Riparterei da qui

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Ho scritto questo pezzo molti anni fa e non sono andata avanti, ma se ne varrà la pena lo farò.
Ritengo questo un buon prologo per ricominciare il nostro Crossover, giacché non mi ero ma impegnata come dovuto per scriverla.
Corro a studiare Analisi altrimenti non passerò mai l'esame😭. Mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate, ditemi chiaramente se fa schifo.
Detto ciò, un bacione e buona lettura!💙

P.s spulciate le Os che ho scritto sulla dramione.

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Un'ospite inaspettato.

Il chiarore lunare si disperdeva in morbide scie argentee, proiettandosi sul lucido pavimento di marmo.
Il rumore di deboli passi ridestò all'istante gli abitanti dei quadri che, indignati, fecero capolino dalla cornice pronti ad una sequela di rabbuffi nei confronti dello sciagurato che li aveva privati di un sonno ristoratore, cullato dal distensivo smuoversi del lago nero.
Le loro bocche, però, alla vista di ciò che stavano attendendo, boccheggiarono a lungo e dopo un attimo di silenzio iniziarono a proferire una serie di encomi verso l'insopportabile disturbatore notturno.
« Ripetimi per quale assurdo motivo ti trovi ad Hogwarts e perché abbiamo appena trasgredito il regolamento. Sai che non ci si può smaterializzare qui dentro! » Eltanin diede sfogo ai suoi pensieri, raggiungendo la donna a passo felpato.
Quest'ultima, visto il carattere peperino dalla figlia, per poco non si mise a ridere rammentando il cipiglio severo e l'aria autorevole che l'aveva da sempre caratterizzata.
« Tesoro, ti ho già detto più volte che sono stata convocata dalla McGranitt nelle veci di ospite speciale, devo tenervi una lezione di difesa contro le arti oscure »
La ragazza dai capelli corvini fece un profondo respiro, osservando di sottecchi il fratello che non faceva altro che passare il capo da una donna all'altra.
« Ti supplico Madre, non mi sembra poi così necessario che ci accompagni fino ai sotterranei.
Morgana, ho diciassette anni so ben cavarmela da sola! »
Eltanin era esasperata.
Non poteva davvero credere che sua madre volesse entrare nella sua sala comune e ancora non riusciva a capacitarsi dell'informazione appena assorbita.
« Come sei scontrosa El, sono solamente curiosa di rivedere il famoso covo delle serpi in cui ha dimorato tuo padre. E ti prego, prendi esempio da Scorp per i soprannomi, mi fai sentire vecchia » Hermione Jane Granger sorrise genuinamente, orgogliosa del temperamento che ai suoi tempi aveva riservato ai suoi più cari amici.
La giovane alzò gli occhi al cielo, non particolarmente incline alle ossequiose ispezioni che di lì a poco avrebbe potuto fare quella ligia e rispettosa donna modello, alle vista della festa clandestina che sicuramente stavano organizzando i suoi compagni di casa.
Non amava certo i party, non vi aveva mai partecipato invero, ma si sentiva male al sol pensiero che sua madre incominciasse a fare la maestrina a quei poveri idioti che sicuramente stavano incollati ad una bottiglia di Firewhisky.
Hermione, ad ogni modo, era cambiata molto in quei trent'anni: l'aria della ragazzina sciatta e trasandata l'aveva abbandonata del tutto. Gli efferati capelli di un tempo, ricci incolti e crespi, avevano lasciato spazio a morbide onde color caramello e il dimesso abbigliamento di suora da clausura aveva nascosto la bellezza e l'eleganza di un fisico minuto e proporzionato.
« L'eroina del mondo magico! »
« Buonasera Lady Malfoy! »
« È un vero onere riaverla al castello »
Eltanin Malfoy alzò nuovamente gli occhi al cielo, desiderando di rifugiarsi il prima possibile nel dormitorio e di dimenticare la presenza di una così tale celebrità al suo fianco.
« Scappiamo? » Abbassando il capo si rivolse al fratellino più piccolo, supplicandolo in silenzio di lasciare Hermione in balia di quelle teste urlanti.
« Non sho.. »
« È inopportuna la vostra curiosità e non trovo poi così doveroso spiegarvi i miei motivi.
Ora, se ci voleste scusare, devo badare ai miei figli. Buonanotte. »
L'esuberanza in cui era deflagrato il primo piano del castello si attenuò poco a poco, con l'allontanarsi di passi decisi e autoritari.
« Madre, Aspettami! » La rincorse Eltanin.
Hermione aveva aumentato il passo, fermandosi a braccia conserte davanti alla scala a chiocciola che gli avrebbe portati dritti alla sala comune.
« Scorpius comportati bene e sii responsabile. Sono orgogliosa del ragazzino che stai diventando, continua così, mantenendo compostezza. Ti ho lasciato alcuni libri nella borsa, li lessi quando per Harry e Ron ero solo una bambina troppo scontrosa e saccente -ripensandoci non riuscì a trattenere un risolino- ma non dire assolutamente nulla a papà, se viene a sapere che nelle ultime settimane ti ho portato a visitare biblioteche babbane potrebbe seriamente uscire di senno » Niente di cui preoccuparsi insomma, a volte per lei era divertente vedere la scolpita mascella di Malfarret indurirsi per la rabbia, dopo i loro alti e bassi non temeva più le sfuriate da maritino trascurato  « Quanto a te, signorina -puntò il fine dito nella direzione della figlia, placando ogni sorta di ribellione- O..»
« No Madre, non entri a Serpeverde! »
« Lasciami finire di parlare, Eltanin.
Dicevo che non ho alcuna intenzione di entrare in quei sotterranei puzzolenti -La ragazza alzò un sopracciglio, poggiando le spalle ad una colonna di marmo- in questo preciso istante devo andare a fare due chicchere col Signor Piton, voi siete liberi di tornare nelle vostre camere, e riposare » Avrebbe volentieri aggiunto un'aggettivo di immediatezza ma si astenne dal farlo vista l'occhiata già torva di Eltanin. Quanto al piccolo Scorpius sapeva bene che sarebbe crollato da un momento all'altro « ci vedremo domattina a colazione, fate sapere a Draco che siete arrivati sani e salvi, altrimenti si preoccupa » Dettò. Eppure non poté che nascondere un sorriso, chi l'avrebbe mai detto che un giorno sposasse la sua nemesi?
« Eltanin, per quanto riguarda i ragazzi -lo sguadro malizioso, affatto alla donna che fino a pochi istanti prima sembrava un dittatore- non una parola con tuo padre.
Non penso sia ben disposto a sapere di uno spasimante di sua figlia »
« Mamma! Sai benissimo che..»
« Mai dire mai tesoro, ora vi devo proprio lasciare. Buonanotte bambini »
Hermione Granger si abbassò dolcemente a baciare la fronte del figlio « tienila d'occhio » gli sussurrò debolmente.
Intenta poi a fare la stesso con la figlia dovette fronteggiarsi con un'espressione corrucciata e un piedino che batteva frenetico sul marmo.
Eltanin non amava in alcun modo gesti di effimera affezione e preferiva segretamente che anche i suoi carissimi genitori mettessero fine a quell'affetto carnale.
Oh Salazar!
A passo deciso lei e Scorp arrivarono alla meta tanto agognata ed Eltanin pronunciò la parola d'ordine che aveva segretamente copiato sul suo amato taccuino.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 19, 2018 ⏰

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