Capitolo 8

2.2K 98 6
                                    

Con la voglia di vivere pari ad un cocomero, mi svegliai per terra arrotolata nelle coperte

La mia testa girava come se avesse ballato la samba.

Aprii un occhio e sobbalzai.

Ero nel dormitorio dei Serpeverde.

E sopratutto, ero vicina al letto di Scorpius.

Mi alzai e vidi il Furetto Jr dormire con le lenzuola che coprivano dalla vita in giù lasciandomi una grand bella visione dei suoi addominali scolpiti.

La sua faccia era contratta e gli occhi erano chiusi ma le sopracciglia erano inarcate come se era arrabbiato.

I capelli biondi gli cadevano morbidi sul viso e lo rendevano maledettamente arrapante.

Continuai ad guardarlo come se fosse l'unica cosa che riuscii a vedere.

Era veramente bello. Anche se lo odio ammettere, è veramente bello.

Scorpius si mosse un pochino e borbottò cose indecifrabili.

Lo chiamai a bassa voce e lui si girò l.

- Prova a dire questa cosa a qualcuno, e io ti castro - lo minacciai

Lui parve comprendere.

Mi vestii di fretta e furia e usci senza vedere il biondo.

Ma perchè tutte a me Merlino!!!!




Mi miso una mano sulla fronte e decisi di prendermi un'aspirina o da andate da Madame Chips.

La testa potrebbe scoppiarmi.

E da li coriandoli del cervello di Rose, Festa!

Però sarebbe meglio dell'aria fresca di autunno.

Usci fuori e mi godetti un pò di aria.

Fresco.

Gli alberi erano colorati dal rosso marrone e giallo per le foglie e la voglia di disegnare questo paesaggio era enorme, ma se sapessi disegnare senza farlo sembrare un mucchio di colori che per caso si scontrano e sembrano cose poco adeguate, lo farei

Dopo venti minuti di aria, entrai per chiedere scusa a Scorpius per la minaccia.

Dovevo. Anche se non sono una tipa da scusa, gliele dovevo.

Corsi nei sotteranei.

Ma vidi Albus correre contro di me con un braccio ferito.

Non mi vide perchè mi nascosi per scoprire cosa era successo.

Dopo aver superato Albus corsi da Scorpius.

Non voglio che si faccia male

E allora ti preoccupi di lui eh?

Non é il momento coscienza

Prima ammettilo

Cosa?

CHE TI PIACE IDIOTA

OK MI PIACE. ORA LASCIAMI IN PACE.

Corsi più veloce che potevo e intravidi Scorpius e una signora che aveva il Marchio Nero sull' avambraccio.

Io presi la bacchetta e lanciai un incantesimo che la fece rallentare e mi misi davanti a Scorpius.

- Spostati ragazzina-

- Mai. Tu non puoi passare- dissi sicura (N/A Gandalf è fiero)

Lei lanciò una maledizione a Scorpius cercando di colpirlo, ma io lo respinsi, pietrifcandola.

Ma la Mangiamorte lasciò l' Avada Kedavra su di me colpendo I capelli prima che potesse diventare pietra e caddi all'indietro prima di vedere buio.

[Revisionato]


Raccontami di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora