Il biondino rideva di gusto, tirando un morso al panino ai falafel.
La ragazza accanto a lui sorrideva guardandolo, raccontando qualcosa che Alex non riusciva a sentire.
Il ragazzo dai capelli verdi era appoggiato a un albero del parco, osservando Magnus e quell'altra. C'era una ragazza accanto al suo Magnus, una ragazza che lo stava facendo ridere, sorridere, e l'aveva anche baciato sulla guancia.
Alex sentiva una morsa allo stomaca, aveva tanta voglia di avvicinarsi e tagliare la testa a quell'ochetta bionda, seduta accanto a Magnus sulle panche da picnic del parco.
Lei aveva la testa appoggiata alla spalla del figlio di Freyr, e lui le accarezzava i capelli.
Alex in quel momento era arancione, arancione come la gelosia. Ed era completamente arancione.
Fierro iniziò ad avvicinarsi a passi lenti, cercando di sentire qualche parola della conversazione.
Gli arrivarono solo pochi pezzi delle frasi, quelle pronunciate a voce un po' piú alta. "zio...Ereditá...Percy...campo..."
Di certo non erano d'aiuto a capire l'argomento della conversazione.
Il problema era che era evidente che si conoscessero. Erano solo amici? Erano fidanzati?
Alex socchiuse gli occhi, cercando di calmare la sua furia omicida verso la bionda.
Di certo era piú carina di lui.
Ed era una ragazza.
Sicuramente Magnus era etero.
Passandosi una mano nei capelli verdi, Alex capí di non avere speranze.
Subito dopo, capí anche di essere rimasto nel bel mezzo del parco a fissare la coppia.
Arrossí violentemente quando Magnus lo notò, e gli fece segno di avvicinarsi.
Arrivato al tavolo, rimase in piedi, senza dire nulla.
Fu il figlio di Freyr a salutarlo calorosamente, facendo segno di sedersi di fronte a lui.
Quando arrivò il momento delle presentazioni, Alex si sentí un idiota.
-Annabeth, lui é Alex, un mio amico. Alex, lei é Annabeth, mia cugina.-
La biondina squadrò il ragazzo dai capelli verdi per qualche secondo, per poi sorridere maliziosamente.
-Il ragazzo di cui mi hai parlato a lungo....-
Magnus, capendo la fine dalla frase, arrossí violentemente e tentò di tappare la bocca alla cugina, che però continuò a parlare.
-...E di cui sei fottutamente innamorato.-