Capitolo 4

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"Devi smetterla!" le urla Jay.

La ragazza non risponde.

"Che ti hanno tagliato la lingua?" la prende in giro.

"No, brutto idiota" gli risponde alzando gli occhi al cielo.

Io inizio a scoppiare a ridere.

Lui decide di andarsi a preparare, senza prestare attenzione a Margaret.

Siamo sole finalmente.

"Perché?" le chiedo.

"Cosa perché?" rimane sbalordita.

"Mi hai sferrato quella freccia?"

"Ah.Non mi stai tanto simpatica."

"Ah, giusto."

"Ora esci, devo allenarmi."

Io esco facendole una pernacchia.

Il mio stilista è Samantah.

I suoi collaboratori sono Venia e Flavius.

Ho un vestito tutto cupo e grigio.

"Non credo che avrò molti sponsor con questo coso" ammetto.

"Era il mio vestito alla cerimonia di apertura.Tranquilla farai un figurone" Dice Katniss abbracciandomi.

"Ti voglio bene." le dico stringendola.

"Anch'io.Credo nelle tue qualità.Dai il massimo davanti a Ceaser."

"Ovviamente."

Vedo Jay con lo stesso tipo di tessuto addosso.

"Stiamo scherzando?"dice Jay.

Peeta lo incoraggia"Sarà grandioso"

"Lo spero" dice Jeremy.

Uscendo i nostri abiti iniziano letteralmente a bruciare.

Sembrano fiamme vere, ma in realtà sono finte.Come aveva pensato Cinna, il loro stilista.

Ad un tratto ho un'idea.

Stringo la mano a Jay e insieme alziamo le braccia facendoci dolcemente accogliere da Capitol City.

La gente impazzisce, si sentono urla e fischi.

Qualcuno urla "Katniss, quella è Katniss!"

Credono che siamo davvero loro.

Eh, beh ci assomigliamo e ci hanno truccati perfettamente.

Dorota, la presidentessa fa un'annuncio sui Giochi parlando dei Giorni Bui e delle rivolte ai tempi di suo nonno.

Tutti gli altri tributi ci stanno fissando in malo modo.Quasi come se volessero ucciderci ora, e non aspettare.

"Sicuramente avremmo ricavato qualche sponsor dopo questa uscita" mi bisbiglia Jay.

Io allegramente ripeto "Si, solo qualche sponsor"

Ridacchiamo in vista dei presenti e poi ci dirigiamo a cambiarci per lo show di Ceaser.

Tutti sono vestiti rappresentando il proprio distretto.

Eccetto noi, che siamo vestiti eleganti, noncuranti del pensiero del pubblico.

Jeremy ha un vestito bianco, tutto pulito.Con quella luce, da accecarti.

Io invece ho un abito in lungo ricamato in pizzo.Credo che farò un gran figurone.

Poi ripenso a Susy, e ricordo il motivo del perché sono qui.

Uccidere.

Devo vendicarla, rimanendo viva.

Per lei.

"Un bell'applauso alla splendida Penny Sweet!" annuncia.Io mi precipito sul palco accompagnata da degli applausi molto più lunghi di quelli precedenti.

"Scommetto che Margaret si starà mangiando le unghie dalla disperazione" penso.

"Tutto apposto?" chiede al microfono.

"Si, anzi tutto perfetto"

"Vorrei parlare di tua sorella"

Si sentono dei 'bu' provenire dalla folla.

Erbeth mi sta fissando, tutta Panem mi sta fissando.Devo pensare veloce.

"Si, certo" dico con un filo di voce.

Sento le lacrime scendere sul mio viso.

"Cosa provi?Rabbia?Frustrazione?Paura?"

Mi porge il microfono.

Pensa Sweet pensa.

"Felicità.Chi non vorrebbe vendicare sua sorella o un suo parente per questi orribili giochi?"

Silenzio.

Poi arrivano gli applausi.

"Sfogati pure."dice Ceaser.

"È che...mi manca.Vorrei abbracciarla."sto piangendo troppo per i miei gusti.

Ma mi sembra che alla gente piaccia, quindi continuo.

"Vorrei averla accanto in questo momento così difficile, Ceaser"

"Ci sará, te lo prometto.Ti dispiacerebbe fare qualche piroetta?È l'abito che pensiamo tutti?"

La gente urla della gioia e dalla curiosità.

"Si, Katniss ha avuto questa splendida idea."

"Prego, prego" fa Ceaser.

Inizio a girare su me stessa e vedo le fiamme addosso.

"Un bell' applauso alla ragazza in fiamme!"

Le urla si sentono dappertutto.Le sento anche quando torno in camera.

Le sento provenire dalla mia bocca quando vedo colate di sangue sul tappeto.

Hunger Games-The hopelessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora