La vita di una stupida [SOSPESA]

Capitolo 1 <Nuova casa>

-Anna dai! Prendi la tua roba e siediti in macchina- Urla mia madre dal piano di sotto.

-Si mamma- rispondo sbuffando e prendendo la valigia. FOTO IN ALTO

Mi siedo in macchina,indosso le cuffiette,accendo la musica,mia madre mette in moto e partiamo.
-Dovremmo arrivare fra circa tre ore- dice lei sorridendo sperando in una mia risposta. Inizialmente esito a rispondere ma poi mi decido a parlare.
-Speriamo che a Baston riesca a farmi degli amici- nella mia voce c'è una punta di speranza che spero non si senta
-Sono sicura che ce la farai,dolcezza- Odio quando mia madre mi chiama così.

Chissà se c'è la farò veramente, praticamente sto iniziando una nuova vita: casa nuova, scuola nuova, città nuova,forse degli amici che mi capiscano, che non siano falsi e che non mi usino per i miei soldi. Non so se riuscirò ad approcciarmi con delle persone come quando ero piccola, ma forse non comportandomi come sempre, qualcuno potrebbe notarmi.

3 ore dopo

Il viaggio è stato più breve del previsto, all'inizio c'era un silenzio imbarazzante,ma poi, è partita la musica preferita di mia madre che, tra l'altro,è anche la mia preferita e da lì,abbiamo iniziato a cantare.

Nella nuova casa...

Appena sono arrivata dentro casa ho appoggiato le valige,salgo le scale curiosa di vedere la mia nuova camera. È bellissima, è super spaziosa e ha persino il bagno, vicino alla finestra si trova il letto matrimoniale sul quale mi butto subito, vicino ad esso c'è un piccolo comodino. Dall'altra parte della stanza c'è una scrivania in legno bianco, accanto a questa una libreria sulla quale non metterò dei libri, io non leggo quasi mai, penso che i miei videogiochi saranno contenti di avere un posto tutto loro. Dopo essermi abituata alla lussuosa camera che mi ritrovo, scendo. Il salotto è molto grazioso, devo ammetterlo, ha il pavimenti in parquet,due divani bianchi davanti ai quali c'è un tavolino,poco più in là una tv da 60-70 pollici,la adoro!

-Anna ti piace la nostra nuova casa?- mi chiama mia madre facendomi sobbalzare dalla paura poiché non l'avevo vista
-Si è bellissima- rispondo super contenta.