Le lacrime bruciavano sul viso del biondo, lente e letali.
La ragazza davanti a lui era stesa a terra, sporca di sangue, con un pugnale nello stomaco.
-Non andartene!- continuava a ripetere Magnus, cercando di instaurare un po' di calore con i suoi poteri nel corpo freddo di Alex.
-Non puoi morire adesso...Non puoi andartene cosí...-
Magnus non voleva accettarlo.
Aveva osservato poche volte alla morte di Alex durante gli allenamenti nel Valhalla, perché di solito moriva prima di lei.
Ma questa volta non erano nel Valhalla. Erano semplicemente nel bel mezzo di una piazza.
Anche con i poteri della guarigione, un'emoraggia é difficile da guarire. Il sangue continuava infatti a uscire, formando una pozza intorno al corpo della ragazza.
Magnus continuava a piangere.
"Non sta succendendo davvero, tornerá. Non la sto perdendo. Non posso perderla." si ripeteva.
Si rifiutava di accettarlo.
Non poteva perdere qualcun'altro.
Alex stava evidentemente lottando contro la morte, assiame al figlio di Freyr, che si stava prosciugando per tutta l'energia usata.
L'emoraggia non si fermava.
Nella mente del biondo passarono veloci tutti i ricordi che aveva con la figlia di Loki, e cercò di aggrapparsi a quella felicitá.
Il loro primo bacio, i loro abbracci, le notti e le ore passate a coccolarsi, e...beh, la loro prima volta a letto.
Aveva troppi ricordi con quella ragazza.
E mentre cercava di fermare i piú belli, la sua mente scivolava nel bianco.
Il bianco totale, non vedeva nulla.
Non riusciva a pensare a nulla, tranne che alla ragazza davanti a lei, e di come sarebbe stato se fosse morta.
Non poteva succedere.
Stava ancora cercando di bloccare il sangue, quando si accorse che orami era inutile.
Con gli occhi sgranati, non riusciva neanche piú a piangere.
Avrebbe voluto urlare, disperarsi, trovare lo spirito di Alex e rimetterlo direttamente nel suo corpo.
Non fece nulla.
E mentre la mente di Magnus scivolava nel bianco, il cadavere di Alex Fierro giaceva davati a lui, con il suo ultimo sorriso sul volto.