CAPITOLO 27

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È Ghali.
Indossa una maglia bianca con la scritta "Merchandise", dei jeans neri strappati sulle ginocchia e ha i dread legati.
È davvero wow.

<<Lasciala stare!>> implica urlando verso il mio rapitore.

<<Cosa vorresti fare eh femminuccia?>> ribatte quello ridendo.
Senza attendere un secondo di più Ghali si avvicina e gli sferra un pugno dritto in faccia.
Il ragazzo cade a terra col naso sanguinante e cerca di rialzarsi borbottando qualcosa ma prontamente Ghali lo spinge nuovamente a terra.
Ora non si muove più, presumo sia di nuovo sotto l'effetto di qualche sostanza.

<<Hey Amy tutto ok? Adesso ti libero>> mi dice dolcemente avvicinandosi.
Mi prende i polsi sciogliendo il nodo, quelle mani calde fanno un effetto strano ma soprattutto bello.

<<Grazie di cuore, senza di te non so come avrei fatto>> gli dico sussurrando quanto basta per farmi capire per poi scoppiare in lacrime.
Lo abbraccio fortissimo e ricambia.

<<E di cosa scusa, era il minimo che potessi fare vista la situazione.
Su dai adesso basta fare lacrimucce>>

<<Devo chiamare immediatamente i miei genitori ma il telefono è scarico>> sospiro.

<<Tieni>>

Mi porge il suo e gli rivolgo uno sguardo benevolo come per ringraziarlo.
Digito in fretta il numero di mamma ma dopo 30 secondi si stacca.
È tutto inutile continuo a ripetermi

<<Forse è meglio se chiamiamo un'ambulanza>> osserva Ghali.

Digita il numero e finita la chiamata mi alzo da terra con i vestiti sporchi, vado verso la porta e lo guardo.

<<Tu aspetta qui, io devo fare una cosa>> dico con tono fiero iniziando ad andare via.

<<Che succede? Dove vai?>> chiede Ghali seguendomi a passo veloce.
Non rispondo.

<<Dove stiamo andando?>> ripete più e più volte una volta uscito dalla stanza.

<<Ti avevo detto di aspettare lì nel caso arrivi l'ambulanza per quel maniaco>> rimprovero.

<<Non mi interessa di lui>> risponde secco.

<<Allora dove si va?>> chiede nuovamente, questa volta facendo attenzione al tono più deciso.

<<Lo vedrai>> rispondo lasciandolo in sospeso.

IO E GHALI SU NAMECCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora