Era tutto buio.
Del tutto buio.
Il ragazzo era scomparso.
Correva, correva ma l'oscurità non trovava fine.
Il buio era addirittura accecante.
Non ce la poteva fare ne era sicura...era entrata in un limbo da cui non sarebbe più uscita.Finché...
Una luce!
Corse il più veloce possibile...era lì la stava per toccare ma quella si spense.
Era finita e stava per piangere.
Quando di nuovo una luce poco lontana da lei si riaccese.
Lei corse, corse ma anche quella si spense.
Questo gioco durò per molto tempo finché Loren non si stancò e decise di arrendersi.
Per un po' rimase al buio, seduta a terra con le ginocchia al petto e con le lacrime agli occhi.
Nessuna luce.
Neanche una speranza.Un lampo.
Un fascio di luce si era acceso difronte a lei, a pochi metri.
La ragazza si alzò lentamente...come se potesse far scappare l'occasione.
La luce non si spense.
Lentamente, passo dopo passo, si ritrovò a pochi centimetri dalla luce.
Saltò quando una rosa rossa piena di spine le si parò davanti sotto il fascio di luce accecante.Loren, esitante, allungò la mano e toccò un petalo.
Era così delicato e bello che decise di prenderla del tutto.
Ma appena tocco la rosa si punse con una spina.Forti urla si fecero strada nella sua mente, urla maschili forzate.
Si trovava in una stanza sotto forma di una piccola bambina e con tanto sangue per terra. La bambina lentamente si avvicinò al corpo di una donna con una grossa chiazza rossa sul leggero vestito bianco.
Un uomo la teneva nelle braccia stretta come se avesse paura che sparisse. Aveva un braccio di ferro.
Gridava e piangeva.
La piccola prese la mano della madre e la strinse forte.
«Mamma? Mamma? Cosa succede alla mia mamma?»
L'uomo alzò lo sguardo e con gli occhi pieni di lacrime rispose alla dolce bambina.
«La tua mamma...la tua mamma farà un lungo viaggio e...e non tornerà più...»
«Posso andare anch'io?»
«No...la mamma non vuole...»
L'uomo alzò la testa e cominciò ad urlare.
Lasciò il corpo della donna e si alzò.
«Devi scappare...altrimenti ti farò del male...»
«Ma la mia mamma...»
«La tua mamma non ce più! È morta! E presto lo sarai anche tu se non scappi!»
«Ho paura...»
«Lo so piccola...ma se scappi non dovrai più averne...scappa ora, subito!»
La bambina prese il suo orsacchiotto ormai zuppo di sangue e corse fuori dalla casa.
Corse il più veloce possibile come se un'ombra oscura la seguisse.
Forse aveva corso per più di un chilometro ma questo lei non lo poteva sapere.
Era sicura però che si fosse persa perché non aveva mai visto quella parte di Brooklyn.
Si nascose così in una scatola in un vicolo per paura che l'ombra la mangiasse.«Loren! Loren! Ti prego svegliati!»
«Oddio Steve basta! Sono sveglia!»
«Mi hai fatto spaventare...»
Loren si mise a sedere.
«Cosa è successo?»
«Eri con Harry sul terrazzo...»
«Cazzo Harry!»
Si alzò di scatto intenzionata a correre in infermeria ma Steve la bloccò.
«Ora è in sala operatoria...stai tranquilla...»
«È stata colpa mia, tutta colpa mia!»
«No Loren è stato lui a sbagliare...non era qualificato per andare nel passato...»
«Ho visto mia madre...»
«Loren...»
«Era morta...tra le braccia di Bucky...mi ha salvata Steve...mi ha detto di scappare...»
«Devi parlarne con il professore...»
«Avevi ragione Steve...è stato Bucky ad ucciderla...ma non era in lui...addirittura piangeva...voleva uccidermi, doveva...ma mi ha fatto scappare...dobbiamo trovarlo! E subito anche!»
Steve rimase quasi spiazzato, probabilmente non sapeva cosa dire.Furono interrotti da Wanda che appena entrò corse ad abbracciarla.
«Mio Dio mi hai fatto preoccupare!»
Loren ricambiò l'abbraccio più forte possibile bisognosa di affetto come non mai.
«Cosa ti è successo? Oddio davvero? Vuoi perdonarlo?»
«Dio Wanda non cambi mai...non lo so...quando lo vedo deciderò...»Sinceramente avevo paura...paura di cosa sarebbe successo...avevo paura di Bucky e di cosa avrebbe comportato in me.
La mia vita stava precipitando e questo mi avrebbe uccisa.
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Captain America || Among the rose thorns (INREVISIONE)
FanfictionIN REVISIONE Troppe vittime aveva lasciato alle sue spalle quell'attacco, e tra queste spiccava Loren. Aveva visto con i suoi occhi morire il suo unico amore e troppe persone erano apparite nella sua vita. Da ora in poi dovrà superare parecchi osta...