Inchiostro Velenoso

Ciao, me bambina

Ciao, me bambina
avevo voglia di parlarti.
Oggi sei cresciuta,
me bambina.
Mi ricordo com'eri
così piccola
insicura,
e dolce.
Mi ricordo che
avevi sempre paura
di dire quello che pensavi,
avevi paura di restare sola.
Avevi paura che
esprimere la tua opinione
potesse far sì che
le persone se ne andassero
e allora tacevi
e continuavi a dare ragione anche quando avresti solo voluto
chiarire.
Oggi, fidati, rimpiangi,
me bambina,
tutte le parole che avresti voluto dire
ma che hai ingoiato con forza
per paura.
E poi, in qualche modo,
eri sempre tu a combinare
qualcosa.
Sai, me bambina,
quando hai iniziato, oggi,
a dire alle persone
a cui tenevi davvero che sbagliavano, per aiutarle,
sei diventata un niente.
Non potevi aver ragione,
non ti spettava.
Oggi, me bambina,
ti ricordi di tutte le persone
che se sono andate,
per un motivo
o per l'altro,
per invidia, forse,
o perché non eri abbastanza.
Me bambina,
ricordati di quelle persone che
speravano nel profondo
che tutto andasse male,
che poi sono andate via,
e per cui tu hai anche sofferto.

Mi ricordo di te, me bambina, un'ingenua ragazzina
che credeva nell'amore,
in qualsiasi modo si manifestasse.
E ora sei una ragazza
che ci crede ancora,
me bambina,
ma che ne ha paura.
Sei ancora giovane,
me bambina,
ma hai sofferto.
Anche se sai che c'è chi sta peggio, molto peggio,
hai versato tante lacrime,
hai perso amici,
amori.
Mi ricordo ancora di quella bambina
che sognava davanti
ai cartoni animati,
che non faceva altro che ridere
che cantava a squarciagola
tutte le canzoni
senza sbagliare una parola,
che tormentava i genitori
con quegli amati DVD
visti e rivisti.
Quella bambina che si divertiva tanto.
Sei forte, me bambina.
Ricordati che quelle lacrime
che versi oggi,
non le versi per debolezza.
Ricordati che ti sei fatta venire
la forza
quando volevi solo
sprofondare in un abisso.
Ricordati che qualcuno
ti ha aiutato a trovare questa forza.
Ricordati che sei stata capace
di sorridere ancora.
Che, anche se hai paura,
prima o poi sarai capace
di affrontare tutto,
e che quel sorriso che
hai stampato in viso,
qualcuno è stato in grado
di renderlo vero,
te compresa.
Ricordati che non sai quando,
non sai come,
ma quell'ansia la metterai a tacere.
Ricordati delle volte in cui
hai avuto paura di provare
di tutte le volte in cui hai taciuto.
Ricordati di tutte le cose brutte
che ti hanno detto,
in faccia o alle spalle,
quando credevano che tu
non sentissi
o non vedessi.
Ricordati di chi se n'è andato.
Ricordati, me bambina,
di chi c'è stato,
e di chi c'è ancora.
Ricordati, me bambina,
che sei forte,
e che ora non sei sola.