Capitolo 4

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Capitolo 4.

Rimasero a lungo in quella posizione, solo la voce della madre del ragazzo li riportò alla realtà: «Jake! È pronta la cena!» Matias guardò l'orario e disse: «E' meglio che vada...» Jacob l'osservò per un attimo solo triste: «Prima di andartene mi potresti baciare di nuovo?» il ragazzo non se lo fece ripetere due volte e lo baciò nuovamente. Pochi minuti dopo scesero al piano inferiore, la madre del ragazzo uscì dalla cucina e chiese: «Jake, il tuo amico si ferma a cena?» Jake lo osservò per un attimo con occhi da cucciolo abbandonato, ok non proprio da cucciolo abbandonato, ma aveva uno sguardo molto simile. Matias arrossì imbarazzato e si rivolse a Jacob chiedendogli: «Vuoi che rimanga ancora un po' qui con te?» gli occhi azzurri di Jacob si illuminarono di una nuova luce e rispose: «Sì, vorrei che restassi ancora un pò» il ragazzo dai capelli corvini sorrise e gli disse: «Dammi solo un secondo per mandare un messaggio a mia madre e avvisarla.

La risposta al messaggio appena inviato non tardò ad arrivare e sorridendo Matias disse: «Resto ancora qui con te, a mia madre va bene...» un sorriso allegro illuminò il volto di Jacob che trasportato dal momento lo abbracciò sorprendendolo.

Delicatamente Matias gli passò un braccio attorno ai fianchi mentre immergeva l'altra mano nei suoi capelli dorati chiedendogli: «Andiamo a mangiare io muoio di fame?» Jacob annuì e poco dopo si ritrovarono seduti attorno al tavolo cenando tranquillamente.

La madre del ragazzo aveva preparato i piatti preferiti del figlio che guarda caso erano anche quelli preferiti da Matias.

Jacob si rivolse alla madre chiedendole: «Come mai hai preparato i miei piatti preferiti?» la donna con un sorriso rispose: «Per tirarti un po' su di morale, ultimamente dopo tutto quello che è successo eri sempre molto triste» il ragazzo abbassò il volto per un attimo prima che Matias glielo facesse rialzare con un tocco leggero della sua mano dicendogli: «Torna da me, lascia il passato alle spalle, dimenticati tutto quello che è successo» Jacob sorrise adesso aveva la possibilità di vivere sereno e ci sarebbe riuscito passo per passo: «Grazie» era una semplice parola che aveva il potere di rendere felici entrambi: Jacob perché sapeva che Matias era veramente preoccupato per lui. Matias perché sapeva che quel "Grazie" uscito dalla bocca di Jacob era sincero e le sue parole lo stavano aiutando un passo alla volta ad uscire dall'ombra nera del passato.

La cena da quel momento in poi passò tranquillamente, quando terminarono di mangiare Matias si congedò: «E' stato un piacere per me restare qui. Adesso, però, devo andare, domani dobbiamo alzarci presto» Jacob annuì, non avrebbe voluto separarsi da lui, ma si sarebbero rivisti il giorno dopo così gli rispose: «Va bene, ci vediamo domani mattina...»

La voce un po' triste del ragazzo intenerì Matias che gli si avvicinò baciandolo dolcemente per poi dirgli: «Buona notte, Jake» il ragazzo biondo per un attimo rimase in silenzio poi gli rispose: «Buona notte, Matt»


Dopo quel breve saluto Matias tornò a casa e andò a letto, pregando che il giorno arrivasse svelto, la stessa cosa fece Jacob che prima di lasciarsi cadere tra le braccia di Morfeo osservò la luna che splendeva nel cielo sorridendo, ringraziando tutte le divinità che conosceva per avergli dato quella possibilità di una nuova vita.

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