Fake Boy [Youth Series ~ Book #15]

37 👭

«Guarda che è vero!», strillò Chloe offesa mentre la cameriera serviva le loro ordinazioni, interrompendo per alcuni secondi la loro conversazione.

Sierra continuò a ridere, «Be', scusa se faccio fatica a crederci. Chloe Dillon che ama film con Rocky e Rambo, non suona surreale anche per te?»

La bionda gonfiò le guance, dando una leggera sberla alla ragazza davanti a sé che emise uno strillo acuto, «No, perché mi piacciono davvero.»

Con un'alzata di spalle, Sierra incominciò a sorseggiare il suo caffè, «Va bene, ti credo, ma la cosa mi fa lo stesso ridere perché bo', non lo so nemmeno io.»

Chloe fece spallucce, fingendosi seccata da quella cosa, anche se in realtà si era concentrata più sulla risata di Sierra che su quello che le aveva detto. Prese un biscotto e lo intinse nel caffè per poi portarlo alla bocca e gustarlo lentamente mentre la mora la fissava da dietro la sua tazza in ceramica.

«Cosa?», Chloe alzò entrambe le sopracciglia imbronciata, facendo abbassare lo sguardo a Sierra che nel giro di poco più di un'ora era avvampata talmente tante volte da sembrare un pomodoro vivente.

«Niente... Non avevo mai visto qualcuno inzuppare i biscotti nel caffè. Di solito non si fa nel tè o nel latte?»

«A me piace farlo nel caffè, proprio perché non bevo il tè.»

«Uhm... Posso assaggiarne uno?», domandò con un po' di titubanza la mora. Chloe annuì, inzuppando un biscotto nel suo caffè per poi portarlo alla bocca ancora chiusa di Sierra, «Forza, fai aah.»

La maggiore scosse il capo in imbarazzo, «No, è imbarazzante.»

«Allora apri la bocca e basta, scemotta.»

Sierra serrò le labbra mentre le guance si coloravano di rosso per il soprannome affibbiato dalla bionda poi la socchiuse, dando la possibilità a Chloe di infilarci dentro il biscotto, «E ora dimmi se ti piace.»

Masticò un paio di volte, portando una mano davanti alla bocca quando parlò: «È molto buono, ma preferisco comunque i biscotti col latte.»

La più piccola delle due alzò gli occhi al cielo mentre sulle sue labbra compariva un sorriso divertito, «Meglio, più biscotti per me.»