Apro nervosamente la porta del mio armadietto blu, per prendere alcuni libri che mi serviranno per il corso di teatro.
Dopo aver tirato fuori i libri, però, mi accorgo di un foglietto di carta azzurra con su scritto: 'Ciao Luna! Ieri ti ho vista correre per il cortile, durante la ricreazione, mentre parlavi con le tue amiche.Eri talmente bella che non sono riuscito a non farti una fotografia, che ho attaccato dietro al foglio. Sei fantastica.
-Anonimo' a leggere quelle parole mi cadono i libri dalle mani.
Cosa cavolo...? Sono qui da soli tre giorni, non so assolutamente chi possa essere. Giro delicatamente il foglio e noto una mia foto di ieri, dove ci sono io che parlo con Yam, Jim e Nina.
Ehm...non so se essere felice o spaventata.
Ripendo i libri, mi metto il foglietto in tasca e mi dirigo verso l'aula di teatro.
Lì trovo già il professore ed alcuni compagni di classe, e come se non bastasse...Ambàr?! Oh no, non poteva andare peggio! Sono finita!
-Professore, Luna ha fatto tardi!- dice Ambàr con un sorrisetto beffardo sul volto, per poi assumere una faccia da 'finto angioletto' e sorridere.
-Valente, non si preoccupi e si sieda, non abbiamo ancora cominciato.- mi dice calmo, per poi scoccare un'occhiataccia ad Ambàr.
Faccio come mi dice e lascio i libri e lo zaino su un banco, per poi prendere la sedia ed avvicinarmi agli altri.
-Oggi è la vostra prima lezione, quindi la passeremo facendo delle prove, in modo da vedere a che livello è ognuno di voi.
Signorina James, inizi lei.-
Una ragazza sceglie un copione dalla cattedra ed inizia a parlare.
-Scusi il ritardo!- dalla porta entra un Chico Gallo tutto ansimante, che cerca invano di riprendere fiato.
Il prof lo guarda male ma poi lo fa sedere, vicino a me!
In realtà fra me ed Ambàr, ma comunque VICINO A ME!
Cerco di fare finta di nulla, finché non mi chiama alla cattedra.
-Valente, venga qui.- mi porge un copione, e solo a leggere il titolo mi vengono i brividi: è una storia d'amore, Romeo e Giulietta. Spero solo che me la faccia recitare da sola...
-C'è qualcuno disposto a studiare con Luna?- Matteo inizialmente alza la mano, ma un solo sguardo di Ambàr lo obbliga ad abbassarla in pochi millesimi di secondo. Il professore, però, non si lascia sfuggire questo dettaglio.
-Balsano...venga alla cattedra e iniziate.- dice il professore con voce pacata.
Lui si alza, nonostante Ambàr lo stesse fissando arrabbiata...
Lui prende il copione e arrossisce come un peperone.
Io prendo un bel respiro ed inizio a parlare.
-Oh Romeo, Romeo, perche' sei tu Romeo? Rinnega tuo padre e rifiuta il tuo stesso. Ovvero, se proprio non lo vuoi fare, giurami soltanto che mi ami, ed io smettero' di essere una Capuleti.- dico con voce tragica.
-Non so dirti chi sono,adoperando un nome. Perche' il mio nome, o diletta santa, e' odioso a me stesso, perche' e nemico a te. E nondimeno strapperei il foglio dove lo trovassi scritto.- dice poi lui, sorridendo.
-Come sei giunto fino a qui'? dai,dimmi come e perche'. Le mura del cortile sono irte e difficili da scalare, e quest luogo, considerando chi sei tu, potrebbe significare la morte se qualcuno della mia famiglia ti scoprisse.-
Infine chiude il copione con:
-Ho scavalcato le mura sulle ali dell'amore, poiche' non esiste ostacolo fatto di pietra che possa arrestare il passo dell'amore,e tutto cio' che amore puo' fare, trova subito il coraggio di tentarlo: per questi motivi i tuoi familiari non possono fermarmi.-
Dopodiché ritorniamo ai nostri posti ed il professore ci fissa con aria soddisfatta.
-Bene, bravi! Me lo porterete per la prossima lezione.-
Aspetta, cosa? Dovrò studiare con MATTEO?!
Oddio, io morirò presto!
Dopo interroga anche altre persone, ma quando arriva il turno di Ambàr rimango paralizzata: è incredibilmente realistica!
Alla fine delle lezioni vado un po' al parco con Nina, Jim e Yam, e mentre parlo mi cade il foglietto tutto accartocciato dalla tasca della giacca.
Jim incuriosita lo afferra e lo legge ad alta voce, per poi fissarmi con un sorriso a trentadue denti.
-Luna ha un ammiratore segretoo!-
Nina e Yam mi guardano con la bocca spalancata.
-Wow, è veramente molto romantico!-
Dice Nina.
-Hai idea di chi possa essere?- chiede Yam.
-Beh, in realtà no, ma voglio scoprirlo. Anzi, devo scoprirlo.-
E un ragazzo del quarto anno nascosto dietro a un albero sorride, riconoscendo la sua scrittura e scattandole una fotografia.
Matteo se ne va lentamente, lasciando la foto per terra ed un biglietto:
'Amo quando sorridi.
-Il tuo ammiratore segreto ;)'
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Vives en mi - Lutteo
FanficLuna, sedicenne messicana con la passione per il pattinaggio, obbligata a trasferirsi a Buenos Aires. Matteo, altezzoso diciassettenne italiano con un solo obbiettivo: realizzare il suo sogno, diventare un cantante ed incidere un disco. I due all'in...