CAPITOLO 4

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Mentre procedo a passo spedito verso la scuola sento una voce.
Deve essere per forza vicino a me.
Da quello che intuisco sembra un ragazzo che si diverte a fare freestyle rap ma non riesco a capire bene tutte le parole dato che sembra stia mescolando italiano, francese, inglese e forse arabo.
Non c'è anima viva in giro.
Solo quella voce.
Mi guardo intorno, niente.
Non vedo nessuno.
Rimango un po' delusa, forse ho sentito male.
Mi convinco di aver avuto delle allucinazioni, quando ad un tratto guardo l'orologio.
Sono le otto meno due minuti! Non può essere, non posso aver perso tutto questo tempo! Subito mi metto a correre per raggiungere più in fretta la scuola e quando arrivo sono già passate le otto.
Presa dal panico entro e mi dirigo subito verso quello che sembra l'ufficio, per chiedere informazioni riguardo alla classe.
Dietro ad una scrivania c'è una signora sulla cinquantina dagli occhiali e i capelli a caschetto biondi.

<<Buongiorno sono la ragazza nuova, Amalia Menghini, vorrei sapere in quale classe dovrei andare>> mi affretto a dire senza prendere fiato un momento.
Mi squadra dalla testa ai piedi poi risponde.

<<Deve attraversare questo corridoio e prendere le scale, appena arriva su giri a destra e avrà davanti la 5C ovvero la sua classe>>

<<Grazie>> dico velocemente senza nemmeno aspettare una risposta.
Inizio a percorrere il corridoio e salgo le scale.
È la mia aula.
Ho paura di entrare perchè è il mio primo giorno e sono pure in ritardo.
Tutto ciò è abbastanza stressante.
Prendo coraggio e mi avvicino lentamente alla porta bussando.
Sento dire "Avanti" dall'insegnante e apro la porta dell'aula.
A quel punto mi ritrovo davanti tutti i miei nuovi compagni e il professore.

IO E GHALI SU NAMECCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora