Strange Bøy//Finn Wolfhard

twoo

campanella del cazzo.

Entrai in quella diavolo di classe prima ora, storia.

Perfetto,non odio storia è una delle materie che tollero,mi limito semplicemente a far finta di ascoltare e prendere appunti quando invece non faccio altro che scarabocchiare sul mio quadernetto e guardarmi un po intorno.

wowowoooo guarda chi c'è dal altro lato della classe

FinnSonoMisteriosoeFastidiosamenteInteressanteWolfhhard era seduto sul suo solito banco con una mano tra i capelli e la testa poggiata sul banco con fare molto stanco.

Ha un non so che di,di...oddio cazzo devo smetterla di fissarlo prima che se ne accorga.

Appunto.il mio tempismo è sempre in ritardo,fantastico Grace ora ti sta guardando con uno stupido cipiglio stupito in volto come per chiederti che stra cavolo vuoi ma tu ovviamente non puoi far altro che continuare a fissarlo.

Okay basta la smetto di fissarlo,giuro.

Grazie a dio la professoressa
entra in classe e tutti si alzano in piedi,io un po in ritardo ma vabbè

*3 ore dopo*

La campanella suono e tutti si diressero verso il cortile

Mi alzai presi i miei libri e uscii dalla classe.

Camminai verso il mio armadietto ma andai addosso a qualcosa di discretamente duro e i miei libri caddero per terra.

Alzai la testa per insultare chiunque mi fosse venuto addosso.

Finn

Non posso crederci

Mi prendete in giro?

cos'è una specie di scena di un film romantico dove dopo un incontro del genere i due scopano e poi si sposano e vivono felici e contenti per sempre?

Lo guardai e gli scoppiai a ridere in faccia,non troppo forte come mi sarebbe venuto da fare ma fatto sta che ora lui era in piedi di fronte a me con uno sguardo tra lo scioccato e il confuso.

Mi abbassai a prendere i libri ma lui rimase li a guardarmi invece di andarsene.

Mi alzai e incontrai nuovamente il suo sguardo confuso,come biasimarlo non ci eravamo mai parlati e di punto in bianco gli scoppio a ridere in faccia come una psicopatica dopo aver passato la prima ora a fissarlo.

Era sorprendente come nessuno dei due non avesse ancora detto niente,escludendo la mia risata non ancora totalmente cessata.

"Okay,sei strana"

La sua voce risuonò nella mia testa più volte prima che potessi rispondere

"Già,siamo in due"

Mi voltai e andai verso il mio armadietto,con un sorriso soddisfatto in volto senza comprenderne il motivo

giorgiå