•//Salvami dai miei mostri//• MetaMoro

_21_(parte 2)

Sono passati due giorni da quando Fabry ha fatto l'incidente e io sono ancora qua a Milano.
Distrutto per tutto ciò che è successo.
Ucciso dentro.
Sono comunque deciso a restare anche per dare una mano a Giada.
Sono esattamente le 10:30 quando decido di recarmi in ospedale.
Salgo al piango in cui è ricoverato, oggi Giada mi ha detto che non sarebbe venuta così poteva passare un po' di tempo solo con i bambini.
Entro nella sua stanza e lo vedo disteso sul letto collegato a tutti i macchinari che lo tengono in vita.
In viso non ha riportato tanti danni evidenti infatti ha solo il sopracciglio sinistro e il labbro superiore fasciati.
Mi soffermo a guardalo e sento le gambe venirmi meno.
Mi avvicino al suo letto,mi siedo sulla sedia li vicino e gli prendo la mano.
In quel momento tutte le promesse che mi sono fatto, sul non amarlo più,sul doverlo dimenticare diventano vane.
Accarezzandogli la mano gli sussurro
E:"Fabbrì, sei la cosa più bella che ho.
Mi manchi un fottio e anche se ti odio... cazzo non posso non amarti"
E scoppio a piangere.

Dopo alcuni minuti entra un medico e mi chiede chi sono perché doveva dare delle comunicazioni importanti.
Io rispondo che sono il suo migliore amico.
Lui subito è un po' scettico ma poi si decide a parlare.
D:" Il suo amico non è ancora fuori pericolo,tuttavia sta migliorando.
Le varie lesioni interne sono state davvero davvero rischiose"
E:"Ma si riprenderà del tutto?"
D:"Spero di si,ora non è chiaro"

Il medico esce dalla stanza e io mi ritrovo a pensare,proprio come la sera prima.
Perché,perché era in macchina con Marco?
Perché erano ubriachi?
Perché non ci sono stato io a salvarlo come quella sera a Sanremo?
Le lacrime ritornano minacciose e non posso fare altro che farle uscire.
Pango,piango tanto.
Perché Fabrizio è la mia ragione di vita.
L'unica persona che io abbia mai amato.
L'uomo di cui mi fido ciecamente.
Mi manca,mi manca un casino.
E anche se mi ha ferito nel profondo mi mancano i suoi "Ah Ermalì se continui così non credo di farcela"
Oppure "Ricciolì non te devi permette de fare er finto romano"
Tutto ciò seguito da un bacio.

Dopo una mezz'ora che sono in stanza con Fabry il medico mi viene a chiamare per dirmi che è arrivata Giada con i bambini.
Esco dalla sala e la vedo... È li con i bimbi per mano, due occhiaie profonde e scure le solcano il viso e gli occhi sono gonfi dal troppo pianto.

*****
In questa donna rivedo l'amore di mia madre.
Io le stavo per portare via tutto.
Lei forse lo ama davvero, però anche io lo amo davvero.
È tutto un gran casino cazzo!

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Spazio autrici
Hello guyssss
Questo capitolo fa pena si ma lo avevo li da maggio e ci tenevo a pubblicarlo.
Perciò niente, lasciateci una stellina e un commento  niente vi amoo
🔥Arianna e Giulia🔥