Non mi capita mai di fare una corsetta a Central Park, ma oggi non è un giorno come gli altri.
Arrivai davanti alla fontana di Cherry Hill con il fiatone e mi sedetti su una delle panchine a riprendere fiato.
Forse dovevo allenarmi di più.
Comunque riuscii a guardare la fontana che era una vera meraviglia.
La fontana è composta da una cupola in granito e un bacino scolpito in pietra. Nella torre che dicono sia alta quattordici piedi ci sono otto lampade in vetro rotondo smerigliato e una guglia dorata.
Non volete sapere altro, vero?
Di solito non ho tempo di fare passeggiate.
Il mio lavoro non me lo permette.
Chi sono?
Mi chiamo Charlie Manson, abito nell'Upper East Side ad est del parco e la mia vita è molto frenetica.
Mi sono laureata in giurisprudenza ed ora che ho trent'anni posso dire di essere un avvocato, ma non sono tutte rose e fiori.
Mi capita di odiare il mio lavoro per il semplice fatto che non sempre si fa la scelta giusta.
Come per esempio mi è capitato di andare in tribunale per difendere un ladro di auto.
Non si può scegliere chi difendere.
Ma torniamo a noi.
È una bella giornata estiva ed ero riuscita a prendermi qualche giorno di ferie.
Nonostante la bella giornata il mio umore è nero come una tempesta.
Perché?
Ieri sera avevo deciso di fare una bella sorpresa al mio ragazzo, ma lui era a letto con la sua segretaria.
Non vi sembra che oggi tutti gli uomini tradiscono le mogli o fidanzate con la propria segretaria?
È una cosa così mainstream che mi fa ancora più rabbia.
Mi sento amareggiata e frustrata.
Dopo quel "bellissimo incontro" mi ero rifugiata nel bar più vicino a casa mia che ero riuscita a trovare.
Mi ero data all'alcool per tutta la serata ed ero tornata a casa non so come.
Ma la vodka non cambia nulla.
Al mattino dopo ti senti nel medesimo modo di prima che ingurgitassi il fiume di alcool, forse anche peggio.
Stavamo insieme da sette anni e forse stavo dando tutto troppo scontato tra di noi, ma cosa potevo fare?
Odio me stessa per non aver captato i segnali che lui mi mandava.
«Amore sono con gli amici al pub».
«Amore sono a casa di Ben».
Nessuna di queste sue scuse erano vere, ed io sono stata stupida a non capire.
E le volte che non mi rispondeva al telefono?
Sapete cosa mi ha detto quando li ho trovati a letto insieme?
«Amore non è come pensi».
Ah no? E cosa dovrei pensare?
Devo ammettere che un po' è stata colpa mia, lo trascuravo.
Il mio lavoro mi prendeva molto più tempo di quello che credevo, ma questo non gli da il diritto di tradirmi.
Giusto?
Coppie e amicizie sopravvivono finché si sforzano di andare d'accordo o non si tradiscono. Non esisterà mai la coppia perfetta, l'amicizia perfetta e tantomeno la società perfetta.
È sufficiente frequentare la società, le famiglie, i gruppi di persone per vedere tutti i sentimenti distruttivi: l'invidia, l'ipocrisia, la falsità e l'odio.
Che cos'è l'odio?
Non mi sono mai soffermata mai a pensare a questo sentimento ora che ci penso.
Mi hanno detto che riesci ad odiare una persona solo dopo che l'hai amata.
Amore e odio si assomigliano, anche se sono due sentimenti opposti.
L'amore e l'odio sono due sentimenti forti, irresistibili, ai quali nessuno può sfuggire.
Neanch'io sono riuscita a sfuggirne.
Abbiamo tanto bisogno d'amare quanto d'odiare.
Da oggi in poi prenderò le persone con il contagocce.
Sarò giudicata una persona stramba?
Forse, ma non si può vivere in totale solitudine.
Vero?
In tutto ciò ho capito che l'uomo è fatto per amare ed odiare, è la sua natura.
Molti dei miei assistiti hanno agito travolti dall'odio.
L'odio fa parte di noi, è una bestia che non aspetta altro di essere sfamata.
I miei clienti hanno saziato la bestia e si sono trasformati loro stessi in animali.
Non permetterò al mostro di prendere il pieno possesso della mia anima.
Non posso permettermelo.
Sì mi sento ferita per il tradimento, ma non posso far vincere quel sentimento nero come la pece.
Dobbiamo amare il fidanzato, l'amico, l 'amante; e dobbiamo odiare il fidanzato, l'amico, l'amante.
Nonostante la parte buia, l'ombra, sia dentro di me devo riuscire a trovare la parte luminosa e cercare di rimettermi in piedi.
Devo riuscire a trovare l'oggetto del mio amore, perché di oggetti d'odio ne ho già due non credete?
Un cane?
Una nuova persona al mio fianco?
Forse, fra qualche mese, ma ora voglio solo pensare a me stessa e passare i miei giorni di ferie in tranquillità.
Chiedo troppo?Totale parole: 723
Devo ammettere che per me parlare di odio non è stato molto facile. Non è un sentimento che riesco molto a descrivere. Comunque ci ho provato. Spero che vada bene :)
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Concorso - Ali d'Inchiostro - Partecipante (One - Shot)
RandomRaccolta di racconti autoconclusivi per il concorso a cui sto partecipando