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Tutto scivola,
passa,
si ferma come un oggetto dimenticato,
per essere ricordato.

Oggetto che ha valore
ha un momento.

Mi dicono che ho poco tempo.
Devo fare questo
dovevo fare quello.

Mi sento in una bolla precaria
come se l'aria intorno fosse limitata, contata e
ristringe i miei pensieri.

Mi sento come se fosse in sede d'esame.
Con la voglia di fare bella figura, apparire serena per non mostrare di essere preoccupta e anche ansiosa.

Mi sento giudicata.

Non mi aiuti a vivere l'atmosfera a respirare le stagioni,
il futuro.

Futuro che ricordo fino a qualche tempo fa era per me a quindici anni,
poi ho creduto fosse a venti e adesso credo che sarà a trent'anni.

O forse prima di quanto immagino.

Chi lo sa?

È mutevole.
Il futuro non è il tuo
il mio.

Lasciami decidere
sbagliare
imparare
crescere
e viaggiare.

Ognuno ha il suo carattere, stati d'animo, emozioni e pensieri.

Ognuno ha il suo tempo.

Non paragonarlo.

Io non sono te.

-AzzurraWATT

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