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Fabrizio POV'S
F: Eh pronto?
G: Ciao amore, sono io.
F: ah ciao
G: Anita stanotte è stata poco bene, l'ho portata in ospedale di corsa.
Ha l'appendicite e ora devono operarla.
Rimasi qualche istante zitto.
Cosa mi stava accadendo?
Cosa stavo facendo?
Oh cazzo.
F: Oh cazzo! Ma ora sta bene? Quando la operano? Passamela, ti prego. Voglio parlarle.
G: La opereranno tra qualche ora.
Sta dormendo adesso, l'hanno sedata.
F: cazzo. Prendo il primo treno per Roma e arrivo.
G: Ti aspetto qui. Siamo nella stanza A46.
F: parto adesso.
G: Ti amo.
F: ... ti.... a dopo!
E staccai la chiamata.
Mi cambiai subito e presi le chiavi della macchina.
Sto andando troppo veloce ma vabbè, ho lasciato Ermal nella mia stanza da solo.
Gli ho detto poco, quasi nulla. Solo che Anita non stava bene.
Ma ora non importa. Devo andare dalla mia donnina.

Il viaggio in treno mi pare interminabile anche se dura solo due ore...
Intanto io penso,penso a cosa sarebbe successo se il mio telefono non fosse suonato...
Ai suoi occhi..
Il suo sorriso..
E il fatto che fosse molto più alto di me mi faceva sentire al sicuro benché io fossi più vecchio di lui.
Penso a come sarebbe andata...
Al fatto che forse..boh..
Forse è solo il modo in cui volevo io che andasse..

Ermal POV'S
Ma cristo,seriamente è suonato il cellulare?
Io che ero ad un passo dal dirgli tutto..
Ma non importa,ora mi importa solo della salute di sua figlia e dell'esibizione di stasera.
Credo che di oggi non farò nulla,forse viene mamma a trovarmi...
Finite di dire queste parole entra mia madre.
M:"Ciao amore"
Io:"Ciao mamma, come Stai?" E la abbraccio..
Mi è mancata,mia mamma per me è davvero tutto.
M:"dove è andato Fabrizio?
Volevo fargli i complimenti!"
Io:" eh Fabri non c'è è tornato a Roma perché aveva la bimba in ospedale..."
M:" Ah,capisco...comunque sono venuta qua per dirti una cosa"
Io:"mamma dimmi tutto...che succede?"
M:"Emh,ecco vedi, tuo padre..."
Io:"No mamma, non parlarmi di lui,sai come la penso"
M:"Ermal lo so,lo so bene...
Ma mi ha detto che ora è cambiato, che la galera gli ha fatto bene..."
Io:" Non ci credo mamma,no non voglio vederlo"

Detto ciò esco dalla mia stanza sbattendo la porta e me ne vado in un parco li vicino, mi siedo su un'altalena e mi tornano alla mente tutte le scene di quando mio padre mi picchiava,di quando picchiava mia madre...
Non credo di poterlo far tornare nella mia vita.
No.
Lui non ci tornerà..
Basta. Non ci devo più pensare.
Chissà come starà Fabri...
Certo che ogni Cosa, ogni pensiero, mi portano sempre a lui eh.
Vabbé lo chiamo.

E: Ciao Fabri!
F: Ciao...
E: Come stai? Sei arrivato a Roma?
Come sta Anita?
F: Che cavolo é un interrogatorio?
dice un po' incavolato.
E: Scusa se mi preoccupo...
F: Sto bene, ma ora devo pensare a mia figlia. Non ho tempo di parlare con te.
E: Sí, ma per stasera...

Fabrizio stacca la chiamata senza lasciarmi finire la frase.
Devo ammettere che ci sono stato di merda e non poco ma almeno ho sentito la sua voce che mi fa sempre uno strano effetto...

Fabrizio POV'S
Sento il telefono suonare rispondo ed è Ermal...
Beh la sua voce mi fa uno strano effetto...
Lui inizia a farmi mille domande e dato che sono nervoso gli rispondo male..
Cazzo,dovrebbe capirlo che sono qua per mia figlia e non vorrei scassamenti di palle!
Alchè gli stacco il telefono in faccia.
Beh,si...
Forse..
Dovrei richiamarlo...
Forse l'ho ferito..
E in questi pensieri arriva Giada a dirmi che la mia principessa si è svegliata.

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Spazio autrici

Allora scusateci un mondo se ieri non abbiamo pubblicato ma ho avuto dei problemi di connessione a causa di sta merda di neve.
Questo capitolo è un po' corto, ma vi promettiamo che ci rifaremo.
Come al solito se vi è piaciuto lasciate una stellina😚

Arianna e Giulia🔥

•//Salvami dai miei mostri//• MetaMoroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora