《Ti prego, Jimin, basta cazzate.》
Possiamo parlare?
Era stato piuttosto semplice il messaggio che Jimin aveva inviato a Taehyung, quella mattina.
Il biondo sentiva il bisogno disperato di giustificarsi, di spiegargli meglio la sua posizione. Non disse nulla a Jungkook, comunque, certo che lui non avrebbe mai capito.
Quando Taehyung lesse quel messaggio, il suo primo istinto fu quello di bloccare il numero di Jimin e mandarlo al diavolo per sempre. Certo che è proprio uno stupido.
Poi, all'improvviso, un'idea prese forma nella testa del castano.
Yoongi e Jungkook gli nascondevano qualcosa, qualcosa di grosso. Qualsiasi cosa fosse, il grigio se ne vergognava a tal punto da aver anche tentato di fare un passo indietro, il giorno prima, quando Taehyung gli era praticamente saltato addosso. Nonostante, in quel momento, il castano gli avesse detto che non aveva importanza, che qualsiasi cosa avesse fatto o detto lui ci sarebbe passato sopra, la verità era un'altra.
Taehyung voleva sapere cosa gli stessero tenendo nascosto. Così, pensò che forse quella boccaccia larga di Jimin avrebbe potuto fare al caso suo.Kim Taehyung si massaggiò le tempie nel vano tentativo di alleviare il dolore alla testa che era cresciuto man mano che il migliore amico -anzi, ex migliore amico- gli raccontava dettagliatamente dell'inizio della "storia d'amore" sbocciata tra lui e Jungkook.
Secondo Jimin, sarebbe stato sufficiente spiegare al castano che loro due si amavano, per farsi perdonare. Non era mica colpa sua se si era innamorato del fidanzato del suo migliore amico! Al cuore non si comanda, no? Se Yoongi avesse assistito a quella scena l'avrebbe sicuramente definito come romanticismo da quattro soldi. Pensando al grigio, inevitabilmente, le labbra del ragazzo si aprirono in un debole sorriso.
Taehyung, facendo mente locale, ripensò a tutte le volte in cui il suo ragazzo si era lamentato di Jimin, dei suoi comportamenti infantili, della sua finta innocenza.
《È la classica ochetta bionda e stupida.》gli diceva sempre.
E Taehyung, povero imbecille, lo aveva sempre difeso.《Dico davvero, Tae! Yoongi-hyung non ha mai voluto ascoltarmi, ma-》
《Aspetta.》il castano sollevò la mano, e Jimin si ammutolì immediatamente.《Yoongi sa?》
《Io...》cominciò il biondo, farfugliando.《Non dovrei essere io a parlar-》
《Jimin.》il tono di voce del più piccolo fece raggelare il sangue nelle vene di Jimin, che si irrigidì sul posto. 《Yoongi sa di te e Jungkook?》il biondo abbassò lo sguardo sulle sue piccole mani, ci mise qualche secondo prima di rispondere. Fece un semplice segno di assenso col capo.《Da quanto, Jimin? Da quanto lo sa?》
《Mi ha lasciato per questo...》
Taehyung si sentì mancare la terra sotto i piedi, e fu felice di essere seduto in quel momento. Yoongi sapeva. Yoongi aveva sempre saputo, e non gli aveva mai detto nulla.
《Non me l'ha mai detto.》
Jimin si sporse in avanti, prendendo una mano del castano e stringendola con le sue.
《Devi capirlo, Taetae! Immagina l'imbarazzo che avrebbe provato Suga-hyung nel far sapere a tutti di essere stato tradito!》
L'innocenza stupida di Jimin gli procurò per un attimo il voltastomaco.
Taehyung si era ben guardato dal menzionare ciò che era successo il giorno precedente tra lui e Yoongi, così come, in tutti quegli anni, non aveva mai detto nulla della sua cotta per l'amico. Nessuno sapeva niente, nemmeno Jimin.
Taehyung sentiva il veleno scorrergli nelle vene al posto del sangue, ogni suo muscolo era teso, pronto ad avventarsi contro quel povero idiota di Park Jimin. Per una volta, ispirato dall'unica persona che in quel momento avrebbe voluto uccidere ancor più di Jimin, il ragazzo scansò le mani del biondo, riportando sotto il tavolo della caffetteria la sua.
《Credi davvero che Yoongi sia rimasto zitto per via del suo orgoglio ferito? Per imbarazzo? Cristo, tu non lo conosci proprio! A Yoongi non frega un bel niente di cosa pensano gli altri! Sai a chi interessa sul serio cosa pensano le persone di lui? A te, Jiminie.》il sorriso che Taehyung gli rivolse fece rabbrividire Jimin.《Io credo che Yoongi sia rimasto zitto per te, per evitare di esporti per la puttana che sei in realtà.》quel sorriso non abbandonò le sue labbra nemmeno per un secondo, nemmeno quando riversò addosso al ragazzo di fronte a lui tutto il suo disprezzo, tutto lo sdegno che provava nei suoi confronti. Quando sentì il peso sul petto finalmente alleggerirsi, Taehyung si fermò, accorgendosi solo a quel punto che il biondo era in lacrime. Si alzò dalla sedia, afferrando il cellulare rimasto sul tavolo; poi, prima di lasciarlo definitivamente solo, si chinò su di lui, lasciandogli un bacio sulla guancia.《Mi fai schifo, Jimin.》 sussurrò, prima di allontanarsi da lui e uscire dalla caffetteria.

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dead leaves; taegi
Hayran Kurgu《As if every autumn leaf has fallen, as if everything that seemed eternal is going further away. You're my fifth season, because even if I try to see you, I can't. Look, to me, you're still green. Even if our hearts aren't walking, it walks by itsel...