(Questo capitolo è un po' diverso dagli altri perché metto in evidenza i sentimenti di Penny in modo più aperto, spero vi piaccia.Mi rappresenta molto questo capitolo, lol)
-Ho scritto ascoltando Thousand Years di Cristina Perri, quindi consiglio di leggerlo ascoltando la canzone:)-
Buona lettura❤️E poi lo rividi.
Non so dire che tipo di sensazione provai quando incrociai il suo sguardo ma ero sicura che quella strana sensazione la stesse provando anche lui.
Tutto quello che volevo dirgli non ero mai riuscita a urlarglielo, tutto quello di cui avevo bisogno era a pochissimi metri da me.
Ma guardatelo, sempre così perfetto.
Ma chi volevo prendere in giro?Io ero innamorata di quel ragazzo, amavo i suoi capelli scompigliati e la sua voce.
Il cuore stava iniziando a battere sempre più forte ma non sapevo cosa fare con tutto quel silenzio..assordante.
Avrei tanto voluto correre ad abbracciarlo come una settimana fa.
Non mi sarei trattenuta dal baciarlo di fronte a tutta Capitol City e di tenerlo stretto a me sapendo che qualsiasi cosa sarebbe successa non avrebbe cambiato quel bacio sulle sue morbide labbra.
Ma non fu così, poiché lui rimase a bocca aperta e, per orgoglio, io mi incamminai a passi lenti ma decisi verso la direzione dalla quale era venuto e stavolta senza voltarmi più.
Le lacrime mi rigarono il volto una, due, quattro volte ma non potevo farci nulla, sarebbe andata sempre così:avrei mentito sui miei sentimenti, mi sarei fatta del male solo per cucirmi le orecchie da tutto quello che mi dicevano, e avrei cercato di rimpiazzare il vuoto, quel vuoto che non sarebbe mai più stato colmato.
Volevo solo smettere di soffrire, dimenticarlo e ritornare alla mia triste vita che senza di lui non aveva poi tutto quel senso.
Ma dimenticarlo sarebbe stata una pazzia perché ha reso la mia vita bella da morire, sono stata io a rovinare tutto e anche se mi ha fatto tanto ma tanto male io lo amo ancora e non so spiegare il perché quando lo vedo perdo il controllo.
Due forti braccia mi bloccano da dietro trasportandomi in un altro mondo..il suo.
Mi appoggio di schiena al suo petto e di conseguenza mi stringe in quello che sembra un abbraccio.
"Will.."
Lo sento singhiozzare.
"Per tutto questo tempo ho pensato che dovevo lasciar perdere, che avrei dovuto dimenticarti Penny, che sarebbe stato meglio per te se fossi stata lontana da un traditore. Perché ho tradito te, Dave, Jay, e French.Non ti merito Penny, non meriti di soffrire, ti amo."dice quasi in un sussurro tra le nostre labbra.Mi accarezza il viso con il pollice e si fionda sulle mie labbra in un semplice bacio a stampo che mi fa dimenticare i Giochi e gli altri tributi.
"Non ti lascio più, piccola" sussurra mentre traccia dei piccoli cerchi immaginari sul mio collo.
Ora sono a casa, lui è la mia casa.
"Ti amo Will."
"Anch'io Penny ma dobbiamo scappare"
Scappare?Ma..come?!
"Non ti seguo Will.."dico confusa rialzando la testa dal suo petto per guardarlo in volto.
"So come uscire di qui.."
Pochi minuti ad osservarlo e poi ci arrivo.
"Non vorrai suicidarti, spero"
Lui ride chiudendo gli occhi e portando le mani allo stomaco.
"Che bello quando ride." Penso e Sorrido al pensiero di uscire davvero da qui.
"No, scema..ho trovato qualcosa che quei pidocchiosi capitolini non hanno tenuto in conto"sussurra per far sentire il messaggio solo a me.
Arrossisco e lascio che prenda la mia mano destra e mi guidi a piccoli passi verso la NOSTRA libertà.--
Okay gente, scusate se ho lasciato in sospeso la storia per un po' ma avevo il cosiddetto "blocco dello scrittore" Anyway!Se il capitolo vi è piaciuto votate e commentate per qualche consiglio!
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Hunger Games-The hopeless
FanfictionQuesto è il continuo che avevo pensato subito dopo "Il canto della rivolta"