Un paracadute argentato.

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Capitolo 8.

Tiro fuori un coltello, pronta allo scontro.

Il cannone spara, Leòn è morto.Alla vista del coltello indietreggia.

"Calma, calma!"urla gesticolando con le mani.

"Allora?Siamo in un'arena!"urlo più forte.

"Vuoi farti sentire dagli altri favoriti? Parla piano".

"Scappa"riesco a dire, abbassando l'arma.

"Scappa.."continuo a dire, allontanandomi dalla parte opposta alla sua.

"Non voglio ucciderti!Voglio stringere un'alleanza!"

No okay, cosa?!Siamo impazziti?!

"Vai via French"dico allontanandomi di più.

Un'altro cannone.

"Ma..ho paura."

"Tu?Non credo cara.È solo una scusa per liberati di un tributo in meno"

"Diamine, Sweet!Ti ho appena salvato la vita!Potresti anche mostrare un minimo di gratitudine.."

"Cosa?" mi giro, la fisso in viso.

"Ho ucciso León..beh..perchè ti ammiro dalla mietitura Penny...non potevo lasciare che ti uccidessero.."

"E Margaret?Era con lui.."

Alza la maglia.Noto un grande taglio sotto l'ombellico.

"Beh..è riuscita a scappare, diciamo.."

" Oh.." la prendo in spalle.

"Potevi dirmelo prima..saremo diventate alleate senza discutere.."

Nessuno si era mai quasi sacrificato per salvarmi.E questo era segno, che forse lei tenesse a me, davvero.

"Troviamo un rifugio, presto"dice French.

"Meglio se prima troviamo una fonte.."

"Nessun problema, mettimi giù un' attimo"

"Okay" obedisco al suo desiderio.

Era in fin di vita, meglio giocarsi bene le carte..

Esce qualcosa dal suo giubbotto.

"Ma..quella è...insomma come hai fatto??"

Riesco a dire sbalordita.

"Sì Penny, è una spillatrice.È la prima volta che ne vedi una?" dice ridacchiando.

"No!Solo che..come hai fatto ad averla?"sussurro al suo orecchio.

"Sono una favorita.Ricordalo." sospira.

"Quale onore..Ma se sei una favorita..perché non mi hai uccisa..?"

"Penny, ti sembro un mostro?"

Non avevo mai pensato al fatto che nel mio distretto e negli altri vediamo i favoriti come dei veri 'mostri'.Sono come..manovrati da Capitol City per uccidersi a vicenda.Ma per qualche motivo non riconosco questa affermazione in French.Ora, sembra così calma, sdraiata sotto un albero fissa le ghiandaie che svolazzavano sopra di noi.

Sembra un giorno qualunque.

Sembra, appunto.

Affondo la spillatrice sulla corteggia dura del primo albero che vedo.

Bevo, finalmente.Dò un pò da bere a French e ci rimettiamo in marcia.

Stiamo camminando da circa due ore, fino a quando non sentiamo dei passi.

"E ora?" chiede French.

"Sugli alberi, ora!"

Saliamo e delicatamente ci nascondiamo.

Curiosa, mi sporgo un po per vedere di chi si tratta e per qualche mistero della gravità (non ero legata) cado.

Urlo, saranno una trentina di metri.

Fino a quando non atterrò su delle possenti braccia.

Sto tremando.

"Brutta caduta, Sweet"ride.

"Jay..."sono diventata rossa, lo sento.

Accanto a lui c'è Dave e ...Will.

Ammetto di aver guardato più lui che Jay in quel momento.

French è scesa e sta parlando con Dave e Jay.

"Allora.."inizia Will.

"Allora.."continuo io.

"Hai programmi per sta sera?"scherza.

"Ucciderti se continui"sto ridendo eppure sto dicendo il vero.Prima o poi dovremo sciogliere l'alleanza..e non voglio..

"Continuiamo su ragazzi!"incita Dave.

Jay mi sta parlando delle punture degli aghi inseguitori, e del loro veleno.Ma io sto pensando più all'orientamento.

Più strada facciamo, meno nemici incontriamo.

È sera tardi.Il cielo è stellato e sta iniziando l'inno di Capitol City.

Vediamo in cielo León, Draco, Susan,

Zoey, Kurt, Maxwel, Dilan e tutti e due del distretto 5 e 7.

Dormiamo tutti sugli alberi.Domani mattina vedrò cosa ho nel mio zaino e in quello degli altri.

Sento un 'bip, bip' su in cielo.

Strizzo gli occhi e alzo il viso per guardare.

Ma..è un paradute.

Mi alzo per prenderlo.Lo apro in fretta e furia.

C'è scritto:"E possa la buona sorte sempre essere a vostro favore -Peeta." È la ghiandaia imitatrice di Katniss.

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