivato.

Quando aprì la porta, il minore gli sorrise.

"Ciao hyung!" lo salutò, poi lo tirò verso di sé e lo strinse.
"C-ciao" rispose balbettando, non ancora abituato a tutto quel contatto fisico.
"Allora? Pronto per il film?" gli disse, staccandosi e andando verso camera sua.
Wonwoo lo seguì semplicemente, si sedette sul letto e, dopo aver aspettato che Mingyu mettesse il film nella televisione, gli fece posto accanto a lui.
Il suo letto era più grande di uno singolo, quindi ci entravano senza toccarsi troppo. Wonwoo ringraziò sua madre di avergli comprato quel letto così.

Arrivati a circa un'oretta dal film, Wonwoo notò che Mingyu lo stava guardando.
Si girò ed incrociò il suo sguardo.
"Che succede? Ho qualcosa sul viso?" gli chiese, passando una mano sul volto.
"No, nulla" gli disse sorridendo.
"Perché mi guardi allora?"
"Sei bello" gli disse, spostandosi di fronte a lui.
Wonwoo abbassò lo sguardo, leggermente imbarazzato, ma Mingyu gli alzò il mento con un dito.
"Guardami negli occhi" gli disse, e Wonwoo così fece.
Mingyu gli tolse delicatamente gli occhiali, appoggiandoli sul comodino.
"Che fai?" chiese Wonwoo, confuso.
"Non riesco a capire come tu faccia ad essere così bello in qualsiasi modo." Wonwoo arrossì.
Il minore sorrise, poi prese le sue guance tra le mani e unì le loro labbra. Il cuore di Wonwoo batteva forte, Mingyu si sistemò meglio, sporgendosi verso il maggiore. Poggiò una mano sul letto, avvicinandosi sempre di più, e l'altra la lasciò sul suo viso. Un piccolo bacio a stampo diventò un bacio vero e proprio, ed in quel momento Wonwoo stava ricambiando con piacere.
Mingyu lo spinse, facendo in modo che si sdraiasse. Il maggiore si ritrovò sotto di lui, che si manteneva con entrambe le braccia appoggiate sul materasso.

Wonwoo sentiva il suo cuore impazzire, Mingyu lo stava guardando intensamente negli occhi, poi posò il suo sguardo sulle sue labbra. Sorrise ancora.
Wonwoo intrecciò le sue mani dietro la testa del minore e mise di nuovo le labbra sulle sue.
Mingyu cominciò a mordergli il labbro inferiore, poi iniziò a baciargli la mascella e scese fino al collo. Wonwoo gli passò la mano tra i capelli, mentre Mingyu gli lasciava piccoli baci sul collo.

"Tesoro, sono a casa!" Wonwoo spalancò gli occhi quando sentì la voce di sua madre, quindi spinse Mingyu a terra.
"Wonwoo?" sua madre entrò nella stanza e vide i due ragazzi seduti sul letto.
"Ah, Mingyu. Sei qui di nuovo" gli sorrise.
"Sì, ero solo a casa e dovevamo finire di guardare il film" ricambiò il sorriso.
Wonwoo li guardava senza dire una parola, ancora leggermente rosso in viso.
"Va bene, allora vi lascio finire. Sono di là se avete bisogno di qualcosa" disse, prima di uscire.

Wonwoo sospirò e Mingyu scoppiò a ridere.
"C'è mancato poco, eh? Ma guardati! Sei tutto spettinato!" continuò a ridere.
"Abbassa la voce! E poi neanche tu sei un granché, hai visto i tuoi capelli?" rispose Wonwoo provando a non arrossire, ma fallendo.

"Forse sei ancora più bello quando arrossisci."

threatening love ♛ meanie [hiatus]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora