14 Febbraio.
-OH, ANDIAMO! CHIUNQUE SIA STATO, ME LA PAGHERA' MOLTO CARA.-
Il figlio di Freyr sentì Alex urlare dalla sua camera. Si passò una mano fra i capelli, e sbuffò sonoramente. Con uno scatto, chiuse il libro che aveva in mano, e balzò in piedi. Si diresse convinto verso la sua porta di legno, ignorando il caos che stava lasciando sul letto. Uscì spedito, perdendo però la sua grinta mano a mano che camminava. Davanti alla porta della figlia di Loki, infatti, rimase interdetto sul se bussare o no.
Alle fine, colto da un'improvvisa ondata di coraggio, posò la mano chiusa a pugno sulla porte tre volte.
Aprì Alex. Aveva gli occhi leggermente arrossati, e si reggeva il naso con un fazzoletto. Dietro di lei si poteva scorgere il mazzo di rose rosse (che doveva aver appena trovato sul letto, proprio dove Magnus le aveva lasciate), buttate nel cestino.
-CHE C***O VUOI?!-
Magnus fu tentato di girarsi, tornare in camera sua, e far finta che avesse apprezzato il regalo. Non lo fece solo perché voleva capire dove fosse il problema.
-Ehm...quelle sono rose?-
-SI, SONO ROSE, ED IO CI SONO FO****AMENTE ALLERGICA!-
-Oh.-
Il biondino avvampò, ed abbasso lo sguardo. Aveva cercato di fare un regalo ad Alex, ed era andata male. Pensò all'altro regalo. Sí, di certo la cioccolata le era piaciuta. La cioccolata piaceva sempre.
Alex starnutì, e Magnus si sentì un idiota.-Sai per caso di chi sono?- chiese dopo la ragazza, alzando un sopracciglio. Magnus fu tentato di dire di no.
Non lo fece.
-Sono da parte mia...- mormoró piano, come per non farsi sentire.-Oh. Avresti potuto lasciare un bigliettino.-
L'espressione di Alex era a metà fra il confuso e lo stupito.
-Ora mi sento stupido.-
-Lo sei, coso idiota.-
-Non mi stai decapitando.-Alex mise la mano alla garotta, ma poi sembró ripensarci.
-Perché?- chiese.
-Perché il regalo? Non lo so, mi andava. Perché non mi stai decapitando?-
-Beh...il pensiero era carino...e la cioccolata buona...-
La figlia di Loki accennò un sorriso.-Perché il regalo?-
-Te l'ho detto, mi andava.-
-Perché a me e non a qualcun'altro?-
-A chi?-
-Non lo so, a chiunque.-
-No! Volevo farlo a te!-
-Wow. Come fare un regalo ad un estraneo.-
-Noi non siamo estranei! Ci tengo a te! Anche tanto!
-Come mai tutto questo affetto?-
-Perché mi piaci, e anche tanto!-Ecco.
Al biondo era scappato.
Tanto prima o poi avrebbe dovuto farlo.
Sí, poteva rimandare un altro poco.
Avrebbe potuto farlo in modo piú romantico.
Ma l'aveva fatto.
Arrosí violentemente, sperando di non essere ucciso.
Chiuse gli occhi.
Intanto, Alex, si avvicinò a Magnus.
E lo baciò.-Cosa....-
-La proposta di matrimonio non posso fartela, ma posso chiederti di essere il mio ragazzo.-
-Aspetta...Davvero...Tu...-
-Maggie, vuoi stare con me?-
-Beh...tu...Io...SÍ!-
-Oh. Non mi aspettavo una risposta del genere.-
-Perché?-
-Mi aspettavo un "no, ti odio, sei una stronza" o qualcosa del genere.-
-Io invece non mi aspettavo una proposta.-
-Perché?-
-Come cavolo faccio a piacerti?-
-É che sei...Boh...Non lo so...Non lo so, non lo so.-
-Beh, io ci speravo.-
-Speravamo nelle stesse cose.-
-Forse si sono avverate perché abbiamo espresso i desideri alla stessa stella.-Angolo panda:
Si, lo so, fa schifo. Ma vabbè. Comunque, la foto è quella di due cosplayer Instagram, se vi va passate.