A shade of us // maneskin

CAPITOLO 3 SONO QUI SOLO PER TE

Martedì Damiano mi aveva invitata a vedere lo spettacolo della sua band che si sarebbe tenuto stasera .Avevo già accennato l'argomento ai ragazzi e a loro l'idea era piaciuta molto. Però io non sono sicura di voler rivedere Damiano, non mi faceva bene stare vicino a lui e poi non eravamo nemmeno amici.

La miglior cosa da fare è chiamare i miei amici e vedere se loro stasera sono disponibili. Chiamo prima Ludo. "Pronto?" risponde
"Hey, Ludo, ti ricordi quando ti ho detto che i maneskin stasera avrebbero suonato al Fluid ?"
"si,mi ricordo"
"bene, che ne pensi se li andassimo a sentire stasera?" le dico con enfasi "bhe, Cate mi piacerebbe, davvero! Ma stasera non posso, lunedì ho un esame e devo studiare, non tempo per uscire" mi risponde la mia amica con un tono dispiaciuto
"ah, okay " rispondo un po' triste, 
"mi dispiace Cate "
"dai, tranquilla, fa niente chiamo Cristiano"
"okay, ciao allora "
" ciao" rispondo riattacando la chiamata.
Mi spiace che Ludo non possa venire ma deve studiare, non posso fargliene di certo una colpa. Chiamo tiziano sperando che almeno lui sia libero stasera.
"Cate,dimmi" dice rispondendo alla chiamata,
"hey, ti andrebbe di andare al Fluid stasera? Sai suonano anche i maneskin, la band che abbiamo sentito domenica scorsa  e che ci era piaciuta molto!" dissi entusiasta , "Cate, mi piacerebbe moltissimo, ma stasera non posso, finisco tardi il turno al lavoro" mi dice dispiaciuto "ah okay, tranquillo, per stasera rimango a casa" rispondo ridendo "okay, ciao "
"ciao Cri". 

Io volevo andarci,anche se Damiano mi faceva un brutto effetto avevo voglia di rivederlo. E se ci fossi andata da sola? che problema c'era ? Decisi di prepararmi e di andare al locale. Mi fiondo in doccia e dopo aver finito, mi dirigo in accappatoio verso camera mia per decidere cosa indossare.Stasera metto dei pantaloni di pelle neri, un top corto argentato, che lascia intravedere l'ombelico, degli stivaletti leopardati e una pelliccia bianca. Faccio un make-up abbastanza particolare,che non faccio quasi mai e che si distingue dalla mia solita linea di eyeliner nero. Esco da casa e chiamo un taxi.
"buonasera" dico entrando macchina, 
"buonasera" mi risponde il tassista "dove deve andare, signorina? " mi chiese cordialmente l'uomo dalla lunga barba nera
" al Fluid, un locale in via  del Governo Vecchio 46 " risposi "benissimo".
Sapevo di star facendo una cazzata, che cosa mi passava per la testa ?  Andare in un locale di Roma che non so nemmeno dove sia, solo perchè uno stupido narcisista suona con la sua band? Bhe, sono davvero bravi a suonare, non c'è dubbio ma ne vale davvero la pena? È anche vero che ormai sono su un taxi diretta a questo locale e che non avrebbe senso tornare indietro.  Magari li ascolterò e dopo che avranno finito di suonare andrò via, in modo da non farmi vedere da Damiano. Ma io sto andando lì proprio per Damiano, quini farò le cose come si devono. 
"eccoci arrivati" mi disse il tassista "oh, si quanto viene ?" chiesi prendendo e aprendo il mio portafoglio nero decorato con delle borchie color oro, che si trovava dentro la mia borsa.
"15"
"ecco a lei " dissi porgendo i soldi al signore che mi aveva accompagnata al locale
"grazie ,arrivederci " mi disse  sorridendo
"arrivederci" risposi gentilmente.
Ero lì, proprio davanti al locale. Solo una stupida porta di vetro divideva me e Damiano. Sì, perchè io ero lì per lui  e soltanto perchè lui mi aveva chiesto di esserci, ne ero consapevole solo che non volevo ammetterlo a me stessa. Lui non mi piaceva e  di questo ne ero sicura anche perchè per me era solo uno sconosciuto e ci eravamo visti soltanto due volte. Ero ancora in tempo, potevo ancora andare via, ma non era quello che volevo fare, così decisi di entrare. Iniziai a spingere quella porta di vetro,misi un piede dentro il locale e iniziai a sentire della musica, ma non era quella dei maneskin. Ciò voleva dire che non avevano ancora suonato e che Damiano era sicuramente in giro. Mi guardo intorno per cercarlo con lo sguardo. Inizio a camminare e lo vedo. Non so se mi piace quello che sto vedendo. Lui è lì con un'altra ragazza, con una gran bella ragazza! Ha i capelli rossi, è abbastanza formosa e indossa un vestitino striminzito.  Stanno entrambi bevendo un cocktail e a quanto pare lui fa così con tutte quelle che incontra. Certo ci sono rimasta male ma le cose sono due: o me ne vado o mi faccio notare da lui. Scelgo la seconda opzione, ormai sono qui. Mi avvicino anche io al bancone e chiedo al barman di prepararmi il cocktail più forte che potesse farmi. il barista mi porge la mia sambuca flambè e io inizio a berla sperando  che Damiano si accorga di me. Qualche istante dopo sento cingermi i fianchi da due mani e sento una voce calda e rauca che mi sussurra all'orecchio:
" a quanto pare alla principessa piacciono le robe forti"
sorrisi istintivamente e mi girai  guardando Damiano dritto negli occhi. Ha degli occhi bellissimi, sono molto scuri e raccontano tanto di lui, passerei ore a fissarli. Dopo aver realizzato che lui era lì con me e che aveva lasciato quella ragazza per venirmi a salutare gli dico :
" si mi piacciono le robe forti, e ti conviene togliermi le mani dai fianchi " dissi  arrogante,
in realtà non volevo che lo facesse ma doveva capire che io non sono una tipa facile. Lasciò la presa e ammiccando un sorrisino mi disse "oh, scusami, che maleducato" 
io risi e subito dopo mi disse
" alla fine sei venuta! Ma sei sola ?"
" si, sono sola, i miei amici erano impegnati e quindi eccomi qua sola soletta"
"  ti devo piacere proprio tanto per venire qua da sola..."
"in realtà mi piace solamente la musica che fai, ma non voglio distruggere i tuoi sogni..."
"se, certo" disse mordendosi il labbro e portandosi i capelli all'indietro.
Si girò di schiena  e fece cenno di arrivare a qualcuno.
"adesso devo andare a fare la musica che tanto ti piace, mi prometti che rimani qua e mi aspetti?" mi chiese con uno sguardo che avrebbe fatto impazzire chiunque.
"vedremo" risposi girandomi verso il bancone  senza dargli troppa importanza.

CONTINUA...