Come si permette a parlarmi così? Non mi conosce e non le permetto di mettermi i piedi in faccia, per questo la prendo dal braccio chiedendole cosa avesse pronunciato poco prima, ma inizia a guardarmi con un'aria confusa, un pò impaurita... la lascio andare, quel suo sguardo colmo di emozioni mi ha fatto gelare il sangue.
Ma cos'hanno tutte le ragazze?! Il suo atteggiamento mi ricorda tanto quello di Rose quando è con le sue amiche, mi tratta come se fossi un idiota, un suo schiavo. Ma lei non è veramente così, quando siamo soli è tutt'altra persona.
Mentre sto per salire in macchina ripenso a quello sguardo, a quegli occhi da cerbiatto. Da cosa stava scappando? Mi è ritornato subito in mente l'episodio della metro, il suo ragazzo, l'avrà forse fatto del male?
La mia mente dice di tornarmene a casa lasciandola perdere, ma il mio istinto non fa altro che dirmi di seguirla e cercare di aiutarla.
Salgo in macchina, mi guardo intorno e metto in moto.
Una trentina di metri dopo la vedo, sta attraversando la strada, sterzo di colpo ed inizio a seguirla ma non capisco dove sia diretta.
Ecco che qualche minuto dopo si gira, non so se mi abbia visto ma inizia ad accelerare il passo.
Corre troppo velocemente ed al primo semaforo rosso la perdo, tra me e me penso che forse dovrei fregarmene, eppure mi rimane ancora un pò di curiosità...
Squilla il cellulare...
-Pronto, amore?
-Logan, dove sei? Vieni a prendermi da Megan, sbrigati!
-Ma... Rose, mi avevi detto che saresti rimasta a dormire da lei...
-Ti ho detto di venirmi subito a prendere con quel catorcio di macchina che ti ritrovi!
-Basta Rose! Non rispondermi così e calmati! Ok?!
-Ok, vieni a prendermi...
-Arrivo, solo un attimo e vengo a casa di quella...
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Come corde di chitarra
RomanceUna ragazza piena di amici, popolare, festaiola, ribelle, ricca e assolutamente poco responsabile si stanca della sua vita per diversi motivi, sarà forse un incontro inaspettato a cambiare il suo destino?