Capitolo 12.

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Tutti ci guardiamo intorno, con un'espressione di stupore sul viso.
Intorno a me è tutto terribilmente trascutato, per non parlare della polvere!
-Beh, questo è il palco...o meglio, sarà il palco...- dice calmo il professore di teatro.
Ambàr lo guarda con aria disgustata.
-Sta scherzando, vero?- dice lei.
Io non posso trattenere una risatina, immaginando Ambàr che pulisce il palco.
-Okay, iniziamo.- dice il professore, ignorando completamente la domanda di Ambàr.
Vicino a me, Matteo ridacchia divertito, rorgendomi uno strofinaccio ed indicandomi le finestre.
-Sissignore!- esclamo con fare divertito, dirigendomi verso le finestre impolverate.
Matteo spolvera di qua e di lá, Sebastian cerca di convincere Ambàr a pulire con lui e Jazmìn filma il tutto con aria drammatica.
Okay, nel complesso credo che ci metteremo anche troppo a siatemare tutto...ma ce la faremo!
Dopo due ore possiamo finalmente andare al roller.
O meglio, prepararci per la gara di stasera.
Amo il dover gareggiare ed allenarmi, ma sono così ansiosa che non riesco a stare ferma un attimo.
Matteo sembra terribilmente tranquillo, ma come fa?
Entriamo in pista per allenarci, provando tutta la coreografia.
Mi piace molto come sta venendo, spero che ci venga altrettanto bene anche dopo...ANSIANSIANSIANSIA
Per distrarci un po', io e Matteo andiamo a prendere un frullato.
Appena ci sediamo al tavolo, Matteo inizia a parlare.
-Sei preoccupata?- mi chiede lui.
-Cosa? Io? Preoccupata? Hahaha no, ma cosa ti salta in mente!- dico con ironia, bevendo il mio solitio frullato alla fragola.
Matteo mi guarda divertito.
-Allora so cosa ti serve, in questi casi!-
esclama poi.
Prende la sua cannuccia e, ridendo, inizia a schizzarmi con il suo frullato al cioccolato.
Io inizio a ridere e ricambio, in meno di due minuti siamo entrambi pieni di schizzi di qua e di là.
-Bene, va meglio ora?- conclude lui con faccia ovvia.
-Ovviamente, Chico Fresa!- esclamo io, abbracciandolo.
-Grazie- dico poi.
Lui ricambia l'abbraccio.
-Ora sarà meglio andare a prepararci, non credo che manchi molto alla gara.- dice lui.
Io annuisco e corro nel camerino a cambiarmi, mentre lui fa lo stesso.
Dopo essermi ripulita da tutto il cioccolato, mi pettino ed inizio ad infilarmi i pattini.
-Buona fortuna. Ovviamente non arriverete alle finali, ma mi sentivo in dovere di consolarvi.- Ambàr mi guarda con cattivertia, scostandosi dei ciutti dal viso pieno di trucco azzurro.
-Senti, sinceramente io non sto minimamente pensando alle finali, ma solo a gareggiare e divertirmi.
A differenza tua, il mio unico obbiettivo non è vincere.- concludo, allacciando i pattini ed andando a cercare Matteo.
Lo trovo già vicino alla pista a parlare con Tamara.
-Si, va bene.- dice lei.
Non appena mi vedono, Tamara mi viene incontro.
-Siete pronti?- domanda lei, e noi le facciamo un cenno.
Lei annuisce ed entra in pista, iniziando a prestentare le gare.
-Iniziamo con la prima coppia, Ambàr e Sebastian.- esclama lei, mentre i due entrano in pista.
Non appena finiscono, Tamara annuncia l'altra coppia.
-Luna e Matteo!-
Entro in pista con mani tremanti.
Matteo mi guarda, si avvicina a me e mi sussurra un 'va tutto bene'.
Iniziamo.
-Estoy cerca de alcanzar mi cielo
desafiando la gravedad
nadie puede detener este sueño
que es tan real

Se que no existe el miedo
si no dejo de intentar
la emoción que me mueve
es la fuerza de un huracán

Esto que hay en mi interior
es mágico por que todo puede suceder
y si caigo vuelvo voy yo voy
y vuelvo y voy

Y si no hay vuelta atrás
hay que arriesgarlo todo
bajo mis pies no hay gravedad
solo hay alas

Nunca hay que dudar
no esta prohibido nada
cuando un sueño es real
solo hay alas

Yo no espero más de lo que siento
es un reto para enfrentar
algo quiere despertar
mi destino es tan real

Se que no existe el miedo
si no dejo de avanzar
la emoción que me mueve
es la fuerza de un huracán

Esto que hay en mi interior
es mágico por que todo puede suceder
y si caigo vuelvo voy yo voy
y vuelvo y voy

Y si no hay vuelta atrás
hay que arriesgarlo todo
bajo mis pies no hay gravedad
solo hay alas

Nunca hay que dudar
no esta prohibido nada
cuando un sueño es real
solo hay alas

Es real solo hay alas
Con un puente en mi interior
deslizándome lejos, lejos
es real solo hay alas
en mi mundo libertad
deslizándome lejos
cada vez mas lejos

Y si no hay vuelta atrás
hay que arriesgarlo todo
bajo mis pies no hay gravedad
solo hay alas

Nunca hay que dudar
no esta prohibido nada
cuando un sueño es real
solo hay alas!- concludiamo la corrografia, illuminati dai riflettori colorati.

Vives en mi - LutteoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora