Capitolo 6.
I giorni passarono e Raphael, aveva imparato diverse casa da Lucifero, ma anche dagli amici del ragazzo lo avevano aiutato. Le vacanze ormai stavano finendo Raphael aveva accontentato i due amici e aveva festeggiato con loro la notte di Capodanno. L'aspetto fisico del ragazzo era cambiato molto con il passare del tempo, i capelli, le ali e gli occhi avevano preso delle sfumature rosse dandogli un aspetto bellissimo e quel giusto mix tra Angelo e Demone.
Quando le lezioni ripresero Raphael si era ritrovato con gli altri Angeli nell'aula del professor Gabriel, il tatuaggio di una stella rossa brillava sul suo braccio e ogni tanto le dita andavano a sfiorarlo, anche Lucifero aveva una stella uguale sul braccio. Il demone restando con lui aveva sviluppato dei poteri Angelici e Raphael gli aveva insegnato a usarli per li meglio.
«Raphael come vanno le lezioni con i Devil per controllare i tuoi poteri?»
«Molto bene. Lucifero e i suoi amici mi stanno insegnando a controllarli, sto iniziando a sentirli meglio come parte integrante del mio corpo» le parole di Raphael sorpresero gli angeli presenti, non potevano togliere gli occhi da sopra il ragazzo, ma sapevano bene che potevano solo guardarlo e non toccarlo non volevano di certo che Lucifero si arrabbiasse. L'ultima volta che uno di loro ci aveva provato si era ritrovato bloccato in una gabbia di fuoco e se Raphael non fosse intervenuto si sarebbe scatenato l'inferno.
«Raphael quando la lezione sarà finita vieni nel mio ufficio devo consegnarti delle cose che potrebbero farti piacere... molto piacere...»
Terminata la lezione Raphael segui il professore nel suo studio che gli diede una busta piuttosto consistente.
«Li dentro ci sono delle foto e una lettera per te spero possano esserti utili» Raphael sorrise allegro.
«Grazie professore...» detto questo corse fuori dalla stanza e voltato l'angolo si ritrovò disteso su Lucifero che lo stava andando a cercare.
«Dove corri Diavoletto?»
«Correvo da te amore mio...» senza degnarsi di alzarsi da sopra di lui lo baciò, non gli importava molto che tutti gli altri li osservassero, ormai ci avevano fatto l'abitudine.
«A cosa devo tutto questo?»Lucifero sorrideva divertito.
«Guarda qua» gli mostrò la busta divertito, se fosse stato per lui non si sarebbe mai alzato da sopra Lucifero ma doveva farlo, così con tutta tranquillità si alzò.
«Sono le foto?» Raphael annui e preso per mano Lucifero lo portò nella stanza che occupava con Daniel e Ambriel e si accomodarono sul letto, l'Angelo aprì la busta e ne uscirono delle foto e una lettera.
Raphael prese la lettera e l'apri appoggiandosi al petto di Lucifero che lo abbracciò posando la testa sulla sua spalla per poter leggere insieme a lui.
" Piccolo Raphael, non so quanti anni siano passati ... non so se ti ricorderai di noi, ma io e papà ti saremmo sempre vicini, ti proteggeremmo e osserveremmo sempre. Quando i tuoi poteri demoniaci si risveglieranno chiedi aiuto ... e ricordati ... segui sempre il cuore lui ti guiderà dalla tua anima gemella, anche se spero che sia già al tuo fianco e che in questo momento ti tenga stretto in un abbraccio protettivo, non ci importa se sarà un ragazzo o una ragazza vogliamo solo che ti sia felice per l'eternità.
Ti vogliamo bene mamma e papà .
P.S. : Non so chi è la tua anima gemella ma mi rivolgo a lui o lei in queste poche righe ... proteggi il nostro piccolo Angelo pestifero so per certo che ti donerà tutto se stesso, non farlo soffrire e amalo come lui ama te."
Lucifero vedendo le lacrime scendere dagli occhi di Raphael sorrise e gli posò un bacio delicato sulle labbra mentre con le mani gli asciugava il volto.
«Stai bene Raphael?»
«Si sto benissimo...» recuperò dal letto le foto e insieme a Lucifero le guardò, le avrebbe messe tutte nel diario se non fosse che il demone aveva in mente un'altra cosa.
«Qual è la foto che ti piace di più Raphael?»
«Questa...» l'Angelo gli mostrò una foto dove si vedeva lui appena nato tra le braccia dei genitori e Lucifero sorrise per un attimo.
«Chiudi gli occhi Raphael» l'Angelo un pochino preoccupato li chiuse e Lucifero con i suoi poteri creò una cornice dorata e ci mise dentro la foto in modo che restasse protetta dal passare del tempo.
«Apri gli occhi...» Raphael vedendo la foto incorniciata guardò Lucifero e mettendola sul comodino abbracciò il Diavolo davanti a lui baciandolo, poco dopo si trovarono distesi tra le coperte. In quel momento Daniel e Ambriel entrarono nella stanza.
«Ragazzi che cosa state facendo?» Raphael rimase disteso sopra Lucifero e si voltò a guardare i due amici.
«Niente...»
«Raphael ti potresti alzare?» era in imbarazzo a stare in quella posizione e qualcosa in lui si stava risvegliando. Tranquillamente Raphael si alzò muovendosi lentamente sul corpo di Lucifero; il Demone a quel contatto leggero e voluto dell'Angelo si lasciò scappare un gemito di piacere.
«Scusami Lucifero...» sorrise malizioso aveva sentito bene quello che si era risvegliato nel corpo del demone.
«Ti aspetto nella mia stanza Angioletto pestifero» gli diede un bacio e tornò nella sua stanza.
Quella notte Raphael si presentò nella stanza di Lucifero aveva parlato con i suoi amici fino a tardi e aveva preso la decisione di andare oltre al semplice bacio con il suo ragazzo; così passarono la notte ad amarsi senza perdere però nei loro gesti tutto l'amore che provavano l'uno per l'altro. Adesso entrambi avevano trovato il loro posto nel mondo.
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Raphael per Lucifero
FantasyEra la settima prima della vigilia di Natale e Lucifero nonostante il freddo pungente camminava (nella sua forma umana) per le strade di Minuial, pronto a portare un po' di caos, dopo aver voltato un angolo, però fu travolto da un ragazzo ed entramb...