riecccooomi, sono ritornata. Grazie mille a tutte per i bei commenti lasciati mi avete spronato tantissimo a scriverne altri, spero vi piaccia. Buona lettura!
come al solito avviso del linguaggio spinto e volgare dei miei capitoli. xx
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-uao che bello un'altra giornata di merda é appena iniziata- dico alzando la mia testa da quel cuscino che non riesco neanche a descrivere, ruoto la mia testa e noto la strabiliante assenza di Dimitri ma la strabiliante presenza dei suoi panni sudici sul suo lato di letto. Mi alzo poggiando i piedi sul pavimento ghiacciato ma che ti dava quel sollievo dall'umidità e metto apposto i miei capelli spostandoli dietro al mio orecchio e specchiandomi ad uno specchio tutto furché specchio e sbuffo cercando di trovare un motivo alla mia noia e stanchezza ricavate dalla nulla facenza totale dei miei giorni.
Decido di prendere una boccata d'aria affacciandomi al mio solito balcone e purtroppo anche al rancidume della piccola e strettissima via ma con mia sorpresa noto che c'é davvero tanta affluenza per prendere quel po' di erba che vendono. Alzo gli occhi al cielo rendendomi conto che sarei dovuta scendere anch'io per soddisfare la voglia irrefrenabile di Dimitri nello spendere soldi.-madonna sparatemi- continuo a sussurrarmi e mi porto le mani tra i capelli continuando a sbuffare senza sosta. Rientro nella mia barachella e metto le prime cose che mi capitano sotto mano... se non le uniche che ho nel mio cassettino.
Raggiungo il piano cotture e metto a bollire un pentolino un po' arrugginito sui fornelli e da un mobiletto soprastante prendo una bustina di thé verde, chissà perché quella mattina guardando erba verde mi é solo venuta voglia di berla e non fumarla.
Scuoto la testa come per scacciare il pensiero del fumo e verso tutto in una tazza di ceramica mettendoci dentro la piccola bustina di infuso.
Mi siedo al piccolo tavolino e con dei movimenti circolari lascio espandere l'aroma, ma questo mio momento di benessere si placa quando sento i passi di Dimitri sul pianerottolo, già purtroppo si sentivano da chilometri per quanto quei passi fossero pesanti tonnellate.-oh buongiorno, la principessa si é svegliata finalmente- dice con aria da bambino leccaculo incrociando le mani e portandole sotto al mento come se fosse un angioletto in posa per una foto, per poi OVVIAMENTE iniziare a rompere.
-muoviti cazzo non ho tempo da perdere appresso alla tua tisana del cazzo manco fossi ricca sfondata. - posa rumorosamente le chiavi sul tavolo risuonando nella stanza intera.-ai suoi ordini signor Dimitri, al rapporto- scatto dalla mia sedia in una posizione retta e rigida portando la mano alla fronte come se fossi un soldato all'allenamento.
Il mio scherzo finisce presto peró quando si gira lentamente verso di me con uno sguardo che non riesco neanche a rifare o a descrivere e viene spedito verso di me spingendomi verso il muro.
-mi hai rotto il cazzo, tu e le tue stronzate da bambina dell'elementari, a prendere per il culo e non rispettare i miei ordini, chi cazzo ti credi di essere tu e quella tisana di merda da 50 centesimi? -
urla talmente tanto che i pochi piccioni rimasti sul filo del lampione fuori casa sono scappati via. Ma oltre questo ho sentito e visto solo ombre, bah sarà perché questo ragazzo spara stronzate come se fossero centesimi da 1.Sgrano gli occhi come per dire 'mh okay e con questo?' per poi alzare un sopracciglio e guardarlo con aria di sfida.
-la tisana comunque costa quattro euro, é uno scatolo da dieci bustine, sai sono buone. Prendile qualche volta ti potrebbero calmare. - faccio spallucce per poi liberarmi dalla sua morsa come se nulla fosse.Prendo il mio cellulare e le chiavi di casa e mi dirigo alla porta per poi bloccarmi.
-ah una cosa, eccola qua la tisana calda calda per te caro Dimitri, affogacici mi raccomando. - faccio un occhiolino notando che la sua faccia e la sua posizione era bloccate e perplesse, saró stata cosí traumatica? BAH.------------------
Svolto l'angolo e mi ricordo di una cosa molto piacevole, il ragazzo dagli occhi ipnotici. L'angioletto dagli occhi ghiaccio. Ghigno tra me e me avendo giá in mente cosa fare e come farmi notare ovviamente. Quella mattina avevo particolarmente voglia di distrarre qualcuno dai propri affari, CASUALMENTE quella persona era proprio il ragazzetto.
Lo noto in fondo alla stradina a vicolo cieco e mi lecco le labbra al solo pensiero di dimostrare la mia natura stronza.
Vedo che anche lui nota il mio sguardo, ma rimane impassibile e questo mi lascia un po' perplessa, difficile forse il ragazzo...lo devo far sciogliere un po'.-oggi quanto sta? - decido di essere stronza fino in fondo e senza neanche guardarlo prendo i soldi dalla solita tasca degli jeans e contarli che manco una business woman.
-cosa? Il mio cazzo o l'erba? - dice lui con le mani delle tasce anteriori dei suoi pantaloni, mi guarda con un sopracciglio alzato e vedo apparire un ghigno super accentuato sul suo visto mentre scruta il mio corpo e non curandosene dei soldi posti davanti al suo viso.
-caro ma ovviamente l'erba, non credere che io ti dia dei soldi per avere il tuo cazzo, chissà quanta gente ci é passata, é tanto giá se ti offro soldi per sballarmi. -
inclino la mia testa corrugando le mie sopracciglia facendo notare la mia aria sarcastica.-a me peró non pare che ieri ti sia fatta problemi a stuzzicarlo un po'- si avvicina di molto a me prendendo i soldi che avevo nella mia mano destra e rimetterli nella tasca posteriore dei jeans lentamente per poi parlarmi il sedere e strizzarlo con aria quasi possessiva tirandomi e sbattendomi sul suo petto.
-mhh hai ragione, ma sai questa tua prepotenza e fretta di toccarmi il culo mi lascia assai perplessa- dico con aria infantile passandogli un dito sul collo fino al petto mordicchiandomi il labbro e continuo dicendo: -te lo devi conquistare, come devi conquistare le altre parti del mio corpo nascosto sotto questi vestiti. C'é molto da guardare e se tu vuoi devi solo guadagnartelo.-
Lo vedo in grande difficoltà a gestirsi anzi a gestirlo, ma continuo perché so che funzionerà e ci godo a vedere i ragazzi in questo modo, sono davvero soddisfatta e mi gaso davvero troppo.-e perché dovrei guadagnarmi il tuo corpo quando posso averne tantissimi che me lo regalano il loro culo? - mi sta sfidando lo capisco bene, mi sta stuzzicando. Mi piace come ragiona, ma so fare di peggio.
-ohw ma perché il mio é speciale, basta guardare il tuo cazzo, lo sento bene sai? Se con una palpata di culo succede questo non oso immaginare per altro. - e finalmente lo chiudo, rimane senza parole...beh cosa puó mai rispondere? Gli ho praticamente spiaccicato in faccia che non ci mette molto a farselo alzare.
-sei una piccola stronzetta, mi hai messo al muro- mi scruta un altro po' dall'alto verso il basso per poi dirmi: -accetto questa sfida, ti guadagneró tutta e guai a te se mi fai rimanere deluso da quello che sai fare. -
Sento una presenza guardarci e con la coda dell'occhio vedo Dimitri sul balcone di casa che ci guarda. A questo punto do una lezione anche a lui no?
Mi giro verso Martin e dico in modo che Dimitri potesse ascoltare: -che dici se ora una parte del mio corpo te la guadagni facendomi risparmiare quest'erba e averla gratis? - faccio il labbruccio avvicinandomi ulteriormente al suo viso facendo toccare il suo petto al mio seno che con la pressione accentua la sua vista al ragazzetto.-cazzo se stuzzichi, sei tremenda... mi stai mettendo in una difficoltá enorme, poi dici che non so gestirlo, merda. - dice guardando io mio seno trattenendo le mani per poi metterle sui miei fianchi e stringerli fortissimo come non ho mai provato, si avvicina alle mie labbra e sussurra: -prima e ultima volta stronza, fammi ricredere su questi 20 euro persi, mh? -
Già ha ragione sono tremenda, ma che ci posso fare se mi riesce bene?
-certo caro, ci guadagnerai anche fidati. - gli lecco una guancia in modo davvero leggero, quasi impercettibile e prendo la busticina di plastica con dentro la roba per poi allontanarmi regalandogli un ultimo sguardo.
Alzo gli occhi verso il piccolo balconcito e alzo la busticina in alto come se fosse un premio e alzando con essa anche un bel dito medio a Dimitri con una faccia piú che compiaciuta per poi rimetterla nella tasca e salire verso casa.
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Dangerous. ~Martin Garrix~
Fanfic[...]mi prese i fianchi cosí forte da farmi sentire il suo anello, adoravo quando mi stringeva cosí, mi faceva sentire sua, solo lui riusciva a farlo, a farmi sentire cosí desidetata[...] cosa succede se si va oltre il limite? cosa succede quando il...