CAPITOLO 39

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Siamo ormai poco distanti l'uno dall'altra e ci continuiamo a guardare negli occhi.
Si avvicina mettendo le mani sui miei fianchi e abbassando lo sguardo posso sentire il suo respiro caldo sulla pelle.
Proprio quando iniziano a partire i soliti film mentali sento una voce.
È un ragazzino sui 13 anni che sta venendo verso di noi.
Non è possibile sono 3 volte che proviamo a baciarci ma nulla!
Il ragazzo Continua a ripetere "Ghali, Ghali, Ghali!".
Come fa a sapere che si chiama Ghali?
Arrivato vicino a noi inizia a parlare velocemente e a fare domande.

X: Ghali possiamo farci una foto insieme? Ti stimo tantissimo sei il mio cantante preferito.

Io lì per lì rimango un po' perplessa cercando di capire cosa stia succedendo.

Ghali: ehm si si certo vieni qui

Incita il ragazzo a mettersi vicino a lui aprendo l'obiettivo della fotocamera.

X: hai visto il cartellone sul duomo? È bellissimo.

Dice il ragazzo una volta scattata la foto.

Ghali: Si, sono contento che ti piaccia.

Sono ancora molto dubbiosa riguardo a ciò che sta accadendo...di quale cartellone parla?
Dopo alcuni minuti prima di andare via, il ragazzino cambia discorso guardandomi curioso.

X: Non sapevo avessi una ragazza!

Esclama abbastanza sorpreso guardando Ghali ma riferendosi a me.
Ghali: no, guarda che noi non stiamo insieme.

Commenta cercando di non farfugliare.
Subito inizio a diventare un po' rossa e fortunatamente il ragazzo va via.
Rimango con molti dubbi da risolvere ma decido ugualmente di prendere parola.

<<Ghali, c'è forse qualcosa che dovresti dirmi?>> chiedo con circospezione mentre ci dirigiamo verso casa mia.

<<In realtà si, ma non qui e non ora>> dice tagliando corto.

<<Vieni al parco alle 4>> continua per poi concludere il discorso.
Rimane in silenzio per tutto il tragitto e io non so che dire al riguardo.
Giunta davanti al cancello di casa mia un brivido mi percorre la schiena.

<<Io vado a dopo>> dice iniziando ad allontanarsi.

<<No aspetta, mamma e Luna ti vorranno sicuramente conoscere meglio dato che mi hai "salvata" e ospitata a dormire con te>> ribatto prima che sia troppo distante.

 <<Non so non vorrei disturbare>> esita.

<<Tranquillo saranno contente di rivederti>> rispondo ormai sulla soglia di ingresso infilando la chiave nella serratura.

IO E GHALI SU NAMECCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora