Dopo un' ora io e Niall ci incamminammo a casa sua.
Era in posto special per me.
Ogni qualvolta litigavo con i miei genitori mi andavo a rifugiare sotto un albero di betulla bellissimo.
Casa sua era posta su un avvallamento circondata da alberi tra cui un bellissimo salice al centro del giardino.
Quel giardino io lo consideravo il più bello di tutta la città. Era molto grande, e li trovavo sempre la pace, non si sentivano mai grida o qualche passare di un auto velocissima.
Ci andammo a sedere sotto un alberello.
Quando le mie mani toccarono i fili d'erba freschi, mi fecero venire un brivido che mi percorse la schiena. Chiusi gli occhi e quando li riaprii rimasi estasiata di tutti quei colori così vivaci dei piccoli germogli di fiorellini di svariato colore e tipo che ci circondavano e rendevano quel giardino un posto innaturale.
Il silenzio che si era provocato tra me e Niall non era per niente imbarazzante anzi.. era... era pacifico. Ma fu interrotto dal ragazzo biondino che chiese "Ti va di andare dentro?"
Annuì tristemente, non per il fatto di che avesse interrotto la pace che c'era, ma perché ero triste del fatto di lasciare quel paradiso.
Mi alzai, mi stiracchiai, mi pulii i pantaloni, dove c'era quel pò di terriccio, e lo seguii dentro casa.
Neanche la sua casa era da meno.
Aveva un grande salotto, nella quale noi passavamo un sacco di tempo a giocare, con due divani in pelle bianca, uno posto al centro davanti al televisore Samsung in HD e un altro attaccato alla parete a destra non molto lontano e le pareti erano di colore pesca con vari quadri di molto artisti tra cui uno in particolare "I girasoli di Vincent Van Gogh" il mio preferito, e tra i due divani un tavolino di vetro con svariate foto di niall e suo fratello da piccoli.
Sorrisi quando vidi la foto di niall da piccolo allo stadio con in mano la bandiera dell' Irlanda e lui con un sorisetto e le guance rosse.
"okay andiamo su mentre ordino le pizze" niall disse e io annuì.
Andammo sù e aprii la prima porta a destra.
La camera di niall era magnifica le pareti erano due blù e due bianche, con tantissimi poster dei suoi cantanti preferiti, tra cui Michael Bublè e Demi Lovato, la quale ammise di avere una cotta.
Dietro il letto, anch' esso bianco con le coperte blu, c'era una grande bandiera Irlandese e vicino una pinta di birra dipinta benissimo.
Vicino al letto c'era un tavolino con una radio bellissima da beat box e sopra una mensola lunghissima con cappellini di vario calore e di vario genere.
Mi sdrai sul letto e imprecai quando la mia schiena dolorante si fece sentire.
Niall mi guardò "Ti vado a prendere un antidolorifico" mi disse con un sorriso
Ricambiai il sorriso "Grazie" dissi.
Andò giù e quando ritornò lo vidi con due scatoloni di mega pizza fumanti.
"Ecco a te" niall disse porgendomi uno scatolone di pizza e gli antidolorifici.
"Grazie Nialler" dissi entusiasta.
Presi gli antidolorifici e dopo cinque minuti iniziammo a mangiare.
Scherzammo,parlammo e giocammo all' Xbox tutto il tempo che quasi non mi ero accorto che erano le sette e mezza passate.
"NIALL SONO ANNOIATO!" Gridai con una voce stridula anche se niall era accanto a me sul divano.
"Beh potremmo... oppure potremmo... forse possiamo... ma potremmo anche fare..." niall disse non terminando la frase
Cosa che proprio non sopporto .
"Per l'amor di Robbie Williams finisci le frasi!" dissi alterato alzando le mani al cielo
"Scusa Loulou" niall disse ridacchiando per poi continuare "potremmo guardare Grease"
E in quel momento non ci pensai due volte a dargli un grosso bacio sulla guancia e precipitarmi su lettore Dvd
Feci un gridolino come una ragazzina quando viene salutata dalla sua cotta.
Grease era il mio film preferito in tutto e per tutto.
Niall si alzò e disse "okay vado a prendere qualche snack" annui mentre io mettevo il film nel lettore Dvd
Tre minuti dopo tornò con patatine, pop corn e qualche birra.
Ci sedemmo e iniziammo a vedere il film.
Dopo due ore passate a guardare il film e mangiare schifezze decidemmo di andare a dormire.
"Allora ho dimenticato il cambio perciò mi pupi prestare uno dei tuoi pigiami?" Chiesi mentre raccoglievo i popcorn e le birre vuote da terra.
Annuì salì in camera e dopo pochi minuti ritornò con un pigiama alquanto imbarazzante perché, nella magliettina c'era scritto "Il bimbo di mamma".
"Davvero?" chiesi ridendo come un matto
"Hey smettila me lo ha preso mia mamma" mormorò imbarazzato
"Si certo Nialler" dissi ridendo.
Lui mi diede un lieve colpetto nella spalla e io sorrisi.
Entrammo in camera e ci sdraiammo sul letto.
"Notte Ni" sussurai
"Notte Loulou" Niall rispose e spense le luci.
Neanche dopo cinque minuti mi addormentai
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SPAZIO AUTRICE:
GRAZIE GRAZIE GRAZIE ANCORA!
Sono felice di tutte le recensioni positive e i voti che sto ricevendo.
Vi avevo promesso che avrei fatto dei capitoli più lunghi ed ecco qui!! :D
GUYS!
Potreste perfavore passare da @Catlover10382 e leggere le sue magnifiche storie
"Non lasciarmi mai " su Larry e " Era solo un amico " e possibilmente commentare e votare? Ve ne sarei davvero grata ♥.
ANYWAY
Grazie si tutto commentate,votate e continuate a leggere ci saranno tante sorprese :D. VI VOGLIO BENE
BYE alla prossima :)
- ele xxx :)
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Notami -Larry stylinson
FanfictionLouis Tomlinson; un diciannovenne problematico. Abita a Doncaster. A scuola è vittima di bullismo e a casa viene maltrattato per la sua omosessualità. I genitori sono disgustati da lui. Un ragazzo molto quieto e 'invisibile' Niall Horan; diciotten...