-per Merlino, sono le nove e io ancora non ho impaginato nulla. Harry torna domani mattina e io sono sfinito.-
Metto in ordine la scrivania dopo aver finito il diario. Scendo giù in cucina per farmi una tazza di tè bollente. Sento di colpo un rumore provenire dallo scantinato. Prendo la mia bacchetta e vado a vedere. Sceso giù per le scale sento uno strano odore come se qualcosa si stesse bruciando.
<<LUMOS!>> grido. La stanza di colpo si illumina e mi guardo un po' intorno. <<CAZZO NO! NON DI NUOVO!! QUESTI ORRIBILI COSI BABBANI>> c'è una piccola fiammella sulla presa elettrica che sta arrendo piano vicino il tubo dell'acqua. Mi tolgo la camicia e comincio a frustare quella presa fino a quando non si spegne. <<Devo dirlo a Harry. No, meglio di no. Si arrabbierebbe perché non l'ho chiamato subito. Lo metto in chiaro però, che se vuole il mio culo, il suo deve decidersi a cambiare casa.>>
Risalgo su per le scale e sento il telefono fisso squillare. Un altro coso babbano... non ne posso più.
<<Pronto? Qui casa Malfoy-Potter. Sono Malfoy, chi parla? >>
<<Quanto siamo seri, Demente. È ufficiale? Vi sposate?>> sospiro di sollievo nel sentire il mio migliore amico. Comunque no, non ci sposiamo, vorrei solo che me lo chiedesse però.
<<Ah ciao, Blaise... Non ce la faccio proprio a venire stasera. Domattina torna Harry e non ho finito il regalo di natale. Se sta a casa mi impegna tutto il giorno tra compere, ospiti e quella cazzo di presa che prende fuoco.>>
<<Eh, però devi risolvere con quella cosa... Va bhe, ascolta siccome stasera salta, vengo io da te, ti aiuto e poi andiamo al pub. Mi manca quel demente di amico che ho, ma soprattutto mi manca da ubriaco>>.
<<No, Blaise, non posso bere. Harry si arrabbia e non ho voglia di litigare prima di Natale. I nostri litigi durano giorni>>
<<Niente. Chiudo e vengo a casa, parliamo meglio.>> attacca prima che io possa dirgli di no. Lo odio quando fa così.
Dò una rassettata. Adesso che deve venire sono costretto a riordinare in fretta. Per fortuna che non è concessa la smaterializzazione qui a Londra.
Dopo qualche decina di minuti il campanello prende a suonare.Ci sediamo, e offro a Blaise un mezzo bicchiere di scotch.
<<Eh per fortuna non vuole che bevi.>> dice guardando la vetrinetta da dove prendo la bottiglia.
<<Senti, se vuoi vedere questo figo da paura ubriaco, ordiniamo da mangiare e restiamo a casa. Non posso ubriacarmi in un pub, chi mi porta a casa se siamo entrambi a pezza?>>
<<Sai essere astuto se vuoi. Basta che non se ne accorga Harry. Per me gli stai troppo sotto>>
<<Ti sbagli a metà. Solo in questo periodo. Lo ha notato anche lui. Mi ha detto che sono troppo carino e dolce e non il solito stronzo acido. Per questo crede che mi stia comportando così perché lo tradisco. Te ne rendi conto? Dopo quello che ho passato, lui dice che lo tradisco. Assurdo. Ho necessità di bere. >>
Blaise rise e mi versa dello scotch nel bicchiere che tracanno in un sorso.<<Devo finire. Mi manca l'impaginazione, mi aiuti? Poi mi fai bere quanto vuoi. >>.
Saliamo in camera da letto, rigorosamente in disordine e prima di sistemare il diario mi dice che vuole leggerlo. Annuisco e nel frattempo dò una rassettata alla stanza. Ci articoliamo tra commenti alla storia e poi Blaise conclude col dire <<Non mi piace>>
<<Poco importa il tuo giudizio Blaise. Ormai è tardi per un altro regalo. Domani è la vigilia di Natale e i negozi sono chiusi, per di più non riuscirei a prendergli qualcosa di nascosto da lui, visto che mi sta sempre appiccicato durante le compere. Adesso che crede io lo tradisca, mi lega al guinzaglio.>> dico mettendo sul letto la trapunta preferita di Potter.
<<Non vuoi ti spieghi il perché? >> scuoto il capo come cenno di no aggiungendo che poi mi complesserei.
Cominciamo a riordinare le pagine.
<<hai ancora quell'album? >>
<<certo. A casa credo, dove lo lasciai tempo fa>>. Sorridendo continuiamo a impaginare.<<cazzo... Tre ore per una cazzata del genere?>> Non credendo a Blaise guardo anche io l'orologio.
Le 22:30.
Beviamo.
Le 00:52
Blaise che finì l'intera bottiglia si scotch e wisky si stese sul divano ubriaco e si era addormentato. Io invece, nonostante l'ora mi alzo dalla poltrona e comincio a pulire casa a fondo per quel cretino.
Le 03:07
Prima di salire, mi affaccio alla finestra, come se sperassi che l'uomo che manca da casa da dieci giorni arrivasse in quel momento. Lo desidero così tanto. Vado a dormire, domani mattina presto devo cacciare Blaise da casa prima che arrivi Harry sennò crede che io abbia bevuto con lui. Non vanno molto d'accordo e non voglio che si incontrino e poi Potter deve fare le sue battutine odiose. Non voglio litigare. Deve essere tutto perfetto, almeno questo natale.
Almeno questo natale
Mi metto a letto, distrutto ma non riesco a dormire. Penso bene di materializzarmi nella mia vecchia camera da letto, prendere quell'album e ritornare qui, sotto le coperte, al caldo. Cambio subito idea quando mi ricordo il freddo che faceva nella mia stanza (era così gelido che entrava nelle ossa e non andava più via) e il bel caldo che resiste qui. Mi addormento lentamente con quel pensiero di calore, e che ne avrei voluto uno fra le mani, uno bollente, un calore come il suo.

STAI LEGGENDO
POST WAR LOVE
FanfictionMa Potter mi afferrò il braccio. <<che fai?>> dissi voltandomi ritrovando i suoi occhi verdi. <<voglio baciarti>>