《Spostati. Devo passare》
I ragazzini di secondo anno al mio passaggio mi facevano spazio. Il corridoio si apriva e credo. Fosse l'unico momento in cui io mi sentivo io.《Se lo invito a uscire con noi nel suo momento di trionfo la storia si ripeterà.》sentii dire da Hermione. Harry non voleva parlare con me e lo avevo capito da come mi guardava.
"Cosa gli ho fatto, stavolta" pensai. Un bambino mi si avvicinò e mi chiese 《si-si-signor Malfoy... volevo chiederle se può darmi lezioni private di pozioni. Lei è il migliore tra i purosangue e mio padre non vuole che io frequenti natibabbani. A me...》
《Taci. Potrei anche darti lezioni private a cinque galeoni l'ora se volessi, ma non posso poiché è vietato gestire lezioni private in cambio di denaro. Non voglio l'espulzione per un nano incapace e goffo. Fuori dai piedi》dissi. Ero migliorato parecchio. Niente fatture, niente prese in giro, niente risolini, ma soprattutto niente *scagnozzi*.
Il bambino cominciò a piangere e lo guardai con aria perplessa. Mi ricordava qualcuno. Avevo già vissuto quella scena, da qualche altra parte con un'altra persona.Potter mi stava guardando e lo avevo notato non da poco. Distorsione lo sguardo dal bambino e guardai i tre amici che, come quasi tutti, assistevano all'evento. Riposi ancora una volta lo sguardo sul bambino che aveva palesemente paura di rispondermi e stava per andarsene. 《Va bene》 gli dissi 《a patto che tu raggiunga voti eccellenti, non mi va di perdere tempo.》. Il bambino scosse il capo con un cenno di consenso.
Volevo guardare Potter come per dirgli "visto? Dí al tuo amico che sono cambiato. Che posso stare con voi", ma il mio orgoglio non glielo permise. Non guardai nessuno dei tre e da solo entrai nell'aula pronto per fare lezione.《Hey, sei stato gentile oggi》disse Harry avvicinandosi a me.
《Gentile per modo di dire》disse Hermione.
《Bhè, è un inizio. Ci sta provando》
《Potter, non ho bisogno del paparino che mi difende. Le critiche sono all'ordine del giorno e contro di me ho tutta la scuola. Non c'è bisogno che facciate della carità 》《Ti sbagli, Malfoy. L'amicizia non è un bene, non puoi comprarla. Devi conquistarla, come la fiducia e se questa manca non siete amici, ma conoscenti》
《Quello che vuole dire Hermione》 disse Harry correggendo la Granger troppo perfettina 《è che non ti stiamo parlando caritatevolmente, ma sei solo e dopo la guerra non è per nulla positivo》
《Perfetto, quindi mi state addosso pensando che io possa fare delle cavolate, sei incoraggiante, Sfregiato, davvero incoraggiante.》《No, scusalo Malfoy, non voleva dire quello che hai capito tu. Per chiunque se stesse solo sarebbe un danno per la persona stessa. Non perchè sei tu, Draco Lucius Malfoy, principe dei purosangue ed ex-mangiamorte, ma perché sei tu e basta, tu persona normale come Harry, come quel bambino purosangue.》
《Anche come te, Grager?》. Hermione sgranò gli occhi. Non sapeva cosa rispondere, ma non poteva non farlo.
《Bhè, dimmelo tu. Io e te siamo simili?》
Per tutto il tempo rimasi di spalle durante la conversazione. Mi voltai di scatto e guardai Hermione. Lei era spaventata, temeva potessi reagire male come ho sempre fatto.
《Per me sarai sempre una Sporca mezzosangue, ma siamo simili. La guerra mi ha segnato troppo, anche se mi umilia ammetterlo.》. Poi mi voltai e continuai trafficare un qualcosa che aveva a che fare con gli appunti. Troppe cose mi passavano per la testa e sembrava che avessi fatto passi da gigante. Avevo perfino ammesso che la guerra è stato un trauma, che la guerra aveva segnato anche l'orgoglio dei serpeverde.
Hermione sospirò sollevata dalla pacata e inaspettata reazione, quindi aggiunse l'invito a Hogsmead.《Dai, se ci vieni magari gli altri si infilano nelle loro zucche vuote che possiamo essere tutti amici. Come diventi il migliore guaritore se rimani solo?》
《Quanto sei insistente, Potter. Ti sei per caso innamorato di me?》dissi con un finto sarcasmo.《Non verrò comunque. So che non hai del tutto torto, ma al vostro amico pendicarota non piaccio e non mi va di stare con gente a cui rompo.》
Non vollero insistere ancora così lasciarono la stanza e me da solo.
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POST WAR LOVE
FanfictionMa Potter mi afferrò il braccio. <<che fai?>> dissi voltandomi ritrovando i suoi occhi verdi. <<voglio baciarti>>