Vietato Morire.

Wherever you will go

"Papà?" Guardo i miei figli e mi rendo conto di star piangendo.
"Si?" Mi asciugo le lacrime.
"Era vero? Nel senso.. almeno un po', papà si è sentito vivo quando siete andati via da Beacon Hills?"
"Lui diceva di sì. Diceva che a Quantico stava bene, che stava riprendendo in mano la sua vita. Ma.. erano tutte bugie." Accenno un finto sorriso. "Poco dopo che ci siamo trasferiti ha iniziato ad assillarmi sul volere costruire una famiglia con me. E gli dicevo che era presto, che doveva finire gli studi e che avevamo tutta la vita davanti, continuava a dire che lui voleva dei figli.. l'ho capito solo dopo un paio di mesi il perché." Sospiro e mi strofino gli occhi.

—————————————————————————-
"Derek, dico sul serio! Voglio una famiglia, voglio costruirmi una famiglia con te!"
"Stiiiiles! Lo faremo, ma devi finire gli studi.. siamo praticamente appena arrivati!"
"Ma io la voglio ora!"
"Stiles!"
"No! Derek, voglio dei figli. Ti prego."
——————————————————————————-
"Negativo. Che schifo. Niente figli."
"Dai Stiles.. ci riusciremo la prossima volta."
——————————————————————————-
"Sono incapace pure in questo!" Dice mentre accartoccia i fogli per l'adozione respinta.
"Ehi.." Lo abbraccio da dietro. "Ce la faremo."
——————————————————————————-
"Derek.. non ne posso più. Basta, ci rinuncio. Fanculo a tutto."
——————————————————————————-
"IO CI STO PROVANDO! MI STO GIÀ CURANDO MALEDETTA BEFANA! DEI FIGLI MI AIUTEREBBERO ANCORA DI PIÙ!"
——————————————————————————-
"NON SONO PAZZO!"
"Stiles, ehi.. va tutto bene."
"NO CAZZO! NON VA BENE UN CAZZO! IO NON SONO PAZZO!"
"Lo so."
——————————————————————————-
"Ho bisogno di tempo. Così non ci riuscirò mai."
——————————————————————————-
"VAFFANCULO!"
——————————————————————————-
"Voglio morire Derek. Basta, lasciatemi morire."
——————————————————————————-
"Stiles. Adesso basta. Alzati, andiamo in orfanotrofio. Mi sono stancato di vederti ridotto così."
"No Der. Non mi va."
"Non mi interessa. Forza alzati. E vestiti." Dico andando verso la cucina, poi mi fermo e lo guardo. "Se non lo fai, ti porto fuori così."
——————————————————————————-
"Nemmeno in orfanotrofio mi lasciano la custodia di una bambina. Ho davvero la faccia di un serial killer?"
"No Stiles."
——————————————————————————-
"Der.."
"Dimmi."
"Mi ami?"
"Certo Stiles che ti amo."
"Come fai?"
"Ti guardo e penso che tu sia la cosa più bella del mondo."
"Tsk. Pieno di cicatrici, magro da far schifo e pazzo."
"Non sei pazzo e le cicatrici sono li per ricordarci che stai combattendo una battaglia."
"Ti amo."
——————————————————————————-
"Pronto?"
"Forse è la volta buona."
"Dici davvero? Riusciremo a diventare genitori?"
"No Der.. forse è la volta buona che muoio."
"STILES!"
——————————————————————————-
"Non ti puoi muovere. Lo ha detto il dottore."
"Voglio alzarmi."
"No. Rimarrai in quel fottuto letto d'ospedale finché non capirai che cazzo hai fatto! MALEDIZIONE STILES!"
"Scusami Der, ma era così invitante. Non ho resistito."
"Stai zitto."
——————————————————————————-
"Der?"
"Non parlarmi."
"Der.. davvero, mi dispiace."
".."
——————————————————————————-
"Derek."
"No."
"Der.." Mi si avvicina e mi abbraccia da dietro appoggiando la testa sulla mia schiena. "Davvero.. è stato un momento di debolezza.. io.. io voglio davvero costruire una famiglia con te, ma.. ma cazzo sembra che il mondo ce l'abbia con me.. con noi!"
"SE CONTINUI A TENTARE IL SUICIDIO NESSUNO TI AFFIDERÀ MAI UN BAMBINO!" Me ne vado, sbattendo la porta."
——————————————————————————-
"Der.. Derek svegliati, ti ho portato la colazione."
"Mh.."
"Te la lascio qui, dormiglione. Vado a lezione. A dopo."
——————————————————————————-
"Sono tornato!"
"Cazzo!" Corro da lui e lo stringo a me.
"Ehi ragazzone.." Ridacchia. "Che succede?"
"Avevo.." Deglutisco. "Avevo paura che avessi fatto un'altra delle tue cazzate. Mi dispiace.. mi dispiace non dovevo urlare.. io.. io ho una fottuta paura di perderti.. io.."
"Ehi ehi, va tutto bene. Ho esagerato. Sono andato a lezione per davvero e ho preso appuntamento con la psicologa che mi aveva suggerito la direttrice dell'orfanotrofio."
"La maledetta befana?" Lo guardo alzando un sopracciglio. Lui ride.
"Proprio lei." Sorride. "Non ho mai mentito sul volere una famiglia con te. Quindi mi devo impegnare e dimostrare che posso essere un fantastico papà. Andrò dalla psicologa e mi curerò, Der. È giunto il momento che questa malattia se ne vada dalla mia vita. Sono stanco di essere depresso, voglio tornare a vivere."
——————————————————————————-

"Alla fine riuscimmo ad adottare voi tre. Andare dalla psicologa lo aiutò molto, sembrava una persona nuova.. sembrava lo Stiles che tutti conoscevano. Prima Dylan, dopo due anni Tyler, e dopo un altro anno adottammo te.. Zoe." Sorrido.
"Sono stati i due anni più belli della mia vita." Sospira Dylan.
"EHI!" Ribatte indignato Tyler. Ridiamo tutti e tre.
"Se.. se papà ci voleva così tanto.. perché ci ha abbandonati?" Il silenzio cala immediatamente.
"Papà vi amava più della sua vita."
"Continuo a non capire."
"Semplicemente.." Sorrido triste. "Semplicemente non amava per niente la sua." Li guardo. "Ha spinto così tanto per creare una famiglia con me, perché sapeva che non sarebbe durata. La voleva subito, perché aveva già programmato tutto. Pensavo che andare dalla psicologa lo stesse aiutando davvero. Ma.." Sospiro. "Ma era tutta una falsa. Non andò mai da questa presunta psicologa, finse.. finse di stare meglio, finse di essere felice.. creò dei falsi documenti di guarigione per riuscire ad adottarvi. E fece tutto questo perché semplicemente aveva già deciso quando si sarebbe suicidato. Organizzò tutto nei minimi dettagli e.. e voleva semplicemente creare dei momenti felici, prima di andarsene per sempre."