9.hug me

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《L'hai detto a Jimin? Che ne pensa?》
Dal tono di voce del ragazzo, Yoongi intuì che Namjoon doveva essere nervoso. 
《Sicuro di poterne parlare adesso? Non sei con Seokjin?》
L'amico dall'altro capo del telefono restò un attimo in silenzio, il rosa sentì dei passi.
《Sì, ma tranquillo, credo stia telefonando a-》
Le parole gli morirono in gola, rendendosi conto di cosa stava per dire. Namjoon cercava sempre di evitare di parlare di Taehyung con l'amico, a meno che non fosse lui stesso a porgli delle domande -cosa che, in effetti, accadeva spesso-.
《Taehyung.》rispose il rosa, finendo la frase al posto suo. Yoongi sorrise, immaginando il volto assonnato del castano mentre parlava al telefono con Seokjin.《Comunque,》si riprese immediatamente, scacciando dalla sua mente l'immagine di Taehyung.《Jiminie ha visto le foto che mi hai mandato, sì.》
《E che ne pensa?》chiese Namjoon, balbettando.
Yoongi trattenne a stento una risata.
Sono così schifosamente innamorati.
《Pensa che sia perfetto, Joonie.》
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La mattina seguente, Yoongi si svegliò con un gran mal di testa. Non ricordava nemmeno in che momento si fosse addormentato, quella sera.
Merda, non di nuovo.
Scostò il piumone, rendendosi conto di essere ancora vestito come la sera prima, ma senza le scarpe.
Jimin.
Non era la prima volta che succedeva una cosa del genere. Era capitato spesso, in quell'anno e mezzo, che Yoongi si addormentasse senza nemmeno accorgersene, nel bel mezzo di una crisi di pianto.
《Non sono mai stato uno che piange molto, lo sai. Beh, direi che da quando Tae è andato via sto recuperando con gli interessi, eh?》aveva detto una volta ad Hoseok, ridacchiando, quando era finito per crollare proprio davanti a lui.
Ripensandoci, la trovò una scena così patetica. Più sentiva la ferita al petto allargarsi, lasciandolo vulnerabile anche di fronte agli altri, più non riusciva a trattenersi dal ridere. Rideva delle sue condizioni; trovava abbastanza ironico come il destino avesse deciso di prenderlo in giro e giocare con lui: gli aveva dato tutto, tutto ciò che aveva sempre voluto, gli aveva permesso di stringerlo, accarezzarlo, e poi gliel'aveva portato via, strappandoglielo dalle mani.
Nah, la verità è che ho fatto tutto da solo.

Quando, circa una settimana prima, Namjoon gli aveva confessato di aver deciso di chiedere -finalmente, a detta di Jimin- a Seokjin di sposarlo, la prima reazione che Yoongi ebbe, sentendolo parlare, lo faceva ancora sentire in imbarazzo, ripensandoci. 
Mentre Namjoon parlava, Jimin -che, come al solito, si era autoinvitato a casa del ragazzo- quasi aveva gli occhi lucidi, romantico com'era. La reazione di Yoongi, invece, fu completamente diversa.
Non appena sentì l'amico pronunciare la parola "matrimonio", la prima persona che gli venne in mente fu Taehyung. Sempre lui.

Sentendosi sul punto di crollare di fronte ai due ragazzi, il rosa si era semplicemente alzato da tavola ed era corso nella sua camera, solo per uscirne il giorno seguente con due occhiaie da far paura.
Non che non fosse felice per Namjoon e Seokjin, sia chiaro. Voleva un bene dell'anima a quei ragazzi, e li amava insieme. Gli ricordavano tanto lui e Taehyung.
In effetti, il problema era proprio quello. Non si dava pace, Yoongi, continuando a pensare e immaginare come sarebbe stato, cosa sarebbe successo, se solo Taehyung non se ne fosse andato in America. Magari, dopo un anno e mezzo di relazione, o forse più tardi, anche lui avrebbe chiesto al castano di sposarlo.
È solo colpa mia se tutto questo non succederà mai.

Durante quell'anno e mezzo, Min Yoongi non aveva mai smesso di torturarsi e darsi la colpa di tutto. Taehyung, il suo Taehyung, era andato via a causa sua. Si trovava da solo, lontano dai suoi amici, lontano da casa, soltanto per colpa sua.

E Jimin?
Jimin era l'ennesimo stupido errore commesso da Yoongi.
Chiamarlo, quel giorno, era stato stupido.
Finirci a letto, la sera stessa, era stato ancora più stupido.
Eppure, in qualche modo, Park Jimin era l'unico capace di alleviare il dolore al petto costante del più grande.
Era una relazione senza senso, la loro. Yoongi non l'amava, ed era certo che nemmeno Jimin l'amasse. Nonostante tutto, la ferita procurata da Jungkook non si era ancora rimarginata del tutto.
Il ragazzo non aveva mai parlato apertamente col biondo dei suoi sentimenti per Taehyung. Eppure, era sicuro che ormai Jimin l'avesse capito bene.

dead leaves; taegiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora