CAPITOLO 8 UNA CENA PER CONOSCERCI MEGLIO

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Provo a richiamare per l'ennesima volta Cristiano, non ci sentiamo da più di tre settimane, ormai non ci spero più in una sua risposta, probabilmente non arriverà mai.
Al quarto squillo sento una voce calda, quella del mio migliore amico che mi manca tanto. È la voce di una persona che mi è sempre stata accanto.
"pronto" rimango di stucco e inizio a balbettare
"ehm...ciao"
"ciao" risponde freddo dall'altra parte del telefono
"come va"
"bene"
"okay" "sai è da tanto che non ci sentiamo e....mi manchi, dovremmo vederci qualche volta"
"sono molto impegnato in questo periodo"
"ehm...già....quando saresti libero" "ehm...non saprei, ma comunque non mi va di vederti"
"stai ancora male per ciò che è successo l'altra volta?"
"si, comunque quando avrò voglia ti chiamerò io"
"come scusa? Non puoi certo cercarmi quando ti conviene"
"Perché? Sto facendo quello che fai tu, sto cercando nuovi amici, tu li hai già trovati"
"non ha alcun senso quello ce stai dicendo Cristiano, conosco i ragazzi da pochissimo tempo"
"I ragazzi, ma a quanto pare Damiano lo frequenti da un po' di tempo" "come fai a saperlo?"
"sai le voci si spargono"
"bhe, sai che ti dico, vaffanculo, avrò il diritto di conoscere nuove persone e di relazionarmi con loro! E poi che fastidio ti dà? "
"che fastidio mi dà, non mi darebbe nessun fastidio se non fosse per il fatto che ti amo!" mi urla queste parole che mi rimbombano in testa e io non so più cosa rispondere "Cri.....io....ehm"
prima che possa dire qualsiasi cosa mi riattacca.
Bene, io lo avevo chiamato per risolvere e alla fine abbiamo litigato ancora di più. Mi manca il rapporto che avevo con lui, ma voglio aspettare che stia meglio, so cosa significa stare male per amore, e dopo la mia ultima relazione finita malissimo, di ragazzi non voglio vederne per un po'.
Okay, forse fatta eccezione per qualcuno.

Faccio una bella doccia calda in modo da togliermi dalla testa Cristiano. Squilla il mio cellulare, sicuramente sarà mia mamma, esco dalla doccia, indosso il mio accappatoio rosa e rispondo.
"pronto"
"aho' "
riconosco subito quella voce, che mi era mancata molto e istintivamente sul mio viso appare un sorriso.
"ciao Dam"
"stamme a sentì stasera stamo a fà na' serata tra amici, siamo io, Victoria,la sua migliore amica,Thomas, Ethan, la ragazza di Thomas e se voi tu" "annamo a cena fori, in un ristorante te va?"
non avrei mai voluto declinare l'invito ma non ero assolutamente nelle condizioni di andarci. "Ehm....guarda, mi piacerebbe molto ma stasera non mi va molto di uscire" "eh dai, fallo pe me e da tanto che nun ce vedemo"
"e poi te rallegro n'po' er morale!"
"eh va bene dai!"
"perfetto allora te passo a prendè alle otto, nun me fa' aspettà!"
"okay, a stasera"
"a stasera principè".
Okay forse la giornata stava iniziando a migliorare, certo avrei preferito una cena solo noi due, ma non si può avere di certo tutto e subito.

"Chi è?"
"scendi".
Damiano era sotto casa mia, prima di scendere mi guardo allo specchio un'ultima volta. Apro il portone e mi ritrovo davanti Damiano, rimane immobile a fissarmi per qualche secondo dopodiché facendo un sorriso a trentadue denti mi dice:
"Ciao"
è davvero bello, soprattutto quando sorride. Rimango anche io a fissarlo per qualche secondo e dopo un po' gli rispondo salutandolo con un bacio sulla guancia.
"Sai che sei proprio bona stasera?" dice scoppiando a ridere
"mi stai prendendo per il culo?"
"No so' serio"
"ah allora grazie" rispondo ridendo al complimento.
Saliamo in macchina, accende la radio e inserisce un cd con dentro tutte le canzoni della sua band.
"te piacciono? "
"si".
Cambia marcia, mette la sua mano destra sulla mia coscia sinistra, e inizia a seguire il ritmo della musica picchiettando leggermente sulla mia gamba. Guardo la sua mano e poi guardo lui, ha stampato sul viso un sorrisino che mi fa letteralmente impazzire. Per tutto il tragitto non ha fatto altro che cantare e di conseguenza non ci siamo scambiati nemmeno una parola.
Fuori dal locale troviamo tutti gli amici di Damiano e saluto tutti con un bacio sulla guancia. Arrivo davanti a una ragazza che tiene Thomas per mano, ha i capelli molto lunghi, castani, gli occhi molto scuri, è abbastanza alta e ha una corporatura molto esile, proprio come il suo ragazzo. Indossa dei pantaloni neri abbastanza attillati ad alta vita, degli stivaletti neri, una maglietta corta bordeaux e un giacchetto di pelle nero abbinato ai pantaloni. Noto subito il sua anello alla narice proprio come il mio.
"Piacere Caterina" dico porgendole la mano,
"piacere Annalisa".
Dopo aver salutato Victoria, lei mi presenta la sua migliore amica
"Cate, lei è Giorgia, la mia migliore amica"
"Oh, piacere Caterina" rispondo. Anche Giorgia è vestita molto bene, indossa una gonna di pelle nera a tubino, delle calze a rete a trama larga come le mie e quelle di victoria, degli stivaletti rossi con un po' di tacco, un top nero corto con un cerniera dorata leggermente aperta che lascia intravedere il suo seno abbondante e una pelliccia nera. Ha i capelli lisci e dorati e gli occhi marroni. Entrambe le ragazze sembrano abbastanza simpatiche e tutte e due hanno stile. Ci sediamo a tavola e durante la cena si parla del più e del meno. Ho legato molto anche con Giorgia e Annalisa, ma soprattutto con quest'ultima.
Ho fatto caso che Giorgia mi ha fatto molte domande sul rapporto che ho con Damiano e mi è sembrata anche molto interessata a lui, eh si mi da' un po' fastidio. Magari sarà solo una mia impressione.
"Dam, sto andando a fumare una sigaretta"
"okay".
Esco dal locale, tiro fuori dalla mia borsetta rossa il pacco di sigarette, ne prendo una e la accendo con il mio clipper rigorosamente rosa.
Vedo uscire dal locale Damiano, sapevo che mi avrebbe raggiunto, "che c'hai na'accendino" ,
lo tiro fuori dalla mia borsa e glielo porgo.
"Te stai a divertì?"
"Si, contro ogni mia aspettativa hai degli amici molto simpatici!"
"Eh certo, non tutti possono essere amici miei"
"Eh io che sono?"
"Bho, che ne so na'amica, o forse qualcosa de più!"
Dice quest'ùltima frase con una calma che non ho mai visto prima, come se non avesse paura della mia risposta e facendo uno dei suoi sorrisini che mi facevano impazzire. Ovviamente quell' esclamazione mi rese incredibilmente felice, perché sì, voglio essere più di una semplice amica per lui.
"Uhm...interessante"
"te va bene?"
"Bho...non saprei....può darsi!" "bene" risponde un sorriso e portando all'indietro la sua riccia chioma di capelli. Butto la sigaretta per terra, la schiaccio con un piede ed entro nel locale lasciando fuori Damiano. Torno al mio tavolo e vedo Giorgia andare fuori, sta parlando con Damiano, cosa si staranno dicendo? Tornano entrambi al tavolo ridendo e scherzando, mi dà abbastanza fastidio che Giorgia cerchi in tutti i modi di avvicinarsi a Dam, pensavo avesse capito che sotto sotto tra me e Dam c'è qualcosa.
Decidiamo di ordinare il dessert, io prendo un tiramisù uno dei miei dolci preferiti. è molto buono, ma quello di mia nonna è invincibile. Dopo aver pagato usciamo dal locale e dopo esserci salutati, Dam mi chiede:
"Cate, vuoi per caso un passaggio?" "Ehm...no, posso sempre chiamare un taxi"
"no dai, t'accompagno io"
"okay" rispondo sorridendo.
Salgo in macchina di Dam e iniziamo a parlare.
"Allora, sei stata bene stasera?"
"Si, ho stretto molto anche con la ragazza di Thomas"
"Oh sì, lei è molto simpatica"
"Ehm senti...hai fatto caso che la migliore amica di Vic, Giorgia, ci stava provando con te?"
"Si, diciamo che abbiamo avuto dei precedenti....."
"Cosa intendi dire?"
"Niente lascia stare. Sei per caso gelosa?" Mi chiede guardandomi in faccia.
Bhe, si, sono gelosa ma non posso certo dirglielo.
"Ehm no...non sono gelosa" "Sicura?"
"Sì" dico scoppiando a ridere
"Stai a ride' perché te sei accorta che stai a di' na' cazzata?" dice lui ridendo a sua volta
"Può darsi" rispondo, pentendomi della risposta appena data.
Damiano parcheggia l'auto sotto casa mia e mi dice:
"Dai, a prossima volta annamo a cena solo noi due, te va?"
"certo" rispondo facendo un sorrisino.
Mi giro verso di lui per salutarlo, ed è incredibilmente bello.
"Buonanotte"
"Notte" risponde.
Aspetto qualche secondo prima di scendere e mi accorgo che lui si sta avvicinando. Questa volta non voglio scappare, anche io ho voglia di risentire il sapore delle sue labbra. Mi avvicino a lui e poggia le sue labbra sulle mie. Il bacio si fa sempre più passionale e le nostre lingue si muovono con un ritmo molto lento.Mi sono mancate le sue labbra, e questo bacio è stato voluto da entrambi, è molto diverso da quello che ci siamo dati un mese fa, stavolta c'è amore. Dopo qualche minuti I nostri volti si allontanano e entrambi sorridiamo. "ciao" mi dice
"ciao" rispondo.
Scendo dalla macchina e prima di chiudere la portiera Damiano sorridendo mi dice:
" principé stavolta semo tutti e due sobri"
"già" rispondo chiudendo la portiera della macchina.

Entro in casa e non riesco ancora a credere a ciò che è successo, sono davvero felice è adesso so per certo che tra noi c'è qualcosa.

A shade of us // maneskinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora