> V e n t i s e i <
"Ma-"
"Niente ma Taehyung, è deciso... sposerai la figlia del signor Kang," Disse severamente il signor Kim, padre di Taehyung.
Alzò lo sguardo per vedere suo figlio che teneva stretta la mascella con rabbia negli occhi. Il signor Kim lasciò andare la penna e giunse le mani, "Perché no, Taehyung? C'è qualcosa che ti disturba? Eri d'accordo con questa decisione prima"
Taehyung sbuffò, stanco, "Papà, ho cambiato idea, nulla mi sta infastidendo... ho soltanto capito di non essere pronto per questo."
"Se nulla ti disturba, allora fallo, o mi dai retta oppure sei fuori. L'attività non passerà nelle tue mani e verrà data ad un altro uomo o donna che hanno sicuramente voglia di ascoltarmi," Disse suo padre mente si strofinava la fronte, sentendosi infastidito.
Taehyung guardò suo padre con disprezzo. Suo padre sapeva quanto significasse per lui l'attività; era cresciuto amando l'attività sin da quando era bambino e in quel momento il padre stava utilizzando ciò come pretesto per poterlo minacciare?
Taehyung ridacchiò incredulo. Sarebbe stato facile accettare l'offerta di matrimonio soltanto qualora avesse perso i sentimenti nei confronti di Yoora. Quando era più giovane, l'ha amata da lontano ma sapeva che il padre odiava la sua famiglia a morte. E crescendo, i suoi sentimenti si sono sviluppati nel momento in cui ha visto il modo in cui questa è diventata una giovane adulta.
Voleva soltanto conoscerla fin quando non arrivò quel giorno, quando la beccò nel bar. Era leggermente ubriaca ma quello gli permise di parlarle dal momento che era sempre molto nervosa. Non sapeva che una notte li avrebbe fatti avvicinare e quello stupido viaggio di lavoro. Il suo amore per lei si era espanso ancora di più.
"Se hai intenzioni di soltanto rimanere lì, arrabbiato, esci di qui." Disse Mr Kim mentre leggeva dei documenti.
Taehyung lasciò andare un pesante sospirò e contrasse le labbra mentre guardava il padre senza cuore. Alzò le spalle e uscì dalla stanza.
"Sai, dovresti smettere di uscire con Yoora se sposerai un'altra ragazza."
-
"Alla fine sei venuta a lavoro?" Chiese il papà.
Yoora annuì dirigendosi verso la sua scrivania. Diede i documenti relativi al viaggio al padre, il quale sorrideva profondamente.
"Grazie!" Sorrise, "Tuo fratello è ancora a casa?"
"Secondo te, papà? Ovviamente," Alzò gli occhi al cielo.
Suo padre ridacchiò e si alzò per darle una bella scompigliata di capelli. Lei si accigliò e si lamentò mentre il padre le aveva solo scompigliato i suoi perfetti capelli stirati.
"Ancora adorabile," Disse lui.
"Dio, ciao papà, sarà meglio che ritorni a lavoro," Intervenne Yoora; suo padre annuì.
Uscì dalla stanza e guardò il suo orologio per vedere che fosse ora di pranzo. In quel momento, non era difficile arrivare al suo ufficio senza che Jungkook che fosse al suo interno. Era molto probabile che fosse a pranzo con Ara o con qualcun altro.
Sorrise e aprì la porta, vedendo che non ci fosse nessuno nell'ufficio. Camminò verso la sua scrivania e posò la sua roba su di essa.
"Ti sei fatta vedere," Lei si spaventò a causa dell'improvviso colpo alla porta; questa mostrò Jungkook.
I suoi occhi si spalancarono; trattenne il respiro.
"Jungkook, hey," Disse lei di fretta.
"Tu e Taehyung state insieme?" Chiese lui direttamente.
"Cosa? No!" Scosse la testa anche se da qualche parte nel profondo di se stessa, sperava che potesse accadere.
Jungkook chiuse la porta e si diresse verso la sua scrivania, poi portò i palmi aperti sulla superficie di legno. Yoora lo guardò sconvolta; cosa era preso a Jungkook?
"Bene, non avvicinarti a lui, ti spezzerà il cuore in ogni modo."
"Come puoi dire questo? Non non lo conosci neanche..."
"Oh credimi,"
"Jungkook, non l'hai nemmeno incontrato più di due volte!"
"Lo stai difendendo? Cos'è accaduto all'odio nei suoi confronti?"
Yoora guardò male Jungkook, "Se n'è andato, okay? Non è così cattivo."
Jungkook la guardò incredulo, "Sei così stupida, Yoora."
"Romperà il tuo grande e felice cuore in piccoli e minuscoli pezzi di tristezza," Sputò lui.
Yoora ne ebbe abbastanza di quello, "Se non lo conosci, allora non giudicarlo... non è così cattivo-"
"È tutto, mi licenzio," Disse lui e Yoora lo guardò sotto shock.
"Cosa?" Mormorò lei.
"Mi dimetto da questo lavoro-"
"No! Sei il mio migliore amico-"
"Questo è il problema! I-io non voglio che siamo solo amici, mi piaci... ma sei così cieca per notare anche questo, ho passato più tempo con tempo rispetto a quello stronzo che hai incontrato tipo quasi due mesi fa!"
"Hai detto che avresti voluto qualcuno che fosse fedele, convinto, gentile e tutto ma al contrario ti stai innamorando di qualcuno di cui non avresti dovuto e tutti noi sappiamo che è uno stronzo nei confronti dei dipendenti e nei tuoi," Disse Jungkook con le dita scavate nelle pieghe dei suoi palmi.
"J-jungkook,"
"Ricordarlo."